Maria Rita Laudato e Filomena Vetrano

Claudia Buono

  

A OTGL teatro - off "Rosalyn" di Eduardo Erba

Caserta - 14 ottobre 2023

Articolo e foto di Pia Di Donato

Eduardo Erba è un autore contemporaneo sia di teatro che di televisione (è fra gli autori addirittura di Bim Bum Bam) e questa esperienza viene fuori prepotentemente nello spettacolo a sua firma, "Rosalyn" , con la regia di Claudia Buono, presentato in apertura della stagione teatrale di OTGL off. Si tratta di un thriller psicologico in cui quello che è... non è, quel che si vede... è invisibile: in definitiva sta alle interpreti il compito di inchiodare il pubblico alla sedia per più di un'ora!
Ed è un compito non facile, come ha sottolineato la regista, presentando lo spettacolo, anche in considerazione del fatto che sono solo due le attrici in scena. Queta situazione è detta "prova d'attrice" e riesce a funzionare se si riesce ad instaurare un vero e proprio combattimento fra i personaggi. Ci sono le schermaglie iniziali in cui il pubblico, rilassato, si fa un'idea, sbagliata, dei caratteri e poi ... arrivano i colpi bassi e, con l'incalzare dei ricordi (si va avanti e indietro nella storia delle protagoniste), viene disegnato un quadro completamente diverso, per poi arrivare all'ulteriore ribaltamento finale. Un incontro casuale (ma sarà poi così?) fra Esther, scrittrice di successo, e Rosalyn, semplice (in apparenza!) donna delle pulizie si trasforma in un incubo... si, ma per chi?

Le due giovani attrici in scena, Maria Rita Laudato e Filomena Vetrano, sono riuscite proprio a far funzionare il meccanismo della complessa trama: notevole l'interpretazione di Laudato (Esther), spocchiosa ma fondamentalmente fragile, e davvero inquietante Vetrano (Rosalyn) che addirittura non ha accennato un sorriso se non dopo i lunghi applausi che hanno premiato la performance
La riduzione è agile e nonostante i necessari cambi di scena, per entrare ed uscire dai flash-back, e non si perde il pathos della storia.
Due righe vanno spese per il Centro Polifunzionale Silvia Ruotolo di Tuoro, un piccolo presidio di legalità, agguerrito e pieno di idee e risorse, associato a Libera (da poco anche con il Comitato di Villa Giaquinto) e con altre realtà sociali. All'interno del centro è stato ricavato un accogliente e funzionale teatro da 50 posti ma ci sono spazi per laboratori, salette per presentazioni di libri, e addirittura una cucina per organizzare cene sociali, laboratori gastronomici e tanto altro. Le compagnie che si esibiscono hanno "sposato" il progetto che Generazione Libera porta avanti in un territorio che nonostante il nome, Parco Primavera, costituisce una periferia dimenticata di Caserta. A sottolineare, ove ce ne fosse bisogno, l'apertura a 360 gradi verso i fragili e disagiati, alla fine di ogni spettacolo viene offerto un buffet con i prodotti di FaRinati, un progetto sempre di Generazione Libera per i detenuti all'interno della casa di reclusione di Carinola. Consultate il programma e prenotatevi per il prossimo spettacolo!

Casertamusica.com - Portale di musica, arte e cultura casertana. Testi ed immagini, ove non diversamente specificato, sono proprietà di Casertamusica.com e della Associazione Casertamusica & Arte. Vietata ogni riproduzione, copia, elaborazione anche parziale. Tutti i diritti riservati.