Rassegna restART al Teatro Città di Pace
Caserta – dal 25 febbraio al 27 marzo 2022
Comunicato stampa
1^ rassegna teatrale “restARTeatro festival" organizzata
dalla Nuova Compagnia di Teatro Popolare di Portico di Caserta, direttore
artistico: Roberto Nacca
Programma:
25 e 26 Febbraio, ore
20, “Non ci resta che ridere" di Antonio Grosso con Francesco Procopio, Maria
Bolignano, Enzo Casertano e Giuseppe Cantore
GALLERIA : €20,00 + 2,00
PLATEA : €20,00 + 2,00
Un famoso trio comico degli anni '90, dopo la
loro divisione, si ritrova per una serie di circostanze ad una Reunion del loro
gruppo famoso. La storia narra le vicende di questo trio che dopo anni di
fortuna calcando teatri, programmi televisivi e addirittura film per il cinema,
si separa a causa di una “questione” d’amore, facendo sfumare per sempre la
ricchezza sia economica e artistica di questo famoso gruppo. Anni dopo, si
ritrovano, a “furor di popolo”, invitati dal più grande impresario teatrale
italiano a rimettere in piedi il famoso trio per il debutto al Gran Teatro di
Roma e dopo varie indecisioni, contraddizioni e scontri, il trio arriva ad una
decisione: ritorneranno in scena!
Vicende divertentissime ed emozioni fondate
sull'amicizia, caratterizzano questa commedia scoppiettante, con un cast
straordinario e divertentissimo.
4 e 5 Marzo, ore 20, Paolo Caiazzo in “Terroni si
nasce….ed io lo nacqui modestamente!”
E’ chiara ed evidente la
citazione omaggio al principe della risata ed alla sua battuta cinematografica
“Signore si nasce, ed io lo nacqui… modestamente”
Il termine “Terrone”
inserito nel titolo è una dichiarazione d’amore per le mie origini, ed io, come
contadino della mia “Terra”, intendo coltivarla!
Con leggerezza ed il
supporto di musicisti in scena racconto la mia Meridionalità. Monologhi, poesie
e canzoni per uno spettacolo di incalzante divertimento e riflessioni sulla
Terronia, sui suoi pregi ed i suoi difetti.
Ma non solo Sud! Anche attualità,
politica nazionale ed internazionale per commentare comicamente la vita di tutti
i giorni, vizi e manie dei nostri tempi ma sempre con la filosofia che la mia
terra ci ha regalato.
Non può mancare in scena il mio alter ego televisivo
Tonino Cardamone ed il suo motto: “’a capa mia nun è bona”. A lui è affidata la
parentesi della follia dei saggi con la saggezza della sua follia.
Più che
uno spettacolo è una “Mission” sempre più “Impossible” ai giorni d’oggi:
Divertire e divertirsi. Ma bisogna tentare, anche su tematiche serie e
drammatiche, senza prendersi tanto sul serio, perché sono sempre più convinto
che affrontare un problema disposto a riderci su, è probabile che tu possa
vincere, se ti abbatti e ti disperi… hai già perso.
GALLERIA : €20,00 + 2,00
PLATEA :
€20,00 + 2,00
19 Marzo, ore 20, Nuova Compagnia di Teatro
Popolare con “Separati ma non troppo” di Paolo Caiazzo (nostro
articolo)
Giulio, un
quarantacinquenne, costretto ad abbandonare il tetto coniugale, chiede
ospitalità al suo amico Nicola anch’egli nelle medesime condizioni. Nicola
occupa un appartamento di proprietà della lunatica vicina con disturbi
psicologici legati al suo passato di attrice, nel ricordo degli anni passati.
Per questo l’uomo ha pattuito l’occupazione gratuita della casa in cambio di
un’attività: badante a tutte le ore. Giulio e Nicola, viste le difficoltà
economiche dovute anche e soprattutto agli assegni di mantenimento da dare alle
rispettive mogli, decidono di dividere la medesima mansione.
Le folli
incursioni della proprietaria Lily che irrompe, a tratti, in scena danno
spessore al racconto scenico. In questa instabile situazione i protagonisti
della vicenda cercano comunque di superare la crisi esistenziale. La vita da
single ha indubbiamente i suoi intoppi, anche se in apparenza è priva di
responsabilità dirette: in effetti, i protagonisti sembrano aver solo a cuore la
partita di calcetto: “scapoli contro ammogliati”.
Decidono quindi di dare un
taglio netto col passato e di riappropriarsi della ritrovata libertà. Il nuovo
stile di vita è svolto, salvo eccezioni, in perfetta sintonia. I conti con il
passato stile di vita presto, come spesso capita, si devono fare: un intreccio
di situazioni ed ecco le ex compagne, Patrizia e Marita comparire di nuovo nella
loro esistenza. Dopo un iniziale periodo di euforia, i “separati in casa”
cominciano a incontrare difficoltà. Una situazione di difficile gestione. In
breve dopo un gioco di equivoci si scoprirà che era tutto un insieme
d’iniziative, con la complicità della padrona di casa, volte a far ritrovare la
tranquillità familiare di una volta a distanza di un anno.
Galleria : €10,00 +
2,00
Platea : €10,00 + 2,00
20 Marzo, ore 19,
Daniele Ciniglio presenta il suo spettacolo “Fuori dal Web” regia di Paolo
Caiazzo.
Sono Daniele Ciniglio, ho 27 anni e nella vita faccio il creator.
Insomma, creo contenuti per il web… faccio ‘o scemo su Facebook! In “sono
fuori dal web”, il mio primo vero spettacolo, racconterò di come il web mi ha
cambiato la vita attraverso i monologhi e gli sketch che più hanno spopolato tra
gli utenti con l’aiuto degli attori Nicola Pavese e Silvia Uras. Sarà un viaggio
che partirà dal primo grande trauma che ho dato a mia madre: rifiutare di
inseguire il posto fisso. Darò poi spazio a due dei miei personaggi - il povero
cafone e il rider - che racconteranno attraverso i loro occhi e i loro pensieri
sui generis l’attualità. Infine di Napoli e dei suoi più folkloristici modi di
dire, cercando di non fare troppo la guallera alla pizzaiola (spiegherò anche
che significa quello). Nel finale riproporrò il mio pezzo più famoso: la Camorra
è uno scherzo; una visione tragicomica della mafia partenopea
GALLERIA : €15,00 + 2,00
PLATEA : €15,00 + 2,00
(fuori
abbonamento) 25 e 26 Marzo, ore 20, 27 Marzo
ore 17:30, 3 Aprile, ore 20, la Compagnia Teatrale FSSL di Domenico Palmiero in “Il Contratto” di
Eduardo de Filippo
Il potere di resuscitare i morti è la caratteristica che
ha reso famoso Geronta Sebezio. Ed è proprio questo potere che gli permette, in
qualche modo, di guadagnarsi da vivere. Geronta dichiara di non fare miracoli,
ma di riuscire a strappare le anime dal Regno dei Morti grazie a quella che lui
definisce catena d’amore. Ad ogni accertamento, indagine di polizia, domanda dei
giornalisti, risponde di riuscire a fare quello che fa grazie all’amore. Per
questo motivo prepara dei contratti e delle dichiarazioni da far firmare agli
aspiranti Lazzaro, che prevedono dettami precisi sul tipo di vita da condurre e,
soprattutto, sulle disposizioni da inserire nel testamento. La prestazione di
Geronta è totalmente gratuita, come si legge nel contratto, prevedendo, in
cambio, solo una foto autografata con dedica.
Finzione o realtà? Truffa o
vera bontà d’animo? È proprio su questi dubbi che si sviluppa la trama de Il
contratto di Eduardo De Filippo
Saranno in scena: Domenico Palmiero, regista
dello spettacolo, Salvatore Cembrola, Mattia Serino, Mariarosaria Clemente,
Giovanni Del Prete, Michele Sparaco, Nunzia d’Aiello, Francesco Pioggiarella,
Antonio Aversano, Iris Golino, Biagio Pastore, Mario De Nardo, Davide
Stefanelli, Consiglia Cianci, Mario Di Fraia, Rosanna Ambrosio, Rosaria Salzano
e Simeone Merenda. Parteciperanno inoltre Michele Cupito, Andrea Palmiero, Nancy
Di Maio, Antonella Liguori, Chiara Pioggiarella, Tommaso Feola, Nicola Feola e
Santo Catalano.
Abbonamento ai 4 spettacoli: 60€
Ogni sera prima di ogni apertura sipario, ci sarà la gradita presenza del dott. Elpidio Cecere e lo staff del TCE TERAPY CENTER che da subito hanno sostenuto questo progetto per l'importanza del teatro in psicologia.
Per acquistare il biglietto: go2.it/eventi, oppure
botteghino del teatro città di pace di Caserta oppure pagine social della
Compagnia teatrale FSSL.
per le norme Anticovid: mascherine FFP2 e Green pass
rafforzato all’ingresso.