Officina Teatro: stagione 2021-22
Caserta – dal 30 ottobre 2021
Comunicato stampa
30, ore
21, e 31 Ottobre, ore 19, Gruppo Naps in "Lo sciatore"
liberamente ispirato alla commedia «Art» della scrittrice e drammaturga
francese Yasmina Reza.
Tre amici osservano la realtà dai loro diversi punti
di vista; così lo stesso oggetto può suggerire immagini, idee, emozioni molto
differenti a seconda di chi lo guarda. La cosa ci sembra normale se si tratta di
un quadro; ma siamo ugualmente disposti ad accettarlo se si parla di amicizia?
con
Andrea Cicia, Bruno Buonomo, Giuseppe Scialla, Regia di Michele Pagano
Sabato 27, ore 21, Domenica 28 Novembre, ore
19, "Dopo tutto questo silenzio" con Michele Pagano e Maria Macri
Scritto e diretto da Michele Pagano. Costumi: Pina Raucci.
Produzione: Officinateatro
A chi non è mai capitato di osservare gli occhi di
un passeggero in attesa e di immaginarne la collocazione, il motivo del viaggio
o la storia. Le stazioni ferroviarie sono spesso luoghi di incontro casuali;
alcuni passano inosservati, altri, invece, ci resteranno impressi per tutta la
vita. Lui è lì, seduto sulla panchina da ore. Lei anche. Ed è così che due
solitudini si ritrovano a trascorrere una serata diversa, fatta di riscoperta
del proprio io e di risate che non venivano da anni.
La metafora di una
stazione spenta come i sentimenti e le voci interiori che riescono ad esplodere
solo se si riesce ad uscire dalla routine, chiudere gli occhi e sognare.
Sabato 11, ore 21, domenica 12 dicembre, ore
20, "Uh Oh – L’onomatopea di un amore"
Con Andrea Cicia, Carmen Perrella,
Carmine Claudio Covino e con Michele Corvino
Ideazione e regia Michele Pagano
Una coppia, una famiglia. E poi un bambino. Tutto sembra normale, semplice,
primordiale. Invece le relazioni cambiano, in modo imprevedibile: e se quel
figlio era una certezza di stabilità, il sigillo di una promessa d'amore, può
invece accadere che le cose si manifestino sotto una nuova luce. Inaspettata e
forse più vera. Siamo pronti ad accettare la realtà, o preferiamo rimanere
aggrappati alla nostra illusione?
Sabato 18, ore 20,
Domenica 19 dicembre, ore 19, "Fammi ballare per favore"
Con Antonio Avenia,
Patrizia Bertè, Rita Pinna. Scritto e diretto da Michele Pagano
Può succedere
che una vita senza attese trovi un’improvvisa via di fuga verso l’imprevisto.
Saremo allora capaci di governare il distacco dalla quotidianità? Riusciremo ad
essere liberi dalle aspettative degli altri, dalla pressione di tutti quelli che
per il nostro bene pretenderanno di ricondurci alla “retta via”? Ma soprattutto:
sapremo ballare quando tutti intorno ci vorranno seduti?
19 e 20
Febbraio, "L'acquirente", Regia Michele Pagano (nostro
articolo)
Con Patrizia Bertè e
Dalila Fiore
Esistono annunci immobiliari in cui accanto a un prezzo
conveniente viene riportata l’età degli inquilini, sottolineando che si tratta
di persone molto anziane. Come dire: investite adesso i vostri soldi e se Dio
vuole potrete godervi l’appartamento in un tempo ragionevole. È questa una spia
del cinismo cannibale che distingue il nostro tempo? O soltanto una forma di
senso pratico della realtà? E se gli abitanti della casa fossero nostri amici?
Questo nuovo lavoro di Michele Pagano esplora con delicatezza e umorismo il
limite fra le urgenze dell'individuo e il suo bisogno vitale di legame con gli
altri. Un confine che mai come oggi ha un assetto peculiare e abbastanza
inesplorato, e le cui conseguenze, a ben guardare, non sono così prevedibili.
5, ore 21, e 6, ore 19, Marzo, Gruppo Naps di Officinateatro
presenta "Ossigeno" liberamente ispirato a Orphans di D. Kelly
con Bruno
Buonomo, Rita Pinna, Gabriele De Carlo. Ideazione e Regia Michele Pagano
Danny e Helen festeggiano con una cenetta romantica l’arrivo del loro secondo
figlio. E’ una serata tutta per loro. Il piccolo Shane è dai nonni e il fratello
di lei, Liam, che vive con loro, è in giro col suo amico Ian. Tintinnano i
bicchieri, si progetta e si sogna. Ma non sanno di essere sull’orlo del baratro.
Quanto saranno disposti a combattere e a combattersi per difendere il simulacro
della famiglia felice? In poche ore saranno costretti ad esplorare i loro
limiti, a sprofondare in abissi sempre più profondi fino al confine inesplorato
tra “loro” e gli “altri”.
12 e 13 Marzo e 19
e 20 Marzo,
"I Was" scritto e diretto da Michele Pagano
Con Andrea Cicia, Carmen
Perrella, Giuseppe Marino, Ilaria Rinaldo
Una giovane coppia di trent’anni
uguale a tante. Una normale vita quotidiana, le giuste ambizioni sul lavoro, i
piccoli litigi e gli abbracci. Una rassicurante intimità, il buongiorno col
sorriso, i regali di compleanno, le parole e le frasi che tutti vorremmo
sentirci dire. E le bugie più profonde, raccontate anche a sé stessi. Così, se
un giorno la verità dovesse affacciarsi alla vita nessuno sarebbe pronto ad
accoglierla. Succede. Più spesso di quanto crediamo. Molto più spesso.
2 e 3 Aprile, 7 e 8 maggio, "La Lista - Le cose per cui vale la pena vivere",
Drammaturgia di Andrea Di Miele
Regia di Michele Pagano. Con Andrea Di
Miele
Quante sono le cose per cui vale la pena vivere? Se siamo capaci di
scrivere un elenco sincero ci accorgiamo che quelle cose parlano di noi, come un
luminoso specchio interiore. Perché anche a fronte di un presente inadeguato, in
cui le cose a volte accadono nostro malgrado, esistono ricordi carichi di
leggerezza che testimoniano la nostra capacità di essere felici. Quei ricordi ci
appartengono. Quando dubitiamo di poter provare ancora una volta la felicità,
proviamo a dare un nome alle cose che la fanno rivivere.
9 e 10
Aprile, "Ossigeno" ideazione e regia di Michele Pagano
con Rita
Pinna, Bruno Buonomo, Gabriele De Carlo
liberamente ispirato a «Orphans» di
Dennis Kelly
Una coppia felice, l’annuncio di un secondo figlio, una cena
romantica. Su cosa è costruito tutto questo benessere? Se la vita è condotta
come una commedia, se non siamo mai disposti a guardare i mostri che abitano
dentro di noi, può succedere che un giorno scopriremo l’abisso. E non sarà
piacevole. Saremo allora disposti a combattere i mostri, per costruire una
felicità più autentica e più duratura, anche se magari meno bella a vedersi? C’è
un punto preciso da cui partire: quella barriera invisibile che ci separa dagli
altri, e che noi ci ostiniamo a non vedere. Almeno finché non siamo costretti.
Sabato 14, ore 21, e domenica 15, ore 19,
Maggio, "Sola" di e con Michele Pagano
OfficinaTeatro, Viale degli antichi platani, 30, San Leucio
(ce)
Contatti: 3491014251 - 0823360366 - info@officinateatro.com
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