Faziopentheater - 3^ Edizione
Capua (CE) – dall'8 Novembre 2020 al 6 Giugno 2021
Comunicato stampa
Presentata la terza edizione della Rassegna Nazionale di
Teatro – Danza e Arti Performative del Fazio Open Theater, guidata dall’attore e
regista Antonio Iavazzo, patrocinata dal Comune di Capua, promossa
dall’Associazione “Il Colibrì” (Centro Sperimentale Teatro - Arte - Cultura) di
Sant’Arpino (CE), in collaborazione con le Associazioni “Capuanova” e “Aliante”
di Capua (CE) – Il Centro di Alta Formazione e Pedagogia teatrale “Il Pendolo”
(Caserta – Capua) – “Mestieri del Palco – Progetto Zeta” di Napoli, con
l’Associazione “Arabesque” di Capua, con il Progetto “Love Matese”. Si tira su
il sipario e si riapre, con tutte le precauzioni e gli strumenti atti a
garantire la sicurezza degli spettatori e degli attori.
Tutti gli spettacoli
e gli eventi si terranno nella Sala Teatro di Palazzo Fazio, via Seminario 10 a
Capua.
Domenica 8 Novembre, ore 19.30, Associazione
“Il Principe dei Sogni” di Napoli in "Giovanna, the Neapolitan Queen. Serial
killer woman crazy horse"
Testo e Regia di Giuseppe De Chiara
Interpreti:
Giuseppe De Chiara, Gabriella Striani, Pina Ranauro, Amelia Canoro, Pino Aprile,
Lello Pipolo
Lo spettacolo si propone di raccontare non solo una parte della
vita della regione Giovanna II d'Angiò Durazzo ma anche di rappresentare quelle
che furono le leggende metropolitane che circolarono su di essa. La narrazione
della sua vita ha qui inizio dalla morte del fratello Ladislao re di Napoli che
la catapulta inaspettatamente a gestire un regno senza che questa donna abbia
mai avuto esperienza alcuna di governo, in un mondo che la considera poco più
che una cortigiana e che non ha altro scopo che sottrarle un regno e che non
aveva eredi diretti, che è costretta a sposare Giacomo di Borbone che sta per
sottrarle il trono, la sua espulsione dal regno fatta da una sollevazione di
popolo e infine il cadere nella grinfie di Ser Giovanni Caracciolo che giovane e
prestante com'è ha facile gioco su questa anziana signora per depredare il regno
di Napoli a favore suo e dei suoi familiari e sostenitori. Sì è scelto di fare
interpretare tale personaggio sia ad un attore che ad un'attrice per quel che
riguarda sia il personaggio storico vero e proprio, che assume coloriture
drammatiche che il personaggio delle leggende metropolitane che assume
caratteristiche comiche e farsesche ed anche tinte boccaccesche. Sì inseriscono
anche parti cantate e coreografate ad esempio quando si raccontano le leggende
metropolitane che il popolo attribuì alla sua regina oppure quando essa è
impegnata nella sua toilette dispensando alle donne segreti sulla ars amatoria.
Domenica 22 Novembre, ore 19.30, “Kollettivo Kairos” di
Portici (NA) in "What The Healt!"
Coreografia e Regia di Kollettivo Kairos
Interpreti: Marcello Francolini, Vittoria Guarracino, Silvia Autorino,
Mariangela Milano
Che rapporto esiste oggi con il cibo quotidiano? Quanto
conosciamo oggi la provenienza di ciò che mangiamo. Cosa è giusto o salutare tra
le carni e le verdure? Da questa confusione di fondo nasce l’esigenza del
Kollettivo Kairos (1,7) di proporre una riflessione sull’alimentazione e di
porre il cibo come protagonista di un’estenuante dubbio su cosa è salutare e
cosa non lo è! Cosa è infondo più necessario, una buona alimentazione o
un’alimentazione ben pubblicizzata? Il linguaggio dello spettacolo è condensato
attraverso la danza e il mimo che fanno del corpo lo strumento di una nuova
“virtualità concreta”. Proprio al fine di aggiornare l’occhio scenico dello
spettatore alle nuove realtà sinestetiche, aumentate, virtuali, le sequenze
dello spettacolo si muovono su più livelli spaziali e temporali:
bidimensionalità, rallenty, rewind, forward ecc… .alla sua regina oppure quando
essa è impegnata nella sua toilette dispensando alle donne segreti sulla ars
amatoria.
Domenica 20 Dicembre, ore 19.30, Associazione “Il
Colibrì” di Sant’Arpino (CE) in "Ionesco (o del delirio)"
Regia di Antonio
Iavazzo
Interpreti: Angelo Rotunno, Claudia Orsino, Vincenzo Di Marco, Gianni
Arciprete, Licia Iovine
Questo spettacolo, dedicato ad uno dei più grandi
drammaturghi contemporanei, Ionesco, è un adattamento di due sue opere. Una è
“Il Quadro”, mai rappresentata in forma compiuta e qui completamente rivisitata.
L’altra, invece, è la famosissima “Delirio a due”, anch’essa totalmente
riveduta. Ionesco mi interroga. Da sempre. Scomoda piani e progetti. Il suo
sberleffo è costante e immortale. Mi affascina, in particolare, la sua capacità
di lasciare aperti tutti i campi, sia in ambito interpretativo che in quello
della decodifica semiologica. Quello che non manca mai è il disorientamento che,
pure, si rende necessario in un mondo che vorrebbe avere solo certezze. E la
leggerezza, il sorriso, la risata franca regnano sovrani in ogni passaggio,
anche quando il tragico sembrerebbe impossessarsi della scrittura e della scena.
Una girandola di situazioni che amplificando e ridicolizzando gli aspetti più
grotteschi della vita ce la fa, forse, amare pazzamente.
Domenica 17
Gennaio, ore 19.30, “Il Luogo in Buio” di Castellammare di Stabia (NA)
e “Janaceck Academy of Music and Performing Arts” di Brno
(Repubblica Ceca)
in "Dell’impossibilità di dire che Rosencrantz e Guildestern sono morti"
Testo e Regia di Cristian Izzo
Interprete: Cristian Izzo
Foto di Simon
Cavalier
Due donne , mai più diverse l’una dall’altra, insieme nella sala
d’attesa di una psichiatra, la prima una donna energica in carriera , spesso al
telefono, dichiara di essere li per avere informazione , richieste per una amica
.la Seconda sembra la definizione popolare della psicotica, confessa i suoi
desideri omicidi, la depressione , lo stato di alienazione con semplicità. Donne
cosi diverse per condizione ed estrazione sociale in poco più di un’ora, si
conoscono, si confrontano stringono forse un legame, che va oltre le regole
sociali : mostrando a se stesse ed al pubblico la loro storia individuale, le
proprie debolezze, sino ad un piccolo colpo di scena, che ridefinisce i loro
ruoli. Locas . sta avendo un grande successo in Spagna , patria del suo autore
J.Pasqual Abellan che la stampa iberica ha valutato una efficace cartina al
tornasole , di una società non molto dissimile dalla nostra.
Domenica
14 Febbraio, ore 19.30, “Extralab” Accademia di Belle Arti di Napoli –
“Best Live” di Napoli in "Sala d’Attesa"
Regia di Pino L’Abbate
Autori e
Interpreti: Ivan Fedele, Cristiano Di Maio,
Musiche: Gianpaolo Ferrigno –
Antonio Ottaviano
Voce off: Ilaria Scarano
La vicenda si svolge nella sala
d’attesa di un’importante azienda, la “Dream Agency” che produce giovani
artisti. Qui si incontrano Giulio (Cristiano Di Maio) e Camillo (Ivan Fedele),
di professione poeta e sceneggiatore. “Camillo e Giulio, due anime solitarie,
due caratteri differenti, quasi agli antipodi, ma con in comune un grande senso
di solitudine – Scrive Pino L’Abbate nelle note di regia - Questi gli
ingredienti di “Sala d’attesa”, dove i due aspettano in una sorta di “acquario”,
sospesi nel tempo e nello spazio, il fantomatico Dott. Raggi, un produttore che
può cambiare loro la vita. E come in “Aspettando Godot” di Beckett, l’attesa
diventa un pretesto per mettere a nudo le anime dei protagonisti, per scavare in
quella umanità che ha bisogno di essere riportata a galla. La sala d’attesa
diventa un “non” luogo sospeso”
Domenica 14 Marzo, ore
19.30, Associazione “Il Colibrì” di Sant’Arpino (CE) in "Sconosciuti (io che qui
sto morendo e tu che mangi il gelato)"
Regia di Luigi De Sanctis
Supervisione artistica di Antonio Iavazzo
Interpreti: Luigi De Sanctis,
Alessia Tescione, Gianni Arciprete, Claudia Orsino, Daniela Vallo, Angelo
Rotunno
La storia, ruota attorno alle vicende che si susseguono durante una
cena tra amici apparentemente tranquilla, I proprietari di casa, sono Daniela e
Luigi, marito e moglie da tempo in crisi: lui è un chirurgo plastico che si è
sempre mostrato scettico rispetto all'utilità della psicoterapia, mentre lei è
una psicoanalista che ha un rapporto conflittuale con la figlia adolescente,
Sofia. La coppia decide di invitare a cena gli amici di sempre: i novelli sposi
Alessia, timida, riservata ed educata e Angelo, tassista con la voglia di
cambiare quotidianamente lavoro, i coniugi Antonio, funzionario che lavora in un
ufficio legale e Claudia, donna dedita alla famiglia ed infine Gianni,
insegnante di educazione fisica in sovrappeso e attualmente disoccupato. Da
sempre single, Gianni si è fidanzato di recente con Mario, che però non è
presente alla cena per colpa di un’influenza. Tra una portata e l'altra, Daniela
si dice convinta che tante coppie si lascerebbero se ogni rispettivo partner
controllasse il contenuto del cellulare dell’altro. Propone così una sorta di
gioco: ognuno di loro dovrà mettere il proprio cellulare in mezzo al tavolo e
ogni chiamata o messaggio che arriverà nel corso della serata dovrà essere
condiviso pubblicamente con gli altri.... e.... si ritroveranno ad essere degli
"sconosciuti"
Domenica 21 Marzo, ore 19.30, “Arb Dance
Company” di Capua (CE) in "Sweet Swann Sway"
Coreografie di Nyko Piscopo
Interpreti: Elisabetta Violante, Leopoldo Guadagno, Sibilla Celesia, Roberta
Zavino, Monica Cristiano
Mutevole, unica, incostante, remissiva o emancipata?
L’universo interiore di una donna viene costantemente alterato da particolari
eventi che lo stravolgono e che ne condizionano le sembianze. Irrimediabilmente
ogni cosa muta e tutto diventa uno stadio esistenziale transitorio nel quale si
può restare per sempre intrappolati, a meno che non si scelga di attraversarlo
semplicemente come fase metamorfica per approdare ad un nuovo sé. Il cambiamento
è inevitabile, la crescita personale è una scelta difficile che può però
inaspettatamente trasformare nella migliore versione di sé stessi
Domenica 25 Aprile, ore 19.30, Coop “Ei Kan Pan” – Associazione
Teatrale “Aisthesis” di Napoli in "El Romancero de Lazarillo"
Regia di Luca
Gatta
Drammaturgia di Stefania Bruno
Interprete: Luca Gatta
Lo
sfortunato servo Lazaro che vagabonda per la Spagna, offrendo i suoi servizi a
padroni sempre più improbabili, sembra diviso tra due epoche: nelle sue
avventure si sente ancora l’eco del Medioevo - con i suoi capitani di ventura, i
venditori di indulgenze e i mendicanti - ma la forma del suo racconto lo
proietta nel futuro, annunciando il romanzo. Lazarillo è uno Zanni che sta per
togliersi la maschera e diventare un eroe borghese, ma, prima di farlo, ha
bisogno di raccontare la sua storia. Durante il racconto i personaggi escono
dalla pagina scritta, diventano vivi. Tra oralità e romanzo compare il teatro
Domenica 9 Maggio, ore 19.30, “Resistenza Teatro” di Napoli in
"Trullo"
Drammaturgia e Messa in Scena di Diego Sommaripa
Interpreti:
Diego Sommaripa – Laura Pagliara
Trullo con il suo bagaglio, d’errori, paure,
incertezze, rimpianti, non riesce a perdonarsi e decide di partire per
dimenticare , pulire, riparare, rifiorire e rivivere. La destinazione è nel suo
amato/odiato mare – alla guida del Veliero dei suoi giorni c’è una Dottoressa,
una psicoanalista ,che in una seduta guidata condurrà Trullo “ in viaggio“ In
questo viaggio incontrerà vecchi e nuovi amici, circumnavigando attraverso il
gioco, la poesia, il canto, tentera’ la risaltita fino a poi ritrovarsi di
fronte al suo nemico numero uno : il passato. forse riuscira’ a far ritorno a
casa, portando con se in valigia il souvenir per lui più importante se stesso,
forse…!
Domenica 23 Maggio, ore 19.30, Compagnia
“Excursus/PinDoc” di Roma in "Elegia"
Coreografie e regia di Ricky Bonavita
Interpreti: Valerio De Vita, Emiliano Perazzini, Ricky Bonavita
Musiche
originali: Francesco Ziello
Compagnia “Akerusia Danza” di Napoli in
"Funamboli / high wire walks"
Ideazione artistica e regia di Elena D’Aguanno
Collaborazioni coreografiche Ina Colizza, Sabrina D’Aguanno, Ciro Venosa
Interpreti: danzatori compagnia Akerusia Danza
Musiche originali: Francesco
Ziello
NOTE ELEGIA Una libera indagine sul personaggio maschile,
decontestualizzato da condizionamenti storici o narrativi, osservato attraverso
vari aspetti della sua molteplice identità, della sua anima, delle sue
relazioni, del suo vissuto emozionale.
NOTE FUNAMBOLI / HIGH WIRE WALKS Una
poetica messa in scena della vita, dell’audacia, della solitudine, ma allo
stesso tempo è mettere in scena il trionfo del gesto, dell’eleganza, la ricerca
quasi esasperata di un equilibrio, di una volontà e di una forza interiore tali
da superare difficoltà e imprevist
Domenica 6 Giugno, ore
19.30, “Vulie Teatro” di Casagiove (CE) in "SEMI, peccato non esiste l’amore
Platonico"
Drammaturgia di Vulie Teatro
Interpreti: Michele Brasilio,
Marina Cioppa
Lo spettacolo attraversa la vita di coppia e i litigi soliti
che la caratterizzano, ma non è tutto qui. Ugo e Claudia sono una coppia,
convivono e hanno organizzato la loro prima cena a casa con amici. Ugo è
preciso, metodico, ma poco attento probabilmente alle esigenze di Claudia.
Claudia è uterina, perspicace ed il suo carattere forte spesso cozza con quello
del compagno, in realtà lamenta la mancanza di iniziativa di Ugo e vorrebbe che
egli avesse maggior polso duro. Chi la spunterà è tutto da vedere, la coppia
resterà insieme nonostante le divergenze oppure si sfascerà? Come reagiranno Ugo
e Claudia?
Informazioni generali
Tutti gli spettacoli si
svolgeranno presso Palazzo Fazio via Seminario - (centro storico) CAPUA (CE)
Info - contatti - prenotazioni Antonio Iavazzo 3389924524 info@antonioiavazzo.it
Gianni Arciprete 3343638451
gianniarciprete@libero.it
Sito Web www.faziopentheater.it