In Attesa - Rassegna Di Teatro In Tempi e Luoghi Incerti
Caserta – dal 10 ottobre al 26 dicembre 2020
Comunicato stampa
Il Programma Di Ottobre Novembre Dicembre che si terrà al
Teatro Civico 14, Teatro Comunale Caserta e Teatro Bellini
sabato 10,
ore 20 e domenica 11, ore 19. Mutamenti/Teatro Civico 14
propone “Rinascita”, supervisione drammaturgica di Luigi Imperato, mise en
espace di Roberto Solofria. In scena i testi prodotti dai partecipanti al
laboratori di scrittura creativa “Rinascita”. L’incasso delle serate sarà
devoluto al Club 33 Giri di Santa Maria Capua Vetere.
Che cosa accomuna
Cappuccetto Rosso e Sandokan, Pinocchio e Mattia Pascal, Ridge, Osiride e Gesù?
La rinascita. Tutti questi personaggi sono andati incontro ad una morte più o
meno apparente e tutti sono tornati alla vita. Christopher Vogler all’inizio
degli anni ’90 del ‘900, prendendo le mosse dagli studi sul mito di Joseph
Campbell, ha messo a punto uno schema narrativo chiamato “Il viaggio dell’Eroe”.
Non si tratta di un modello composto a tavolino da applicare come una formula
preconfezionata per arrivare alla creazione di una storia, ma, al contrario, di
una struttura desunta dal modo in cui l’uomo nei secoli ha organizzato i suoi
racconti. La resurrezione è una delle tappe del percorso dell’eroe/protagonista,
uno dei topoi che ha attraversato la scrittura delle storie dalle origini ad
oggi subendo, ovviamente, varie modificazioni e sublimandosi sempre di più nelle
narrazioni più sofisticate, diventando sfumata e metaforica ma resistendo spesso
come momento di massimo conlfitto e di successiva purificazione.
Venerdì 16,
ore 21, sabato 17 alle 20 e domenica 18
ottobre, alle 19, Teatro Segreto presenta “Respiro piano” scritto da Nicola
Maiello e Piera Russo, che ne è anche interprete.
Le musiche sono di Frankie
Broccoli e Francesco Granatello, laboratorio scenografico Aloisi attrezzeria e
elementi di scena. Le scene sono di Rossella Pugliese. Collaborazione artistica
di Elena Starace.
Campania, fine anni 50 del 900. Matilde è alle prese con
gli operai intenti a liberare la casa della famiglia d’origine. La giovane donna
ha deciso di cedere l’appartamento e sta selezionando la mobilia e i complementi
d’arredo da tenere in ricordo, vendere all’antiquario o distruggere. Ogni
oggetto, rimasto perfettamente integro nonostante il tempo passato, le rievoca
un ricordo lontano, un’emozione: il vecchio giradischi del nonno, i fragili
giocattoli regalati dallo zio, la finestra serrata dalla madre, ma anche
l’imperioso armadio, un enorme misterioso rifugio che chiede di essere aperto
per non tramutarsi in gabbia.
RESPIRO PIANO è il viaggio catartico nei
ricordi di una donna. Attraverso l’utilizzo creativo del corpo e della voce, si
evocano luoghi fisici e luoghi della memoria all’interno dei quali prendono vita
i vari personaggi della storia familiare della protagonista.
Cresciuta in una
famiglia con una cultura fortemente patriarcale e “aziendale”, dove vigeva la
pretesa di controllare la vita assoggettandola a rigide regole tradizionali,
rendendola conforme, lineare e perfetta agli occhi degli “altri”, Matilde a sua
insaputa rappresenta il diverso, lo scarto dalla norma, l’imprevisto non
contemplabile. Matilde è il frutto dell’eros, di un rapporto extraconiugale
tenuto nascosto per non macchiare l’onore della stirpe.
La verità celata
confonde, si intravede nei non detti e si palesa in violenza che Matilde,
bambina ignara, subisce. Ma lei, diversa di sangue, si fa carico di una
diversità di pensiero, sceglie di aprire l’armadio, il luogo che più la
spaventa, e di andare fino in fondo a se stessa per uscirne finalmente integra.
“Respiro piano” è la storia di un percorso individuale di emancipazione
femminile nell’Italia meridionale della prima metà del Novecento.
Matilde è
il simbolo della rivoluzione ove per atto rivoluzionario si intende la ricerca
coraggiosa dell’autenticità.
Giovedì 29 ottobre
e venerdì 30 alle 21, “La donna e il mobile (laddove il mobile
è l’uomo)” di e con Emanuele Tirelli, corbellerie sonore di Ciro Staro.
Aneddoti personali, eventi storici, novità e retrocessioni culturali, sulla
considerazione dell’uomo e della donna nella società italiana.
Sabato
31 ottobre alle 20 e domenica 1 novembre alle 19,
Teatro Comunale di Caserta, Casa del Contemporaneo presenta “Il prestito” di
Jordi Galcerán, tradotto da Enrico Ianniello. La regia è di Rosario Sparno,
interpreti Luca Iervolino e Luciano Saltarelli. È questo il primo spettacolo
della trilogia “Rua Catalana. Nuovo teatro catalano a Napoli”, progetto e
traduzione di Enrico Ianniello, già proposta nell’ambito del Napoli Teatro
festival Italia.
«Mi dispiace, ma le cose funzionano così». Con queste parole
inizia Il prestito, la divertente e geniale commedia di Jordi Galcerán. Un
direttore di banca nega un prestito ad un cliente che in garanzia può dare solo
la propria parola d’onore; allora il problema di un singolo uomo diventa il
problema della congiuntura economica internazionale. Ma il punto è questo: è
proprio sicuro che le cose funzionano così?
Venerdì 6 novembre, alle 21 e
sabato 7 novembre alle 20, Teatro Civico 14. Mutamenti/Teatro
Civico 14 e Murìcena Teatro presentano “Chiromantica ode telefonica agli
abbandonati amori” da Enzo Moscato, Giuseppe Patroni Griffi, Annibale Ruccello e
Francesco Silvestri. Uno spettacolo diretto e interpretato da Roberto Solofria e
Sergio Del Prete.
Parliamo di travestiti, di prostituzione e di una grande
ossessione: l’amore. E lo facciamo attraverso il teatro.
Giovedì 12 novembre e venerdì 13
alle 21, Teatro Civico 14, Opificio delle teste dure presenta “Bathroom.
Dialoghi per donna, phon e Raffaella Carrà”, uno spettacolo di e con Valeria
Impagliazzo. Musiche originali e sonorizzazione dal vivo di Pasquale Ruocco.
sabato 14 novembre alle 20 e domenica 15 alle 19,
Teatro Comunale di Caserta . Mutamenti/Teatro Civico
14 presenta “Fémmene comme a me” di Pau Miró, tradotto da Enrico Ianniello.
Regia di Roberto Solofria con Michele Brasilio, Marina Cioppa, Ilaria Delli
Paoli e Roberto Solofria.
sabato 21 novembre alle 20,
Teatro Comunale di Caserta, Nuovo Teatro Sanità presenta “Plastilina” di Marta
Buchaca, tradotto da Enrico Ianniello. Impianto scenico e regia di Mario
Gelardi, interpreti Teresa Saponangelo, Ivan Castiglione, Vincenzo Antonucci,
Mariano Coletti, Giampiero De Concilio e Arianna Iodice. Entrambi gli spettacoli
completano la trilogia “Rua Catalana”.
Venerdì 27 alle 21,
sabato 28 alle 20 e domenica 29 novembre alle 19,
Teatro Civico 14. l’Associazione Assoquadro presenta “Big ben ha detto stop” di
Nicola Maiello, con Giovanni Allocca e Leda Conti, regia di Massimo De Matteo.
Venerdì 4 dicembre alle 21, sabato 5 alle
20 e domenica 6 alle 19 Teatri Uniti porta in scena “Serafino
Gubbio operatore” di Luigi Pirandello con Andrea Renzi.
Venerdì 11
dicembre alle 21, sabato 12 alle 20 e domenica
13 alle 19 sempre Teatri Uniti presenta “Brain dance” di e con Angelo
Curti.
25 dicembre alle 19 e 26 alle 19 e
alle 21 Vulìe Teatro porta in scena “Mine. Conferenza stanca sul melodramma
amoroso” di e con Marina Cioppa e Michele Brasilio.
eventi fuori sede. Al Piccolo Bellini di Napoli “Il Piano
Be. Ripensare riabitare ricreare”, una programmazione da ottobre a dicembre a
cura di Mutamenti/Teatro Civico 14 e Nuovo Teatro Sanità. Il palco del Piccolo
Bellini ospiterà un vero e proprio focus sulla nuova drammaturgia e sulla scena
napoletana: i testi di Pau Mirò, Jordi Galceràn o Bernardo Atxaga, solo per
citarne alcuni, in allestimenti firmati da Roberto Solofria, Emanuele Valenti,
Rosario Sparno, Mario Gelardi e molti altri ancora. Nove settimane di
programmazione, dal 22 ottobre al 30 dicembre, faranno incontrare di nuovo
artisti e pubblico in una modalità che scardina le consuetudini del teatro
proprio per dichiararne l’urgenza.
Intanto, si ricorda che da lunedì 5
ottobre riprendono i corsi di teatro nel pieno rispetto delle misure anticovid.
Prima dell’avvio, sabato 3 ottobre dalle ore 10,30 l’Open Day con lezioni di
prova gratuita.
Info e Prenotazioni
Teatro Civico 14 - Via F.
Petrarca (parco dei Pini) c/o Spazio X – 81100 Caserta
0823/441399 -
info@teatrocivico14.it - www.teatrocivico14.org