Teatro Auditorium Tommasiello: stagione 2019/20
Teano (CE) – dal 27 Novembre 2019
Comunicato stampa
27 Novembre, Biagio
Izzo in "Tartassati dalle Tasse"
scritto e diretto da
Eduardo Tartaglia
“Io le tasse le pagherei. Se solo però poi le
cose funzionassero veramente!” Quante volte anche la nostra coscienza di pur
buoni ed onesti cittadini ha segretamen- te partorito concetti del genere? E se
poi davvero ragionassimo tutti quanti sempre così, come e perché mai le cose
potrebbero veramente funzionare? Sarà costretto improvvisamente a domandarselo
anche Innocenzo Tarallo, 54 anni ben portati, napoletano, imprenditore nel
settore della ristorazione, nipote e figlio di baccalaiuolo ora proprietario
orgoglioso di un ristorante internazionale di sushi all’ultima moda, che dopo
tanti sacrifici avrebbe voluto ora godersi anche un po’ la vita; magari anche
grazie a qualche piccola “furbizia” di contribuente… E che si ritroverà invece
in balia di mille peripezie e problemi.
21 Dicembre, "Lo
scarfalietto" di Eduardo Scarpetta
con Gigi Savoia, Renato De Rienzo
regia
Gigi Savoia
Lo Scarfalietto è forse la commedia napoletana più esilarante di
tutti i tempi. Una commedia senza pause, dove giochi di parole e personaggi
assurdi velocemente divengono i plausibili frequentatori di una coppia in
perenne crisi matrimoniale. La rottura di uno scaldaletto è l?ennesimo motivo di
scontro tra i due coniugi ed il banale incidente spinge i due protagonisti a
chiedere la separazione in tribunale con avvocati che balbettano, innamorati
impacciati e testimoni improbabili. Gli incroci tra i personaggi e la loro
dinamicità liberano gli attori da qualsiasi vincolo logico lasciandoli correre
verso una esilarante follia che coinvolge il pubblico in una travolgente
comicità. I divertentissimi personaggi della commedia sono interpretati da
collaudati attori di riconosciuta esperienza teatrale e giovani attori della
Compagnia Stabile di Tradizione: giovani e tradizione, punti di forza del
progetto teatrale di Gigi Savoia e Renato De Rienzo. Ho riscontrato nei giovani
spiega Gigi Savoia un'enorme voglia di cimentarsi nel teatro di prosa della
nostra tradizione. Non va disattesa questa loro necessità. Loro sentono
geneticamente l'appartenenza a questo teatro e vorrebbero essere protagonisti
partecipi sulle tavole del palcoscenico
17 Gennaio,
"Pensaci, Giacomino" di Luigi Pirandello
con Leo Gullotta
regia Fabio
Grossi
Pensaci Giacomino nasce in veste di novella del 1915 per poi avere la
sua prima edizione teatrale, in lingua, nel 1917. Tutti i ragionamenti, i luoghi
comuni, gli assiomi pirandelliani sono presenti in questa opera. Un testo di
condanna, condanna di una società becera e ciarliera, dove il gioco della
calunnia, del dissacro e del bigottismo e sempre pronto ad esibirsi. La storia
racconta di una fanciulla che rimasta incinta del suo giovane fidanzato non sa
come poter portare avanti questa gravidanza, il professore Toti pensa di poterla
aiutare chiedendola in moglie e potendola poi così autorizzare a vivere della
sua pensione il giorno che lui non ci sarà più. Naturalmente la società civile
si rivolterà contro questa decisione anche a discapito della piccola creatura
che nel frattempo è venuta al mondo.Finale pirandelliano pieno Di amara
speranza, dove il giovane Giacomino prenderà coscienza del suo essere, del suo
essere uomo, del suo essere padre e andrà via da quella casa che lo tiene
prigioniero, per vivere la sua vita con il figlio e con la giovane madre. Da qui
si desume quanto tutto questo possa svolgere il pensiero pirandelliano nei
confronti di una società che allora era misogina opportunista e becera. Racconta
di uno Stato patrigno nei confronti dei propri cittadini soprattutto nei
confronti della casta degli insegnanti, sottopagati e bistrattati. Grande bella
qualità del premio Nobel di Agrigento nel prevedere il futuro e come raccontava
Giovan Battista Vico corsi e ricorsi storici, cioè nulla cambia nulla si
trasforma: ancora oggi si veste dei soliti cenci, unti e bisunti. Una società
quindi letta con la mostruosità di giganti opprimenti presenti determinanti
dequalificanti.
1 Febbraio, "Andy & Norman" di Neil Simon
con Gigi & Ross, regia Alessandro Benvenuti
Il duo comico Gigi e Ross debutta
a teatro con la commedia Andy e Norman fiaba moderna del commediografo
newyorkese Neil Simon, messa in scena con grande successo a Broadway nel 1966.
La regia e l'adattamento sono a cura di Alessandro Benvenuti, che firmò la
storica edizione con Gaspare e Zuzzurro. La vicenda ruota attorno a due scapoli,
appunto Andy e Norman, che dividono lo stesso appartamento e con grandi
difficoltà dirigono e producono una rivista alternativa. Purtroppo sono
costantemente alle prese con una cronica indisponibilità economica. Ad alterare
il già precario equilibrio tra i due ci penserà Sophie attraente ragazza
americana trasferitasi da poco nell'abitazione accanto. Si intreccia, quindi, un
rapporto a tre, in cui i personaggi si muovono all'interno delle maglie di una
trama ricca di situazioni esilaranti. Il testo illustra con armonia e sarcasmo
le nevrosi dell?uomo contemporaneo, esaltandone i toni più comici.
12 Febbraio, "Le signorine" di Gianni Clementi
con Isa Danieli, Giuliana De Sio, regia Pierpaolo Sepe
produzione Nuovo
Teatro
Due sorelle zitelle, offese da una natura ingenerosa, trascorrono la
propria esistenza in un continuo e scoppiettante scambio di accuse reciproche.
E' in una piccola storica merceria in un vicolo di Napoli, ormai circondata da
empori cinesi e fast food mediorientali, Addolorata e Rosaria passano gran parte
della loro giornata, per poi tornare nel loro modesto, ma dignitoso appartamento
poco lontano. Una vita scandita dalla monotona, ma rassicurante ripetizione
degli avvenimenti. La prima, Addolorata, dopo una vita condotta all'insegna del
sacrificio e del risparmio, cui è stata obbligata dalla sorella, vuole
finalmente godersi la vita. La seconda, Rosaria, che ha fatto dell'avarizia e
dell'accumulo il fine della propria esistenza, non ha nessuna intenzione di
intaccare il cospicuo conto bancario, cresciuto esponenzialmente nel corso degli
anni. Anche l'uso del televisore, con conseguente consumo di energia elettrica,
può generare una diverbio. Un battibecco infinito che non conosce sosta.
Qualsiasi circostanza, qualsiasi avvenimento diviene argomento di animata e
inconciliabile discussione. Rosaria domina, Addolorata subisce. Finchè un
inaspettato episodio sembra capovolgere i ruoli. La dominata diventa la
dominatrice e, come spesso accade a chi ha trascorso la propria esistenza a capo
chino, coglie l'occasione per mettere in atto una lenta e progressiva vendetta
nei confronti della sorella. O almeno sembra che due poli opposti si attraggano
non è un detto popolare, ma una legge fisica. E Addolorata potrà mai fare a meno
di Rosaria. Un testo confezionato per una grande prova d'attrici, che ne
esaltino l'incalzante comicità, ma anche la struggente malinconia. Un
divertimento raffinato, che scatena il riso, ma anche un confronto intimo, che
induce alla commozione.
Mercoledì 19 febbraio, Best Live e
Artisti Riuniti presentano Gigi & Ross in "Andy e Norman" di Neil Simon
regia
Alessandro Benvenuti
Il duo comico Gigi & Ross debutta a teatro con la
commedia Andy e Norman, fiaba moderna del commediografo newyorkese Neil Simon,
messa in scena con grande successo a Broadway nel 1966.
La regia e
l'adattamento sono a cura di Alessandro Benvenuti, che firmò la storica edizione
con Gaspare e Zuzzurro.
La vicenda ruota attorno a due scapoli, appunto Andy
e Norman, che dividono lo stesso appartamento e con grandi difficoltà dirigono e
producono una rivista alternativa. Purtroppo sono costantemente alle prese con
una cronica indisponibilità economica.
Ad alterare il già precario
equilibrio tra i due ci penserà Sophie attraente ragazza americana trasferitasi
da poco nell'abitazione accanto.
L’avvenenza di Sophie lascerà senza fiato
Norman, il quale ne rimarrà estasiato al punto da iniziare una spietata corte,
che darà vita a momenti di grande comicità. Compito di Andy sarà, invece, quello
di ricondurre Norman alla ragione, anche perché, avendo perso letteralmente la
testa, in pratica smette di lavorare.
Si intreccia, quindi, un rapporto a
tre, in cui i personaggi si muovono all'interno delle maglie di una trama ricca
di situazioni esilaranti. Il testo illustra con armonia e sarcasmo le nevrosi
dell’uomo contemporaneo, esaltandone i toni più comici. Il risultato è una
commedia divertente e sempre attuale.
“Da sempre mi piace, - afferma il
regista Alessandro Benvenuti - nel dirigere colleghi attori, cogliere attraverso
il loro talento le malattie curiose della natura umana. Il genere comico è un
ottimo modo di raccontare le nostre imperfezioni avendo sempre, e ben presente
come scopo finale quello di regalare non tanto una soluzione o un'assoluzione
(ma poi da che?) al pubblico, ma piuttosto regalare uno specchio elegante e
lindo dentro al quale, se non guarirci, almeno sorvegliare le nostre
febbricitanti, piccole, indifese anime”.
7 Marzo, "Il segreto della
Violacciocca" di I Ditelo Voi e Francesco Prisco
con I Ditelo Voi
regia I
Ditelo Voi e Francesco Prisco
Che fine hanno fatto i fratelli CIRILLO (Mimmo
Manfredi e Francesco De Fraia) spariti in circostanze misteriose trentadue anni
fa e mai più ritrovati? Ne sa qualcosa RAFFAELE ANNUNZIATA (Lello Ferrante)
chimico in pensione con una smodata passione per la floricoltura, radiato
dall'albo medico per aver condotto esperimenti non autorizzati sulle presunte
proprietà allucinogene della Violaciocca, il cosiddetto "Fiore della nonna", e
che li tiene in ostaggio nel cantinato proprio sotto la sterminata piantagione
di fiori che coltiva con amore. Niente televisione, radio, giornali o internet
(di cui i due ignorano l'esistenza), praticamente congelati al momento in cui
sono stati rapiti per una vendetta ai danni di un collega, Mimmo e Francesco,
ormai quarantenni, hanno conosciuto la vita soltanto attraverso gli occhi e i
racconti del loro aguzzino, che si è divertito a creare una realtà che non
esiste, inventando un mondo orrendo, pericoloso ed efferato, così da
scoraggiarli a qualunque tentativo di evasione. Col passare del tempo, però, la
gestione dei due ingenui reclusi comincia a complicarsi. Gli impulsi sessuali di
Mimmo cominciano ad essere incontenibili, così come la voglia di Francesco che,
nonostante la paura, sogna di uscire e scoprire cosa c?è oltre quello
scantinato?
14 Marzo, "La scommessa" di Lucio Pierri e Lello
Marangio
con Lucio Pierri, regia Lucio Pierri
Una notte come tante, una
notte che cambierà per sempre il destino dei protagonisti, la vita della "Napoli
bene" viene improvvisamente sconvolta in un noto night della movida partenopea.
La morte di un giovane imprenditore, apparentemente avvenuta per cause naturali,
cela in realtà un quadro fitto di intrecci di persone, legate tra di loro da una
passione diventata ben presto una dipendenza: la ludopatia. Pur di vincere, si è
disposti a tutto. Pur di assaporare soltanto per un istantante che può sembrare
eterno, l'estasi del piacere per aver saputo sfidare e battere la sorte. E'
questa la nuova trama dell'ultimo libro di Stephen King? Macche? E' il plot
della nuova commedia di Lucio Pierri e Lello Marangio, prodotta da fratelli di
versi, dove i contorni del thriller spionostico e psicologico sono lo spunto
alla comicita esilarante e frenetica a cui i due autori hanno saputo abituarci
negli anni. La scommessa sarà lo spettacolo sorpresa dell'anno non ci credete?
Scommettiamo?
26 Marzo, Carlo Buccirosso in "La
rottamazione di un italiano perbene"
con Rosalia Porcaro
Alberto Pisapìa gestisce un ristorante di
periferia ormai sull’orlo del fallimento! Da quasi quattro anni, vive una
situazione di grande disagio psichico che negli ultimi tempi ha assunto la
conformazione di un vero e proprio esaurimento nervoso! Difatti, un pò a
causa della crisi econo- mica del paese e della propria attività di ristorazione
di riflesso, e anche a seguito di una serie di investimenti avventati consigliati dal fratello Ernesto, suo avvocato e socio in affari, Alberto si è
ritrovato a dover combattere una personale disperata battaglia contro gli
attacchi spietati dell’Equitalia e la malvagità di sua suocera Clementina,
spietato ed integerrimo funzionario della agenzia delle Entrate! Un incubo dal
quale potersi liberare solo grazie all’amore della famiglia che si prodigherà
per salvare la vita di un onesto contribuente, di questa Iniquitalia.
Fuori Abbonamento
30 novembre, ore 20, 1 dicembre, ore 18,
l'Ass. teatrale Fra' di noi presenta "La sedia" scritta e diretta da Rosario
Ausiello e Pasquale Iannelli
Musiche di Giovanni D’Angelo
Coreografie di
Evelina Colapietro
Direttore della scenografia Mario Gravante
Costumi a
cura dell’Associazione Sarte Calene
La Sedia è una commedia ambientata nei
Quartieri Spagnoli di Napoli, un posto in cui ogni angolo racconta una storia
della città. Nei pressi di Via Tre Re a Toledo c’è la pizzeria storica dei
Capuozzo, ora gestita da Mario e Nunzia.
La commedia “gira intorno” a questa
famiglia di pizzaioli simpatici e lavoratori. I coniugi hanno due figli Mario e
Francesca, due nomi dati a devozione di Santa Maria Francesca, la Santarella,
“la Santa che se la preghi ti fa avere i figli”. Mario è un sempliciotto, a
differenza della sorella, “una tipa tosta che si concede a pagamento” a grandi
personaggi. Il giovanotto è sposato con Pinuccia una ragazza acqua e sapone che
da sempre si occupa di fare le “pulizie dalla Santarella” ed anche della Sua
SEDIA, con la speranza che un giorno avrà la Grazia di avere una bella famiglia.
Francesca e Pinuccia sono le protagoniste della commedia, hanno un modo di
vivere completamente diverso, un bambino però le avvicinerà. Intorno alla
commedia ruota anche la storia di tanti ragazzi di una casa famiglia. Ognuno di
essi rappresenta uno spaccato di Napoli fatto di sacro e profano, di pianti e
sorrisi, di vita e di morte. La Sedia è dunque il luogo in cui fermarsi per
decidere seriamente della propria vita, per scoprirsi e ri-scoprirsi.
Personaggi Interpreti
Nunzia da Bambina Agata Ausiello
Salvatore da
bambino Domenico Ausiello
Totonno a pusteggia Pasquale Iannelli
Nunzia
Olivia Santinelli
Salvatore Pierluigi Troiano
Mario meza coscia Daniele
Brandi
Francesca detta Dafne Maria Zitiello
Genny a cemmenta Nicola Zona
Il Direttore Rosario Ausiello
Pinuccia Dalila Bagnaro
Ciccio o’ Ninno’
Eduardo Zona
Sarchiapone Emanuele Formato
Cap’e pezza Laura Ciardulli
Nunziatina Beatrice di Rauso
Ciro Dance Paolo Bagnaro
Don Felice Giuseppe
Di Rauso
Fantesca Maria Marotta
Corpo di Ballo: Imma Simone, Angela
Lombardo, Manuela Marotta, Chiara Capasso, Irene Valente
Il ricavato sarà
devoluto all’Associazione Italiana Persone Down sezione di Caserta
www.auditoriumdiocesanoteano.it
Teatro auditorium Tommasiello, viale
Italia, Teano (CE)
info@auditoriumdiocesanoteano.it
0823.885096 -
333.3782429 - 328.6773023