Il nome

Ben Hur

  

Festival Nazionale del Teatro Ricciardi - premio FITA

Capua – dal'8 Maggio al 10 Maggio 2019

Comunicato stampa

La Prima Edizione di un Premio Speciale: un Concorso Nazionale, quattro compagnie da tre diverse regioni, selezionate tra le decine di partecipanti al contest dello scorso otobre. Patrocinato dalla FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) e diretto da Ferdinando Troiano
Una giuria di esperti premierà il migliore spettacolo, ma anche il pubblico potrà votare la propria rappresentazione preferita assegnando il premio “Giuria del Pubblico’’.
Ogni Spettacolo ha un costo di €10
La Formula Abbonamento prevede invece tutti e quattro gli spettacoli a soli €20
8 Marzo
, ore 21, "In tre sull'altalena" di L. Lunari, regia di Adriana Coletta
Tre uomini, un commendatore, un Capitano dell’esercito e un professore si trovano nello stesso luogo per tre ragioni diverse: il commendatore per un incontro galante, il Capitano per trattare un acquisto di materiale bellico, il professore per ritirare le bozze di stampa di un suo libro. Ma cos’è esattamente quel luogo? Un discreto e comodo albergo, un luogo di affari, o una casa editrice? È possibile che tutti e tre abbiano avuto l’indirizzo sbagliato? La strana situazione accresce il mistero, anche perché l’allarme per un’esercitazione anti-inquinamento impedisce ai tre uomini di uscire. Durante la notte che sono costretti a passare insieme, i tre giungono a sospettare che la stanza possa essere davvero un’anticamera per l’aldilà e che probabilmente loro sono già morti, e in attesa del Giudizio. I tre reagiscono a questa prospettiva secondo le rispettive caratteristiche psicologiche: il commendatore è spaventato ed ansioso, il Capitano non trova niente di misterioso nella situazione e resta assolutamente indifferente, il professore usa tutta la sua logica filosofica per spiegare il fenomeno come un fatto naturale e logico. Ne risulta un dialogo umoristico centrato sui temi importanti di vita e morte, destino, predestinazione e libero arbitrio, esistenza di Dio ed ateismo. Improvvisamente una donna delle pulizie entra nella stanza e dice cose talmente ambigue da far nascere nei tre malcapitati un nuovo grande enigma: è realmente una donna delle pulizie, o è l’Angelo del Giudizio? Sul finale quando la donna esce, senza svelare il mistero, un lungo suono della sirena indica che l’allarme per l’emergenza inquinamento è finito. I tre sono pronti ad andarsene, ma la scena finale regalerà un sorprendente coup de théâtre.
Venerdì 29 Marzo, ore 20:30, “Il nome” della compagnia “Piccolo Teatro di Terracina”, già vincitrice del Premio FITA 2018
Marco è un agente immobiliare di successo con la battuta pronta e il vizio della beffa, e con la moglie Simona, aspirante scrittrice, aspettano un bambino. In occasione di una cena organizzata a casa di Betta e Piero, sorella e cognato di Marco alla quale partecipa anche l’amico Claudio, Marco comunica con enfasi il nome scelto per il nascituro. La famiglia, composta da professori universitari, insegnanti e musicisti tutti di sinistra, non reagisce bene davanti a quel nome. Dibattito e scambio di idee degenerano presto in una messa in discussione di valori, scelte e persone, che non mancano di offendere e ferire tutti. Ognuno infatti ha un segreto nascosto che in qualche modo riguarda anche gli altri e che potrebbe compromettere i loro rapporti. La riconciliazione nel gruppo arriva contemporaneamente al momento della nascita.
Venerdì 10 Maggio, ore 20:30, “La Bottega dei RebArdo” di Ascoli in “Ben Hur”
“Ben Hur” è una storia moderna, una storia di ordinaria periferia, ambientata a Roma, città cosmopolita che accoglie e respinge, città incattivita ed allo stesso tempo capace di grande generosità. L’autore Gianni Clementi affronta il tema dell’immigrazione e del razzismo in modo brillante, alternando momenti di dirompente comicità a momenti di profonda riflessione.
Sergio è uno stuntman infortunatosi durante le riprese di “Salvate il soldato Ryan” e si guadagna la giornata facendo il centurione al Colosseo a beneficio dei turisti. Convive con la sorella Maria, abbrutita e rassegnata, che impegna le sue giornate lavorando in una chat erotica. Entrambi separati, vivono una esistenza triste e grigia che cambierà con l’arrivo di Milan, bielorusso clandestino in cerca di fortuna. Milan è accolto inizialmente con diffidenza e pregiudizio, ma in breve tempo riesce con la sua simpatia, onestà, dignità e operosità a farsi apprezzare, sia risollevando le condizioni economiche di Sergio e Maria, sia con la sua tenerezza che colpisce la donna, la quale si addolcisce e ricomincia a vivere la sua emotività e femminilità ormai dimenticata.
Due mondi che si incontrano e che possono vivere di solidarietà, ma anche di paura per ciò che non si conosce, facendo prevalere l’istinto di sopravvivenza a scapito del più debole.

I biglietti sono disponibili al botteghino e sul sito www.teatroricciardi.it, info@teatroricciardi.it
Teatro Ricciardi, Largo Porta Napoli, Capua (CE) - Tel. +39 0823 969574

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