Teatro d'Amatore: programma 2018/19
Alife (CE) – dal 2 Dicembre 2018
Comunicato stampa
Presso l’Auditorium IPIA di Alife a cura dell’Associazione
Alifana Arteatro
domenica 2 dicembre, ore 20, Serata di
Gala.
La manifestazione, ormai consolidata, ha un taglio di alto livello con
un allestimento scenico e scenografie di luci proprie di uno spettacolo
televisivo. Ogni anno infatti questo primo evento richiama tantissimi
appassionati di teatro che accorrono da tutto il territorio matesino per
partecipare a questo appuntamento, divenuto oramai un avvenimento attesissimo.
Lo spettacolo di apertura sarà accompagnato dalla Di Cerbo Big Band che
ormai è parte integrante di questo evento. L’orchestra dal taglio Jazz è nata
nel 2000 da un’idea del M°. clarinettista Nicola Di Cerbo e proporrà per la
serata arrangiamenti swing di brani famosissimi. Due i momenti salienti: una
prima parte dedicata alla musica, con partecipazioni inedite di diversi
interpreti, e alla presentazione delle compagnie in cartellone. La seconda
parte, invece, vedrà l’intervento come ospite d’onore del famoso attore Pino
Insegno che presenterà con l’attore Federico Perrotta “C’era una volta…..la tv”,
un viaggio attraverso il mondo catodico degli anni 60-70 e 80, i suoi miti, le
canzoni, gli sceneggiati e il cinema. Pino Insegno con Federico Perrotta, viPino
Insegno che presenterà con l’attore Federico Perrotta “C’era una volta…..la tv”
prenderanno per mano e vi condurranno con musica, parole e tante risate
attraverso le emozioni di un passato straordinario.
domenica 13
gennaio, ore 20, Compagnia “I Filodrammatici” con lo spettacolo “Una
mano dal cielo”.
La giovane compagnia debuttante ad Alife, nasce nel gennaio
2011 grazie ad un gruppo di giovanCompagnia “I Filodrammatici” con lo spettacolo
“Una mano dal cielo”i attori uniti dalla passione e dall’amore per il teatro.
Questo loro progetto ha dato vita a uno spazio nuovo e originale nell’attuale
panorama teatrale. Determinazione, costanza, impegno, sacrificio e umiltà sono
le basi che hanno permesso la nascita di questo nuovo gruppo, che si avvale
anche di un supporto professionale impartito da alcuni elementi che svolgono
tale professione da diversi anni. Tutto ciò alimenta l'ambizione di uscire fuori
dai confini territoriali per avere la soddisfazione di confrontarsi con un
pubblico diverso e sempre più vasto.
L’ultimo progetto teatrale dei
Filodrammatici parla di una situazione tipica di molte coppie moderne: il
protagonista maschile non vuole avere figli, mentre la sua compagna è
ansiosissima di mettere su famiglia.
L’incredibile accade quando Marina, la
fidanzata del protagonista, gli dice di essere incinta: lui sviene e si ritrova
in un mondo in cui scoprirà che magari diventare papà può avere anche dei lati
positivi. Chissà se dopo quest’esperienza mistica, fra le risate del pubblico,
cambierà idea sul suo futuro e se riuscirà a sconfiggere la “Sindrome di Peter
Pan”.
Insomma, Una mano dal cielo promette di incuriosire, far ridere e
magari anche riflettere.
Lo staff include il regista Luca Silvestri, lo
scenografo Giovanni Fatigati, il macchinista Salvatore Romano, Giselle Palo,
Giuseppe Palumbo, Fabio Starita e Mattia Caputo.
Per quanto riguarda il cast,
oltre ai veterani Luca Silvestri, Giovanna Sebastiano, Chiara Chiummo, Angelo
Ferro, quest’anno il cast ha alcune new entry, come Mario Santoro, Luigi Di
Salvatore, Lucia Nasti, Antonello Dattilo, Anna Maria Vittozzi, Lana Lemberg,
Gabriele Izzo e Stefano Quisisana.
domenica 27 gennaio, ore
20, Italiani in America, Regia di Ernesto Cunto
Italiani In America, è
una commedia musicale sull’emigrazione dei nostri connazionali provenienti
soprattutto dal sud dell’Italia nei primi del 900. Fu un esodo colossale che
vide oltre 14 milioni di italiani emigrare verso le Americhe. Questo è il tema
portante dello spettacolo che andrà in scena
La Compagnia è quella di
Ernesto Cunto, comico esilarante del panorama napoletano, che porterà in scena
uno spettacolo incentrato su uno spaccato di storia vera, intessuto di canti,
danze e recitativi a volte comici, a volte drammatici. Ci saranno momenti
grotteschi legati a scene del proibizionismo e della mafia, si rivivranno la
tragedia di Sacco e Vanzetti e l’euforia della festa di San Gennaro nel cuore di
little Italy.
Tanti gli spunti di riflessioni che il pubblico in sala avrà
modo di vivere ed assaporare: la partenza dalla propria terra, l’arrivo in una
nuova città, le speranze, le gioie, le delusioni, i dolori e lo sfruttamento.
Temi caldi e oltremodo contemporanei, vista la coincidenza di eventi
storici, sotto diversi aspetti, che l’Italia sta vivendo in questo periodo. In
scena il regista Ernesto Cunto, Imma Allocca, Fausto Bellone, Domenico Bottone,
Mommo Coppa, Carmen Di Mauro, e tanti altri….ma soprattutto ci sarà ad esibirsi
il corpo di ballo della Vitart Academy con le coreografie di Imma Allocca.
Insomma uno spettacolo completo, denso di storia e sentimenti veri.
10 febbraio, Compagnia Teatro Mio in "Chi non muore si rivede", regia
di Bruno Alvino
Lo spettacolo è ambientato in una sala d'attesa di una
piccola stazione ferroviaria abbandonata. La sala è abitata da un uomo,
Cicerone, che non volendo più interagire con la società si è ritirato a “vita
privata”, lontano, ma non troppo, dai luoghi di origine. Vive un'esistenza di
solitudine o quasi. Gli fa compagnia il giovane Paride, disoccupato, che vive
vendendo accendini, penne, fazzoletti e qualsiasi altra merce tipica dei
venditori di strada “made in Naples”. Una sera d'autunno il destino porta a
questa dimora cinque personaggi: la signora Diana, suo padre don Gaetano, il
suonatore di banda Guglielmo Perla e sua sorella Letizia. L'incontro casuale
svelerà il motivo della scomparsa di Cicerone dalla vita pubblica e darà un
senso alla sua attesa durata ben 35 anni...
Lo spettacolo, apparentemente
brillante, nasconde nella sua struttura drammaturgica uno dei più spinosi
argomenti dell’umanità: la verità, ovvero quella intima, la più segreta, che
scaturisce da un bisogno morale e non da una costrizione. I personaggi vivono ai
confini tra grottesco e drammatico, tra realtà e apparenza.
La capacità
attoriale e la scena, insieme ad una regia semplice e attenta rendono lo
spettacolo piacevole e comprensibile, mai banale e sempre interessante.
24 Febbraio, compagnia Zerottantuno in "E'
Tornata zitella" tratto da "Signori Biglietti" di Rescigno
Una
piéce in due atti ed un quadro che si contraddistingue per la sua vis comica
basata sull’intreccio e sull’equivoco.
La trama scorre con naturalezza e
comicità: fiori d’arancio in casa Piselli, la figlia di Ignazio e Concetta,
Giulia, si è sposata da qualche giorno con Matteo.
I due giovani sono appena
rientrati dal viaggio di nozze, ma una “mancanza” dello sposo durante la luna di
miele scatenerà una reazione durissima da parte della madre di lei che porterà
il ragazzo ad imbattersi in una serie di vicende rocambolesche e paradossali tra
“cocotte” ed aspiranti tali. Il tutto complicato dalle insidie dell’ex fidanzato
di Giulia, pronto a scombinare e mandare all’aria il matrimonio. Il finale?
Tutto da scoprire, ovviamente venendo a teatro dove i colpi di scena si
alterneranno a ripetizione. Il testo, diretto da Felice Pace che sarà anche
attore protagonista, prende spunto dalla pièce di Rescigno Signori Biglietti.
10 Marzo,
compagnia Non solo Sipario in "Non ti conosco piu'" regia di Fausto Bellone
Ricca di sfumature e lontana dalla comicità aggressiva e viscerale, la commedia
porta alla ribalta la crisi della borghesia con uno stile secco e pungente. La
commedia brillante in due atti scritta da Aldo De Benedetti nel 1932 e portata
in scena dalla compagnia "Non Solo Sipario" di Caserta per la regia di Fausto
Bellone e composta da Domenico Bottone, Mary Castellano, Rossella Di Lucca, Aldo
Errichiello, Antonia Oliva, con la partecipazione dell’attore alifano Emilio
Salvatore.
24 Marzo, Compagnia teatrale Il Pendolo in "Mille luci" di L.
De Santis
spettacolo di varietà liberamente tratto dal programma televisivo
“Cavalli di battaglia” di Gigi Proietti: i protagonisti coinvolti si esibiranno
in un ricco repertorio teatrale fatto di sketch, battute e performance musicali.
Per la regia di Luigi De Santcis, i 5 attori della Compagnia teatrale Il Pendolo
si presenteranno al pubblico con i propri intermezzi migliori alternando pezzi
di E. De Filippo, Petrolini, Baricco, Rostand, Manfredi, Sordi, Luttazzi
Proietti, De Sica, Lillo e Greg e tanti altri.
7, 8 e 27 Aprile, compagnia Ketty Di Caprio in "Ago,
cuttone e cunfietti" di E. Barra