Al Teatro Cimarosa: "Matricola Zero Zero Uno"
Aversa (CE) – 28 maggio 2018
Comunicto stampa
L'Associazione "Il Colibri'" - La Rassegna Nazionale "PulciNellaMente" con il
patrocinio del Comune di Aversa presentano lo spettacolo teatrale "Matricola
Zero Zero Uno", liberamente ispirato all'omonimo testo del magistrato Nicola
Graziano con foto di Nicola Baldieri, Lunedì 28 Maggio, ore 20:30, Teatro
Cimarosa, Vicolo del Teatro, 3, Aversa
Adattamento e regia: Antonio Iavazzo
Attori: Arciprete Giovanni, De Sanctis Luigi, Orsino Claudia, Rotunno Angelo
Assistente alla regia: Russo Chiara
Direttore di produzione: Iorio Elpidio
Consulenza letteraria: Graziano Nicola
LO SPETTACOLO TEATRALE
Lo spettacolo è reduce dalla straordinaria
anteprima nazionale che si è tenuta in data Lunedì 30 aprile 2018 come evento
finale della prestigiosa rassegna "PulciNellaMente", giunta alla sua ventesima
edizione. In tale debutto, in una sala gremita fino all'inverosimile,
l'accoglienza, di critica e di pubblico, è stata veramente straordinaria. E con
questo appuntamento al bellissimo Teatro Cimarosa di Aversa si darà inizio ad
una lunga serie di repliche in vari contesti ed eventi culturali.
NOTE DI REGIA
Affrontare il tema del disagio, della follia è sempre un
impegno non comune. Bisogna entrare in un altro ordine di idee ma farlo,
paradossalmente, con lucidità e con un progetto organico. Infatti i pericoli di
un “qualunquismo” da cronaca e di un sentire demagogico sono sempre in agguato e
avrebbero potuto farci divergere dalla nostra missione poetica. Perché fin dal
primo momento, per me, di questo si è trattato. Il bellissimo e toccante libro
di Nicola Graziano basta, di per sé, a farci immergere in atmosfere di grande
impatto emotivo. Quando l’autore mi ha chiesto di rendere “verticale” la sua
opera, oltre all’oggettiva difficoltà di traslazione, mi si è subito evidenziata
la necessità e anche oserei dire “l’urgenza”, di evitare luoghi comuni,
dogmatismo e prassi quotidiane in relazione alla salute mentale. Così come mi
era chiaro l’imperativo di non cadere in facili suggestioni pietistiche e in un
moralismo da cronaca spicciola. Il testo meritava altro. Il lavoro con gli
attori, quindi, è stato quello di farne una versione estremamente poetica e
sospesa. Nel nostro “manicomio” non ci sono grida, urla, aggressioni o altri
cliché del disagio psichico. Ci sono struggenti richiami musicali, immagini
dell’inconscio, rimandi a vite che forse, e dico forse, aspiravano ad altre
compiutezze. Utilizzando alcune tracce dell’io narrante, in un climax
“beckettiano”, intercalate da citazioni letterarie, si snodano piccole storie,
rituali innocenti, danze volutamente goffe, reiterazioni da “giorni senza
tempo”. Qui il dolore, che pure appare, assume i contorni e il valore di un
“tutti dentro” e nella gestalt perseguita il segno poetico che abbiamo voluto
dare allo spettacolo lo fa sbiadire nel gioco infinito della stessa follia.
Antonio Iavazzo
MATRICOLA ZERO ZERO UNO - IL LIBRO
“Matricola Zero Zero Uno” di Nicola
Graziano con foto di Nicola Baldieri, Ed. Giapeto 2017. Si tratta di un viaggio
- documentario. Il 27 ottobre 2014, con il nulla osta della Direttrice
dell’allora OPG di Aversa, dott.ssa Elisabetta Palmieri e con l’autorizzazione
del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria presso il Ministero della
Giustizia, il magistrato Nicola Graziano si fa internare, con la matricola Zero
Zero Uno, proprio nell’OPG aversano, che è stato il primo manicomio giudiziario
d’Italia. Nicola Graziano non è pazzo e non ha fatto niente, ma sotto mentite
spoglie vuole solo raccontare la Follia dietro le sbarre e la vita di chi è
fuori dalla società. Si è in un momento cruciale: i 154 internati dell’OPG di
Aversa, come di quelli di altre località, nei mesi seguenti verranno dirottati
verso le R.E.M.S, le nuove strutture residenziali che superano la terribile
esperienza degli OPG oramai in dismissione. Quel ricovero volontario del
magistrato - particolarmente attento ai diritti umani - è diventato un libro con
terribili storie e molte immagini, scattate dal giovane fotoreporter Nicola
Baldieri. Uno spaccato di dolore, un dolore diventato folle. Ci sono i rumori di
ferraglia delle serrature notturne, e il silenzio che non arriva: chi si
lamentava prima si lamenta ancora. Domani è uguale a oggi. Pagine intense,
autentiche, cariche di tensione ma anche capaci di suscitare delle riflessioni
profonde non solo sotto l’aspetto umano ma anche sul merito delle politiche da
adottare in simili circostanze.
PREVENDITA
Biglietteria Teatro Cimarosa
Infoline: 081/8908143
Ticket: 10 euro
Info - Contatti:
- Elpidio Iorio - cell. 3476261311 -
mail: elpidioiorio@libero.it
- Antonio Iavazzo - cell. 3389924524 - mai:
info@antonioiavazzo.it