Bottega del teatro: programma 2017-18 e 2ª Stagione Concertistica "Musica in Bottega"
Caserta – dal 13 Ottobre 2017
Comunicto stampa
18 dicembre, ore 18:30, Raccontare alla Bottega. L'infinita
poesia di Maria di Nazareth
Un viaggio tra musica, letteratura e poesia per
raccontare la figura di Maria. Una ragazza di Nazareth che lasciandosi cambiare
la vita ha cambiato le nostre vite. La sua storia ha attraversato ogni forma di
espressione artistica. Con Marilena Lucente leggeremo e commenteremo le canzoni
di De Andrè, i romanzi di Erri De Luca e di Jose Saramago, Giuseppe Berto e
Maria Pia Veladiano, pagine di storia e di antropologia, versi di poesie.
21 dicembre, ore 20:45, "Quann'ero guaglione. Canti e cunti di
Natale" con Pierluigi Tortora ed Emilio Di Donato, chitarra
28
dicembre, ore 20.45, “O core mio : Titina, una dei tre” di Matteo De
Simone con Tania Coleti per la rassegna "Di giovedì Teatro artigiani"
“O
core mio: Titina, una dei tre” non vuole raccontare solo la storia di una grande
attrice e della , sua carriera ma anche quella di una donna con le sue emozioni,
le sue ansie, le sue gioie, il suo dolore e il suo coraggio.
Attrice, autrice
di commedie, pittrice, Titina sarà l’ago della bilancia tra due titani del
teatro come Eduardo e Peppino.
Titina visse in una famiglia in cui il teatro
era costitutivo della sua stessa esistenza: a partire da suo padre il celebre
Eduardo Scarpetta, ai fratelli Eduardo e Peppino al marito Pietro Carloni.
Nel 1905 Titina fece il suo esordio, come era tradizione per ogni grande attore
napoletano, in Miseria e Nobiltà nel ruolo di Peppiniello pronunciando la famosa
battuta “Vicienzo me patre a me”. Da quel momento in poi lavorò, senza sosta, in
teatro in varie compagnie, dividendosi tra i palcoscenici di Roma e Napoli
alternando parti maschili e femminili. passando dal varietà con il grande Totò,
alla “sceneggiata”, alla scarpettiana per approdare poi alla compagnia con i
fratelli.
Tentò di armonizzare l rapporto tra i due fratelli ,così
profondamente diversi: Eduardo introverso, Peppino estroverso, nel tentativo di
appianare contrasti e i conflitti possibili. La rottura tra i due fratelli fu un
grande dolore per Titina che la visse come una sconfitta personale, comunque
dopo un periodo di allontanamento dai fratelli, ritornò a recitare con Eduardo
diventando interprete magistrale dei grandi personaggi femminili eduardiani. Nel
ruolo di Donna Amalia in Napoli Milionaria ebbe la sua prima grande
affermazione, era il 25 marzo 1945, andò in scena al Teatro San Carlo. Eduardo è
il primo autore italiano che racconta la guerra vista dai civili e una società
degradata che sembra senza speranze e deve invece ricostruire un futuro. È tra i
primi artisti che chiedono una riflessione su quanto, è appena accaduto.
Eduardo, nel 1947, scrive Filumena Marturano, un ruolo pensato e scritto per la
sorella. Titina a causa di problemi cardiaci fu costretta a lasciare il teatro,
per lei fu come perdere la propria casa, quella stanza tutta per se, dove aveva
vissuto tutti i momenti più importanti della sua vita, il teatro era stato la
sua vita.
Il testo, che si ispira ai diari di Titina e a un libro scritto dal
figlio Augusto, è stato scritto da Matteo De Simone e interpretato da Tania
Coleti con rispettoso amore, in una sorta di serata di onore, per raccontare la
vicenda umana e artistica di questa grande donna e grande attrice: Titina una
dei tre
1 febbraio, ore 20,45, rassegna "Teatri Artigiani/di
Giovedì": Quelli del diploma….1982
Interpreti: Peppe Romano, Michele Tarallo,
Pierluigi Tortora
Note di regia :
“Quelli del diploma….1982” è la storia
di tre compagni di classe che si rivedono dopo trent’anni dal diploma conseguito
nel 1982. Michele Tanzillo, Peppe Bifone e Pierluigi Caprio vivono tre mondi
assolutamente diversi.
L’incontro è procurato dalla ricerca di uno dei tre
che attraverso un social contatta gli altri due per rivedersi una sera a cena.
Si ritroveranno quasi da sconosciuti, ma ben presto attiveranno una serie di
ricordi che immediatamente li faranno sentire nuovamente vicini e amici.
Una
storia che parla di amicizia, ma anche di tanta solitudine compagna dei nostri
giorni.
Certamente lo spettatore attraverso la storia e i tre caratteri dei
personaggi riderà di gusto e si divertirà, ma al tempo stesso avrà la sensazione
per il tempo dello spettacolo di essere uno dei tre.
15 Marzo, ore 20,45,
rassegna "Teatri Artigiani/di Giovedì": La carrozza d'oro Scisciano in "Radio
Libertà"
con Alfredo Giraldi e Luana Martucci. Regia Luana Martucci
di Alfredo Giraldi, scritto in collaborazione e con l'aiuto del prof. Giuseppe
Aragno
Radio Libertà è la storia di una radio nella Barcellona repubblicana.
Una radio antifascista voluta e messa su da un avvocato napoletano, Carmine
Cesare Grossi, socialista e antifascista, durante la guerra civile spagnola.
Radio Libertà è la storia di una famiglia napoletana, la famiglia Grossi
appunto, che sceglie di schierarsi, sceglie da che parte stare, e raggiunge
Barcellona facendo un giro lungo, molto lungo, passando attraverso l’Argentina,
il Belgio e la Francia.
Radio Libertà è la storia di Ada, una ragazza che ha
solo 19 anni quando attraversa l’Oceano Atlantico, con la famiglia, per tornare
in Europa e diventare poi la voce della Spagna insanguinata, la voce della
Spagna libera, che si rivolge agli antifascisti di tutta Europa perché portino
il loro aiuto.
Radio Libertà è la storia di Renato, eroe sconfitto e
dimenticato, che vede vent’anni di una vita ridotti in cinque righe di un foglio
indifferente, alla fine di un interrogatorio. Un ragazzo di vent’anni che si
scontra con la forza disumana della storia che travolge i vinti e non consente
scampo. La storia di Aurelio, il quale segue il fratello maggiore sul fronte
spagnolo. La storia di Maria Olandese, ex soprano, una donna molto forte, moglie
e madre. Una donna capace di fermare i fascisti che vogliono arrestare suo
marito con la sola forza del suo sguardo.
Lo spettacolo ha debuttato alla
rassegna Torrefazione Teatrale Anno Terzo il 2 giugno 2013.
Il 15 novembre
2014 è stato presentato al Centre Civic Coxteres Borrell di Barcellona.
Il 26
aprile 2015 è stato inserito nella programmazione del Comune di Napoli per la
celebrazione del 70° anniversario della Liberazione e presentato al TIN.
Lo
spettacolo ha avuto il patrocinio dell’Istituto Campano per la Resistenza e dal
Comune di Napoli.
5 e 6 Aprile, ore 20:45, "I 55 giorni" di
Pierluigi Tortora
Con Pierluigi Tortora e Emilio Di Donato, musica e live
electronic
A distanza di 40 anni dalla morte di Aldo Moro, la pièce teatrale
“I 55 giorni” ripercorre, attraverso la lettura di alcune delle lettere scritte
dallo statista segregato dalle BR nella cosiddetta «prigione del popolo» in via
Montalcini, Roma, prima di essere ucciso.
Sono trascorsi quarant'anni dal
rapimento e dall'assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigaterosse, tragico e
autentico spartiacque della storia dell'Italia repubblicana. Nei 55 giorni di
prigionial'uomo politico scrisse un centinaio di lettere, alcune delle quali
sono riproposte nella pièce teatrale “55 giorni”.
Attraverso queste letture
lo spettatore è riportato al quadro storico di quegli anni, ad una tragedia del
potere raccontata con una scansione di informazioni documentate , suggestive e
inquietanti.
L'azione scenica e il commento sonoro, realizzato con tecniche
di “live electronics” ereditate dalla scuola di musica elettronica degli anni
'70, restituiscono il dramma di un uomo attraverso questo epistolario - forse il
più importante del Novecento italiano - e offrono una visione sul cosiddetto
«caso Moro» e, più in generale, della storia degli anni Settanta.
Musica in Bottega
Ecco gli artisti partecipanti alla 2ª Stagione Concertistica "Musica in
Bottega", che si svolgerà da Ottobre 2017 a Marzo 2018 presso la Bottega del
Teatro di Pieluigi Tortora (via Volturno 16-18, Caserta), sotto la direzione
artistica del M° Antonio De Innocentis.Bottega del Teatro di Pieluigi Tortora
(via Volturno 16-18, Caserta
Aprirà la stagione il celebre Dúo
Arcadia, proveniente da Madrid e formato dalle chitarriste Avelina Vidal Seara e
Pilar Rius Fortea. Il Duo è particolarmente votato alla diffusione di opere di
autori contemporanei cheEmilio Di Donato hanno composto espressamente per loro.
Il concerto si terrà Venerdì 13 Ottobre alle 20.30.
Seguirà,
Venerdì 17 Novembre, sempre alle 20.30, il concerto del
chitarrista Vito Nicola Paradiso, internazionalmente noto per il grandissimo
successo del suo metodo per chitarra "La chitarra volante" (ediz. Curci) e per
il suo personalissimo repertorio che, tra l'altro, presenta e valorizza la
musica leggera Italiana di qualità e le canzoni che hanno resa Napoli famosa nel
mondo.
Venerdì 29 Dicembre, ore 20.30, toccherà al trio "Ai
vis lo lop, lo rainard, la levre" formato da Alessandro de Carolis ai flauti,
Carmine Scialla alla chitarra battente e Antonino Anastasia alle percussioni. I
tre giovani musicisti proporranno un repertorio che spazia dalla musica
strumentale medioevale alle tarantelle tradizionali del 1600, passando anche
attraverso la celeberrima "Follia di Spagna" e il Barocco Irlandese. (RIMANDATO)
Venerdì 5 Gennaio, alle 20.30, Emilio Di Donato TRIO
con Emilio Di
Donato, chitarra ed elettronica, Anastasia Cecere, flauto, e Artan Tauzi,
violoncello.
Emilio Di Donato appare nella duplice veste di compositore ed
interprete, dato che Il programma del concerto si basa sulla sua recente
raccolta di composizioni per chitarra sola "Harvest", un'antologia di dodici
brani che spazia cronologicamente dagli anni '80 fino ai giorni nostri e che ci
mostra la fervida ispirazione del compositore nonché la sua sapienza tecnica
dello strumento. In questo ricco percorso musicale, Di Donato si avvarrà della
preziosa collaborazione della flautista Anastasia Cecere e del violoncellista
Artan Tauzi.
Emilio Di Donato -
Chitarrista e compositore di origine casertana. Si è diplomato presso il
conservatorio di Benevento in Musica applicata ai contesti multimediali.
Attualmente insegna Tecnologie Musicali presso il Liceo Musicale Cirillo di
Aversa, e chitarra presso l’Accademia musicale Città di Caserta. Ha studiato
chitarra con i maestri Mario Quattrocchi e Paolo Lambiase. Collabora con i
gruppi musicali Corepolis ed Arianova. Nel 2008 fonda l’Orchestra Popolare
Casertana con cui tiene concerti in tutta Italia. Organizza vari eventi
artistici, dirige il Festival degli Antichi Casali di Puccianiello, ed è
direttore editoriale del portale web Caserta Musica.
Anastasia
Cecere -
Diplomata in flauto al Conservatorio di Benevento, continua
gli studi perfezionandosi con i Maestri Bruno Paolo Lombardi, Romolo Balzani e
Michele Marasco (Accademia Italiana del Flauto).
Consegue l’abilitazione in
strumento musicale ed è docente di flauto all’I. C. Collecini di Caserta
E’
laureata in psicologia alla Seconda Università degli Studi di Napoli con la tesi
"Musica e Neuroscienze".
Consegue il primo e secondo grado della metodologia
Orff- Schulwerk presso la scuola Donna Olimpia di Roma.
Ha collaborato con
l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Benevento, Orchestra Nuova Klassica
(Roma), 900 Live Orchestra (Roma), Orchestra e coro Franco Maria Saraceni
(Roma). Ha suonato stabilmente in duo con la pianista Silvia Lanzillotta.
Attualmente è impegnata nella formazione “Rossini flutensemble”, un ensemble di
dodici flauti diretto dal M° Romolo Balzani, che ha tenuto concerti a Ginevra
(La Cote flûte festival), Dublino (Istituto di Cultura Italiano, Royal Accademy
of Music, S. Peeter in Duboyne), Festival" Nuova Consonanza" (2013, 2014),
Oratorio del Gonfalone (2015, 2016). Ha collaborato con la “Nuova Compagnia di
Canto Popolare” esibendosi in Colombia, Grecia, Lussemburgo, Germania, oltre che
in numerosi festival Italiani.
Artan Tauzi -
Violoncellista e docente di strumento presso il Liceo "Garofano" di Capua, si è
diplomato in Albania e successivamente in Italia al Conservatorio "Nicola Sala"
di Benevento. Svolge attività da strumentista solista, con formazioni
cameristiche e orchestrali sia in Italia che all'estero. Ha suonato con la Nuova
Orchestra Scarlatti, il Teatro Verdi di Salerno, l'Orchestra della Rai al
Festival di Castrocaro, l'orchestra di Rete 4 al Festival di Napoli. Inoltre ha
suonato a Londra per la Essex Chamber Orchestra e la Bloombsbury Baroque
Orchestra.
Venerdì 2 Febbraio,
ore 20.30, sarà di scena Antonio De Innocentis, direttore artistico della
stagione, che eseguirà l'integrale dei "24 Capricci" di Niccolò Paganini,
ovviamente trascritti per chitarra dall'originale violinistico. De Innocentis è
stato il primo chitarrista al mondo a eseguire questo integrale, in un concerto
che si tenne ad Avellino nel 1992. Nel 2010 ha anche registrato l'opera per la
Fiammant Records e, nel 2014, l'etichetta dotGuitar ha ripubblicato il CD in
forma "liquida", riproponendolo sulle maggiori piattaforme digitali
internazionali, quali Amazon, iTunes, ecc.
Venerdì 9 Marzo alle 20.30,
Un palco all'Opera! - Concerto del Trio Luigi Ricciardi - tenore, Grazia
Ricciardi - soprano, Carlo Feola - piano.
Programma
- Sacrificio in nome
dell’amore: La camelia ovvero Traviata, Musiche di G. Verdi su libretto di F. M.
Piave
Libiam nei lieti calici
Un dì felice ed etera
Lunge da lei……De’
miei bollenti spiriti
Teneste la promessa…….Addio, del passato
Parigi o
cara
- Seduzione, amore e passione
Tace il labbro (F. Lehar)
Musica
proibita ( S.Gastaldon)
Cara ti voglio tanto bene (Curtis Furnò)
Era de
maggio (Costa Di Giacomo)
Marechiaro ( P. Tosti)
Quanno tramonta o sole
(Russo Gambardella)
Marenariello (Ottaviano Gambardella)
Danza (G.Rossini)
Luigi Ricciardi è nato a Caserta nel 1963. Ha conseguito nel 1988 il diploma in
pianoforte e poi, nel 2001, quello in canto presso il Conservatorio "S. Pietro a
Majella" di Napoli, risultando essere tra i migliori cento diplomati dell'anno,
come da recensione del mensile "Suonare News". Nel 2007 consegue un ulteriore
diploma, di alto perfezionamento in canto lirico, con il M° G. Ravazzi, presso
l'Accademia Internazionale di Musica ad Orvieto. Riveste il ruolo di don Basilio
delle "Nozze di Figaro" (Mozart), di Florville del "Signor Bruschino" (Rossini).
Nel 2009 è protagonista del "Don Chisciotte" di Padre Martini, nella stagione
lirica "Spazio Musica" ad Orvieto e al Festival Lirico "Divertir Cantando" a
Diano Castello (Imperia). Protagonista, nello spettacolo teatrale "Uno per
tutti" - autore e regista P. Ranieri Ciu - tenutosi nel 2011 presso il Teatro
Romano di Minturno, con l'alto patrocinio del Ministero della Difesa ed encomio
artistico del Presidente della Repubblica. Si esibisce, in un tour Campano,
nello spettacolo "Via sentimento 19" dello scrittore e regista P. Ranieri Ciu.
Attualmente è insegnante di canto lirico, presso la Civica Accademia di San
Nicola la Strada (CE).
Grazia Ricciardi. Diplomata in canto, ha partecipato
con successo a manifestazioni, concorsi nazionali e trasmissioni televisive
ricevendo elogi ed apprezzamenti per le sue caratteristiche vocali. Attualmente
è impegnata in master di perfezionamento. Svolge una intensa attività
concertistica riscuotendo ovunque unanimi consensi.
Carlo Feola, pianista,
maestro accompagnatore al pianoforte, tastierista, svolge attività di docente,
turnista, arrangiatore e music consultant. Ha cominciato gli studi pianistici in
tenera età e si è perfezionato presso il conservatorio di Napoli “S. Pietro a
Majella” sotto la guida del M° M. Bertucci. In ambito didattico è docente di
“Pianoforte e Laboratorio di musica d’insieme” presso i Licei musicali “L.
Garofano” di Capua (CE) e “Terra di Lavoro”, Caserta.
Laureato al Dams
indirizzo Musica presso Università degli studi di Bologna, nel 2010 ha
conseguito, in materia di repertorio operistico, la qualifica di “Maestro
collaboratore sostituto” presso il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto,
partecipando alla 64esima stagione lirica. E’ altresi laureato in “Musica,
Scienza e Tecnologia del suono” ed ha composto diversi brani di musica
elettronica, alcuni dei quali prestati in ambito della moda, in particolare in
occasione di una sfilata degli artisti Angelo Garini & Esposito.
Collabora
oramai da diversi anni con il direttore M° Enzo Campagnoli alla realizzazione
del famoso festival “Napoli Prima e Dopo” in onda su reti Rai.
Di recente ha
collaborato alla produzione di due documentari su Enrico Caruso con il tenore
italo-americano P. Esposito e l’orchestra “S. Chiara”di Napoli dirette al
Castello Giusso dal M° Renato Serio ed a Piazza Plebiscito dal M° Adriano
Pennino, attualmente in onda sulle tv degli U.S.A. Prossimamente lavorerà in
ambito Mediaset come pianista/tastierista e responsabile della sezione ritmica
in orchestra.