Sentinelle di Pace al Teatro Comunale
Caserta – 25 Aprile 2017
Comunicto stampa
Sarà una Festa della Liberazione dal significato ancora più speciale per la
città di Caserta, che nella serata del 25 aprile celebrerà i soldati italiani
caduti nello svolgimento del loro lavoro nelle missioni di pace in giro per il
mondo attraverso lo spettacolo “Sentinelle di Pace”, in programma alle ore 20,30
al Teatro Comunale “Parravano” di via Mazzini.
“Sentinelle di Pace” rientra
nell’ambito del progetto regionale “Traduzione e Tradizione”, che vede
affiancati il Comune di Caserta e la “Compagnia della Città”, formata dai
giovani artisti del Teatro Stabile di innovazione di Caserta, diretto da
Patrizio Ranieri Ciu. Nell’occasione, al fianco dei giovani attori casertani, ci
sarà la fanfara della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, che eseguirà storici
brani della tradizione dei fanti piumati. Contestualmente saranno interpretati
dei monologhi in ricordo dei militari caduti in missione di pace, oltre che di
ringraziamento nei confronti dei Vigili del Fuoco, delle forze dell’ordine e
della Protezione Civile per il lavoro svolto in occasione dell’ultimo terremoto
nell’Italia Centrale.
Lo spettacolo in programma martedì 25 aprile rientra
nella tradizione che da sempre ha caratterizzato le attività della “Compagnia di
Città”, particolarmente attenta alle tematiche di carattere sociale e di
interesse collettivo e civile. In questo caso, la passione e l'energia di questo
gruppo di giovani attori è stata concentrata sul doveroso ricordo di altri
giovani che, indossando una divisa, hanno sacrificato la vita per supportare
popolazioni coinvolte nei vari conflitti. Uomini che non vanno dimenticati
perché rappresentano un principio essenziale della vita: la responsabilità
dell’assunzione di un compito sociale.
Un omaggio a tutti i caduti nelle
missioni di pace, con un pensiero particolare rivolto anche alla città di
Caserta e alla sua provincia, da sempre terra di grandi tradizioni militari e
che ha contribuito in maniera determinante, con i suoi uomini e le sue donne, a
costruire ponti e ad aiutare i popoli in diverse parti del mondo.