Al Teatro Comunale "Anonimo Napoletano"
Caserta – 23 e 24 Marzo 2017
Comunicto stampa
Anteprima assoluta al Teatro Comunale di Caserta il 23 e 24 Marzo
dell’Anonimo Napoletano, l’opera musicale di Patrizio Ranieri Ciu messa
in scena per la Compagnia degli Ipocriti dalla intensa ed inconfondibile regia
di Ernesto Lama.
La trama
È il 1799. Sono i giorni che anticipano la breve
vita della Repubblica Napoletana. Nel pittoresco borgo della misteriosa Isola
Blu nel golfo di Napoli avviene l’incontro sentimentale tra Lizzy, una ragaz-za
scozzese che accompagna il padre, Sir Douglas, diretto a Corte, e Mattia, un
giovane pescatore napo-letano coinvolto nelle trame della cospirazione
antiborbonica da Ascanio, suo amico d’infanzia e capo-banda rivoluzionario in
fuga.
La diversità di origini e soprattutto di lingua rende ardua ogni
comunicazione tra i due innamo-rati. I due giovani ricorrono così ad un
traduttore, il Maestro, che con la complicità del Capitano Beltà, Commissario
della Gendarmeria Regia, diviene arbitro dei loro destini in un percorso che
attraversa te-mi universali quali l’amore, la libertà, la speranza e la morte
racchiusi in un’isola che rappresenta il mondo.
Gli eventi della vicenda
conducono, vent’anni dopo, ad un inatteso finale condizionato dalle scelte del
pubblico coinvolto.
Lo spettacolo
Anonimo Napoletano è un esperimento
metateatrale e plurilinguistico, uno spettacolo in musi-ca e parole che si
inserisce nel solco della Commedia dell’Arte – facendo suoi gli accenti
partenopei tipi-ci delle riletture di Roberto De Simone – con una attenta
analisi delle vicende storiche del 1799.
I personaggi sono dipinti, come dal
pennello di un vedutista, nella loro complessa umanità e profonda sensibilità,
nelle loro relazioni quotidiane e nel rapporto con i sentimenti, rintracciando
nella forza del gruppo, del popolo, il sogno e la delusione per la desiderata
libertà.
Anonimo Napoletano è un testo inedito, per la prima volta sulle
scene per il Progetto Tradi-zione & Traduzione, che promuove il territorio
campano e guarda al mondo intero, forte di un grande connotato internazionale
che si mostra nella scelta bilingue – Italiano ed Inglese – e nella forza di un
te-sto che, dall’analisi della piccola Rivoluzione Napoletana, guarda all’Europa
di allora come a quella di oggi.
Il tema del diverso – tanto nella
provenienza quanto nelle idee – è al centro di un’opera nuova, che legge il
passato guardando alla contemporaneità, alla società multietnica e
multilinguistica italiana ed europea, al centro di grande un desiderio di
rinnovamento sociale e culturale.
Teatro Comunale, Via Mazzini,71, Caserta