Approdi al Nostos Teatro
Acersa (CE) – dal 14 gennaio 2017
Comunicato stampa
Sabato 14 ,ore 21, e domenica 15 gennaio, ore 18, compagnia Il Teatro nel
Baule in "Desidera – una storia d’amore e di stelle"
Drammaturgia e regia:
Simona Di Maio e Sebastiano Coticelli; con: Giuseppe Brancaccio Sebastiano
Coticelli Simona Di Maio Amalia Ruocco Dimitri Tetta
Musiche di: Tommy
Grieco. Scene: Damiano Sanna. Disegno Luci: Paco Summonte. Costumi: Gina Oliva
Un uomo anziano seduto
al tavolo ricorda. Il luogo è quello della memoria, il suo racconto non procede
per linee ma per frammenti, rimandi, dissolvenze e immagini. Il desiderio di
ritrovare il suo passato, la donna perduta, lo spinge a iniziare una ricerca
che, su basi scientifiche, gli consenta di tornare indietro nel tempo e
ritrovare il suo mondo perduto.
Ombre e fogli si muovono tra gli oggetti, in
mezzo alle cose dimenticate, tra gli incartamenti di motori, il letto bianco e
la radio mentre suona un valzer sommesso, come un ricordo portato dal vento e,
tra le ceneri del tempo, un aeroplanino di carta vola.
Si legge nelle note
di regia: - Sidera in latino significa stelle, il De privativo che lo anticipa
sta invece a significare una mancanza, una impossibilità, ma allo stesso tempo
indica il moto verso quegli astri, verso ciò che è necessario alla vita. Il
desiderio è attesa di raggiungere la propria stella, ma è anche scelta; il fuoco
del desiderio va nutrito altrimenti nessuna stella brillerà nel firmamento e
nessun volo verso un altrove agognato sarà possibile.
Domenica 5
febbraio, ore 18, Ex Ospedale Psichiatrico, Complesso della Maddalena,
Sospensione di e con Francis Pardeilhan
Sospensione è un’occasione di creare
e di condividere un momento di pace. Squisitamente laico e scevro di misticismo,
è un momento di tregua, una parentesi atemporale, una sorta di meditazione ad
occhi aperti. Utilizzando come viatico alcune parole di ispirazione e una musica
idonea alla contemplazione,Sospensioneoffre la possibilità di spaziare in una
felice e rigenerante solitudine collettiva.
Domenica 12 marzo,
ore 18, Elettrocardiodramma di e con Leonardo Capuano
Il personaggio
in scena è solo, seduto al tavolo in un posto indefinito. Ha come peculiarità
naturale ed inconsapevole quella di muoversi in situazioni del tutto fantastiche
e immaginarie che rappresenta come se fossero reali e concrete. La sua effettiva
solitudine lo induce a rappresentare non soltanto se stesso, ma tutti i
personaggi che agiscono abitano e parlano in quella precisa situazione, dando ad
ognuno un particolare fisico, una voce e delle attitudini molto precise.
Elettrocardiodramma sembra un errore, ma in realtà rivela una piccola verità,
una paura latente, o un punto di vista comico e sorprendente.
Sabato
18, ore 21, Domenica 19 marzo, ore 18, "Ass ‘E Marzo"
regia Giovanni Granatina, con Salvatore Veneruso, costumi Gina Oliva, disegno
luci, Dimitri Tetta, produzione Nostos Teatro
in collaborazione con il
Comitato Don Peppe Diana e l'Associazione Libera - Nomi e Numeri contro le
Mafie, presieduta da Don Luigi Ciotti
Ass 'e Marzo parte dai luoghi della
vita di Don Peppe Diana, dai racconti degli amici più stretti, ma anche dalle
voci discordanti di chi l'aveva conosciuto solo di riflesso, dalla nitida e
fiera immagine di mamma Iolanda. Un uomo semplicemente impegnato, convinto della
sua missione di alfabetizzazione culturale e spirituale in una Casal di Principe
degli anni più bui, attraversata ogni giorno da scene di una criminalità feroce
e grottesca.
Don Peppe Diana è stato un prete, scrittore e scout italiano,
assassinato dalla camorra per il suo impegno antimafia il 19 marzo 1994 a Casal
di Principe.
Sabato 8, ore 21, Domenica 9 aprile,
ore 18, "Not here not now" di e con Andrea Cosentino
regia Andrea Virgilio
Franceschi, video Tommaso Abatescianni, produzione Pierfrancesco Pisani
in
coproduzione con Fondazione Campania dei Festival - E45 Napoli Fringe Festival
con la collaborazione di Litta_Produzioni /associazione Olinda / Infinito srl /
Teatro Forsennato con il sostegno del progetto Perdutamente del Teatro di Roma
Theatre is very simple: in theatre a knife is fake and the blood is ketchup.
In performance art a knife is a knife and ketchup is blood.
Il resoconto di
un'esperienza attiva con Marina Abramovic, sotto forma di drammoletto
polifonico.Un assolo da stand up comedian per spettatori fatalmente passivi e
programmaticamente maltrattati, con pupazzi parrucche martelli di gomma e nasi
finti. E ketchup, naturalmente.
Domenica 30 aprile, ore
18.30, la Baracca dei Buffoni presenta "Come una bestia!"
con Antonio Perna,
per la regia di Orazio De Rosa. Uno scarafaggio arrampicatore sociale, uno
scorpione killer, una spugna che vuole smettere di bere, un pappagallo che parla
d’amore: Viskovitz è ognuna di queste bestie e molte altre ancora, alle prese
con le loro bizzarrie, nevrosi, vanità. COME UNA BESTIA è un tour de force di
comicità e intelligenza, dove il gergo scientifico diventa invenzione
linguistica, la battuta aforisma. Attacchi folgoranti danno vita a intrecci
pieni di sorprese, che spaziano dalla gag comica al western, dall’assurdo al
blues. Sono favole ironiche che illuminano un mondo in cui si fatica a essere
animali e si finisce per diventare bestie.
Lo spettacolo è uno degli
appuntamenti organizzati in collaborazione con NCT (misura finanziata da
Funder35 e Fondazione Con Il Sud) che ha scelto i lavori tra i partner al
progetto e di compagnie emergenti che hanno difficoltà a circuitare.
Reading Clandestini
Venerdì 23 dicembre 2016 ore 21.00
Sabato 21
gennaio 2017 ore 21:00
Sabato 18 febbraio, ore
21:00
Venerdì 31 marzo, ore 21:00
Moonshine:
Distillazione clandestina di parole e note
Regia Giovanni Granatina.
Selezione testi Gina Oliva
Sonorizzazioni: Dimitri Tetta &Avdiocromatik
Letture interpretate dagli allievi attori del NostosTeatro
Il Moonshine è un
famoso whiskey illegale che deve il suo nome alla pratica della distillazione
clandestina, fatta appunto di notte alla luce della luna. Allo stesso modo tra
un approdo ufficiale e l’altro, ci piaceva l’idea di distillare parole e
sonorizzazioni per estrarne performance singolari di “ora e qui” nella penombra
delle sere d’inverno.
Quattro appuntamenti in intimità: il Nostos come
cambusa di nave filibustiera sarà alcova di poesia e letteratura, di musica
elettronica e strumentale, di fotografia e video, di rum e vino buono.
Quattro occasioni per salpare insieme.
Musica
Sabato 3 dicembre 2016 ore 21 (Inaugurazione): Simone
Spirito – Marco D’Anna – Fabiana Martone
Domenica 29 gennaio,
ore 18, Il Grigio di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
regia di
Giuseppe Cerrone e Antonio Piccolo, con Antonio Piccolo
una produzione Teatro
In Fabula per gentile concessione della Fondazione Gaber
Un artista in crisi
per la mediocrità della propria vita decide di allontanarsi da tuttele sirene
del mondo, in cerca di silenzio e di indipendenza. Trasloca in una casa di
periferia tutta bianca, circondata dal verde: l’ideale per rimettere a posto i
pensieri e raddrizzare la strada di fronte a sé. L’isolamento si rivela però
un’illusione. I suoi propositi sono disturbati da tanti elementi, su tutti un
topolino grigio di campagna.
Sabato 25 febbraio
2017 ore 21: Alfredo d'Ecclesiis e i Riva (Simone Morabito e Nicola D'Auria)
Sabato 14 aprile, ore 21: Giovanni Block
Be quiet special
event
Il Be Quiet nasce nel febbraio del 2012 da un’idea di Giovanni Block,
che decide di creare un appuntamento fisso con altri cantautori, per
confrontarsi e sperimentare. Piano piano, il Be Quiet cresce e si trasforma,
diventando, pur senza avere una “fissa dimora”, un punto di riferimento per
moltissimi artisti: un piccolo movimento cantautorale del circuito “underground”
che genera consensi, si rinnova, cambia forma, si spinge oltre e diventa grande…
di più, diventa un modo di pensare!
Il Nostos Teatro è lieto di inaugurare
la sua stagione con un Be Quiet Special Event e di ospitare i cantautori Simone
Spirito, Marco D’Anna, Fabiana Martone, Alfredo d'Ecclesiis, i Riva (Simone
Morabito e Nicola D'Auria) e Giovanni Block.
Laboratori
9/ 10/ 11 dicembre 2016, Fermata Nostos
Incontri dedicati
al corpo scenico e all’arte dell’apparire
Laboratorio condotto da Chiara
Michelini
Fermata Nostos è un percorso di formazione e sperimentazione
dedicato al corpo scenico che si offre come una pratica dell’apparire. Il corpo
che vedo e che faccio vedere racconta della forma che muove l’anima e dell’anima
che la nutre
Il lavoro proposto non vuole offrire conoscenze predefinite e
pronte all’uso ma principi e strumenti utili allo sviluppo di un corpo scenico
più consapevole delle proprie capacità espressive e pronto in quanto soggetto
creativo. Ciò che si vuole affinare è una capacità di raccontare altro e oltre i
movimenti che si compiono e una qualità di azione che renda il gesto parola
piena e significante.
3/ 4/ 5 febbraio 2017, Il metodo della
pazzia - L’artigianato del performer
Laboratorio condotto da Francis
Pardeilhan
Il metodo nella pazzia è un workshop rivolto ad attori, danzatori
e performer che desiderano potenziare il loro approccio al mestiere di
rappresentazione. Creare una maschera, ritagliarsi un ruolo, è un lavoro di
artigianato che richiede una buona organizzazione. L’impresa artistica è
certamente l’arena della spontaneità e dell’improvvisazione, ma per potenziare
la propria presenza fisica e ottimizzare l’utilizzo delle proprie energie sono
necessarie lucidità e metodo. Le sedute di lavoro del workshop saranno dedicate
alla strutturazione di un percorso lavorativo personale, unico ed utile, di un
programma allenamento psico-fisico/vocale.
9 /10 e 11 marzo.
Il Monologo - Scrittura e interpretazione
Laboratorio condotto daLeonardo
Capuano
Il lavoro del seminario è sul monologo come condizione
scenica-creativa e come forma teatrale. Una possibilità espressiva che, oltre a
mettere a disposizione ad ogni tentativo questa o quella convenzione, dà la
possibilità di andare oltre i limiti di attori. Abitare la scena da soli implica
il non accontentarsi, ma obbliga a spingersi più in là. Così il lavoro
dell’attore ha modo di manifestarsi in direzioni non previste, ma proficue e, a
volte, eccezionali. Il laboratorio è indirizzato alla creazione di un monologo
per ciascun partecipante, mettendo in evidenza le diverse fasi che lo
compongono.
23/ 24/ 25 aprile, Danze di primavera
Laboratorio condotto da Chiara Michelini
Danze di Primaveraè un laboratorio
di formazione e ricerca dedicato al movimento e all’espressione corporea
attraverso il linguaggio del teatrodanza. Il lavoro si sviluppa in un duplice
percorso dal visibile all’invisibile e viceversa. Un'opportunità per
ricontattare un sentire che è prima di tutto un fatto fisico, concreto e
tangibile, arrivando a sviluppare la consapevolezza di muoversi come unità
organica di sensazione-pensiero-azione attraverso un approccio analitico al
movimento e un lavoro creativo sul corpo.
12/ 13/ 14 maggio,
Dance with wolves
Laboratorio condotto da Minh HieuNguyen
Attraverso la sua esperienza comeperformer, coreografa, pedagoga nelteatro e
nella danza contemporanea,collaborando con varie compagnie egrande diversità di
artisti contemporanei,Minh HieuNguyen ha sviluppato un lavorodi ricerca
personale sui diversi processi dicreazione di uno spettacolo, che collegateatro
e danza con le realtà circostanti,concentrandosi su specifici linguaggi delcorpo
e le sue espressioni.Consapevolezza e approccio istintivo nelmovimento, giocare
con i diversi aspettidel linguaggio del corpo fino a connessionie
contraddizioni. Durante la creazionee la composizione di un’azione fisica
illaboratorio prevede la ricerca di ispirazionipersonali e identità in luoghi
specifici nellacittà.
Seguirà una Open Class di Minh HieuNguyen.
Scuola
Scuola di Teatro:
Il Laboratorio teatrale si propone di veicolare,
attraversolo studio di esercizi e tecniche teatrali differenziate,un’indagine
intima su se stessi in modo da poter affrontareal meglio la propria
quotidianità, accrescendo la propriacapacità di espressione non verbale e
migliorando quella
di tipo verbale.I nostri corsi sono rivolti a chiunque
abbia intenzione di cominciare un percorso di ricerca e formazione attoriale,
esi pone come obiettivo lo sviluppo di un codice/linguaggio corporeo e vocale
che doni vita allo spaziovuoto tramite la creazione.
I corsi sono divisi per
tre fasce d’età:
Bambini 6/10 anni
Ragazzi 11/16 anni
Adulti dai 17
anni in poi
Proposte per le scuole:
Il Nostos Teatro rinnova la proposta per le scuole
con tre produzioni, ognuna con una tematica differente e un pubblico di
riferimento.
“La Contea Normanna – A Spasso con la Storia” racconta la storia
di Aversa, dei suoi personaggi e dei luoghi più significativi della zona
dell’Agro circostante e si adatta agli studenti di Scuola Primaria e Media
Inferiore. Il teatro sociale è protagonista di “Ass ‘e marzo”, raccontando la
vita di Don Peppe Diana, prete, scrittore e scout italiano, assassinato dalla
camorra a Casal di Principe nel 1994. Per le Scuole Medie Inferiori e Superiori.
Lo spettacolo è nato in collaborazione con il Comitato Don Peppe Diana e
l'Associazione Libera - Nomi e Numeri contro le Mafie, presieduta da Don Luigi
Ciotti.
“La Merica” è la novità del 2017: uno spettacolo interamente
interpretato dagli allievi della scuola di teatro del Nostos di età compresa tra
gli 11 e i 16 anni. Partendo dall’emigrazione degli italiani verso l’America
avvenuta tra la fine dell’ottocento e gli inizi del novecento, lo spettacolo
affronta il tema dei migranti nelle sue declinazioni passate e presenti.“La
Merica” è adatto ad un pubblico universale, dalle Scuole Primarie in poi.
Nostos Teatro, Viale J. F. Kennedy, 137, trav. Brodolini, 6, Aversa (CE)
Info e Prenotazioni: info@nostosteatro.it
Tel. 081 19 169 357, Cel. 389 24
714 39