O.K. A. presenta "Oltre la guerra"
Sessa Aurunca (CE) – 10 agosto 2015
Comunicato stampa di Ludovica Ambroselli
Lunedì 10 agosto alle ore 21.00, nel giardino del Convitto “A. Nifo” a Sessa
Aurunca, avrà luogo lo spettacolo “Oltre la guerra” a cura delle OFFICINE
KULTURALI AURUNKE.
Lo spettacolo, di e con GIULIA CASELLA, regista e attrice, nasce dall'intento di
sottolineare l'assurdità della guerra ed allo scopo di promuovere atteggiamenti
di pace, che nascono dalla capacità decisionale e dall'impegno di ognuno,
celebra l'anniversario del centenario della Grande Guerra con un reading
teatrale diverso dal solito. Un tentativo di celebrazione metastorico e per
questo coraggioso. “Ciò che ci proponiamo è di consegnare al pubblico un punto
di vista alternativo, poco canonico, diverso dall’abituale trattazione storica
dell’argomento”. Casella porta sulle tavole del palcoscenico vicende
terribilmente attuali di coraggio civile, di decisioni e di scelte, che
s’intrecciano ad un’appassionante inchiesta sulle ragioni vere del conflitto e
il ruolo del coraggio civile nella nostra società.
La nascita dell’American Field Service rappresenta una straordinaria
testimonianza di eroismo, coraggio e umanità. Con questo spettacolo si indagano
le motivazioni e i VALORI che animarono i primissimi volontari dell’AFS
(Intercultura in Italia); giovani che col coraggio delle loro azioni diedero
vita prima a una straordinaria rete umanitaria per soccorrere i feriti in guerra
e poi a un movimento internazionale in grado di coinvolgere centinaia di
migliaia di persone di tutto il mondo sui temi della pace. Uno spettacolo che
corre sul filo dell’emozione attraverso una carrellata di foto, frammenti di
scene da film famosi, musica e canto dal vivo per raccontare l’assurdità di ogni
guerra ma anche storie di coraggio e fratellanza provenienti dalla Grande Guerra
per arrivare ai giorni nostri, mettendo in dialogo l’ieri con la
contemporaneità. Oggi piu’ che mai appare di fondamentale importanza andare
“Oltre la guerra” e la paura, poichè ci attendono grandi sfide e grandi prove.
“Contro l’imperante cultura del terrore, che si fonde col qualunquismo e la
sfiducia e ci rende egoisti, e deboli”... Con questo spettacolo si andrà alla
scoperta di un mondo “altro”, ricco di umanità ma ferito da conflitti che paiono
irrisolvibili. La guerra, la sua crudeltà non è mai una soluzione. Il dialogo
interculturale e la pace restano sempre l’unica vera vittoria, ora come cento
anni fa.
In scena: Monica Aulicino, Angela Malagisi, Alessandro Perretta, Giuseppe Pinto,
Alessandra Rega, Monica Vellucci,Pasquale Stanziale.
Musicisti: Giovanni Loffredo al mandolino e contrabbasso, Pietro Loffredo alla
chitarra e Massimo Vellucci alla fisarmonica.
Cantanti: Monica Aulicino, Angela Malagisi, Monica Vellucci.