La Cattedrale

Come si rapina una banca

Compagnia Teatrale ‘E Sceppacentrella

Uomini sull'orlo di una crisi di nervi

Roberto Becchimanzi in  “Questi fantasmi”

Lo strano caso di Felice C.

  

IV Rassegna Teatrale “Teatro D’Amatore”

Alife (CE) – dal 23 novembre 2014

Comunicato stampa

L'avvio della IV Rassegna Teatrale “Teatro D’Amatore” avverrà con la serata di gala, che segna l’apertura della rassegna 2014/2015, domenica 23 novembre alle 20,00 presso l’Auditorium IPIA di Alife. La manifestazione, ormai consolidata, ha un taglio di alto livello con un allestimento scenico e scenografie di luci proprie di uno spettacolo televisivo. Lo spettacolo è pronto per essere portato in scena accompagnato dalla Di Cerbo Big Band che ormai è parte integrante di questo evento che si ripete oramai da quattro anni. Due i momenti salienti come da format sperimentato: uno dedicato al Grande Totò e l’altro al Premio alla Carriera 2014 Vittorio Marsiglia. Quest’ultimo regalerà alla sala dell’Auditorium momenti indimenticabili con una performance speciale e la rappresentazione delle sue scenette teatrali e musicali ormai parte integrante dell’antologia del Teatro napoletano, proprio nel solco della commedia dell’Arte di cui Totò è probabilmente la massima espressione. Nulla è lasciato al caso: immagini, musiche, gigantografie, luci, testi teatrali, proprio a testimoniare la visione d’insieme altamente qualificata dell’Organizzazione. Un unico filo conduttore aprirà e chiuderà la serata sotto il vigile sguardo dell’Arte Teatrale.
Programma:
Domenica 23 Novembre 2014 0re 20, “Serata di gala” con la partecipazione straordinaria di Vittorio Marsiglia, Premio alla Carriera 2014
Musiche dal vivo “Di Cerbo Big Band”
Domenica 7 Dicembre 2014, 0re 20, “La cattedrale” di Roberta Costantini
La prima compagnia ad esibirsi è la Compagnia Teatrale “Costellazione” di Formia (LT) fondata nel 2005 da Roberta Costantini , Maria Giuseppina Ottaviana Piras e Marco Marino.
Nel corso degli anni, gli spettacoli prodotti dalla Compagnia formiana hanno partecipato a numerosi Festival Nazionali ricevendo Premi e Riconoscimenti sia dal pubblico che dalla critica. Per la scelta stilistica di un linguaggio espressivo non tradizionale ma scaturito da una contaminazione tra musica, suoni, luci, parola e movimento, la Compagnia è stata spesso selezionata per rappresentare l’Italia in vari Festival Internazionali in cui continua a raccogliere importanti riconoscimenti. Fiore all’occhiello il Premio come MIGLIOR SPETTACOLO INTERNAZIONALE allo spettacolo GENTE DI PLASTICA sia al Festival FACES WIYHOT MASKS 2012 di Skopje in Macedonia che a LE FESTIVAL INTERNATIONAL DU THÉÂTRE PROFESSIONNEL À FÈS 2012 in Marocco. Al Festival Mondiale di Teatro WORLD CONGRESS & INTERNATIONAL THEATRE FESTIVAL di Changwon e Masan in Corea del Sud nel 2007, la compagnia Costellazione è stata selezionata come unica Compagnia italiana in rappresentanza dell’Italia e dei Paesi Europei di Lingua Latina con lo spettacolo IL FOLLE. Con un altro importante lavoro il DON GIOVANNI – L'anticonformismo attraverso la provocazione di un Don Giovanni....donna! - , per la sua particolare drammaturgia e regia, la Compagnia è stata candidata al Festival Mondiale di Teatro di Tromsoe - Norvegia nel 2011 ed ha rappresentato l'Italia ad INTERRAMPA 2008, il Festival Internazionale di Rokiskis in Lituania. Con questo nuovo ed intenso spettacolo corale in scena ad Alife, LA CATTEDRALE, ha concluso lo scorso luglio una nuova avventura internazionale in Repubblica Ceca e in Finlandia con grandi riconoscimenti: MIGLIOR SPETTACOLO EUROPEO al Festival Internazionale al APOSTROF 2014 di Praga e STANDING OVATION al Festival internazionale di NEATA 2014 in Finlandia.
Domenica 28 Dicembre 2014, 0re 20, “Come si rapina una banca” di Samy Fayad
Compagnia Teatro Dei Dioscuri
La compagnia Teatro Dei Dioscuri è nata nel 1999 per proseguire e rinnovare l’attività già svolta nel 1989 dalla coop “Amici del teatro”. Dopo un periodo di impegno nel teatro dialettale (Edoardo e Peppino De Filippo, E. Scarpetta, Petito, Muro)è approdata al teatro in lingua, sia classico che contemporaneo. Il Teatro dei Dioscuri ha in attivo laboratori teatrali nelle scuole, laboratori e corsi di aggiornamento per operatori teatrali e culturali. Inoltre collaborano con il Teatro dei Dioscuri docenti provenienti da diverse università e centri di formazione italiane. Gode del patrocinio dell’UNICEF per le attività svolte in difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
La pièce teatrale di domenica, è una commedia brillante in due atti e la compagnia “Teatro dei Dioscuri”, per festeggiare i suoi 30 anni di attività, riprende uno dei suoi vecchi “cavalli di battaglia”, appunto “Come si rapina una banca”, famosissima commedia di Samy Fayad.
Brillante e a tratti surrealista, il testo narra le vicende di una povera famiglia napoletana, il cui capofamiglia, Agostino Capece, per riscattare il proprio destino, che non gli ha consentito di fare centro nella vita, mettendogli “in mano un metro di 90 centimetri, anziché di 100”, decide di rapinare una banca.
Caso, imbroglio e intreccio sono alla base dei testi di Fayad, ma lo sono in maniera crudele anche nella vita dei napoletani, trattenuti ai margini della storia europea e affidati al caso fin dalla nascita. Sembrano quasi creature pulcinellesche che battono alle porte di questo mondo per entrarvi da uomini.
Così appaiono sulla scena la rassegnata e realistica consorte di Agostino, Regina, il sempliciotto figlio Tonino, la sedotta e abbandonata figlia Giuliana, l’anziano padre Gaspare che condivide con Agostino un passato di avventure e disavventure scenografiche e teatrali, la stravagante e quanto mai provvidenziale vedova Altavilla, infine il Direttore della Banca, vero e proprio “deus ex machina”.
Domenica 4 Gennaio 2015, 0re 20:, “Eduardo...semplicemente unico ” di e con Enzo Varone
Associazione F.lli De Rege
Lo spettacolo, composto da 3 atti unici: Pericolosamente, Il Pezzente e Sik Sik l’artefice magico, nonché da poesie e canzoni del celebre drammaturgo, vuole mettere in evidenza aspetti comici e drammatici della ricchissima produzione artistica di Eduardo. Lo spettacolo, realizzato dall’Associazione Fratelli De Rege, è uno spettacolo omaggio a Eduardo De Filippo a trent’anni dalla sua scomparsa. Protagonisti dello spettacolo sono Enzo Varone con Imma Allocca, Antonio Vitale, Giuseppe Caiazza e Emanuela Amoroso (voce) e Luca Pasquariello (sax) il tutto curato dalla regia di Enzo Varone.
Una figura presente in tutti e tre gli atti è la donna, diversa a seconda delle situazioni: una sciocca, una ricca e una bella “statuina”, intorno alle quali si scatenano eventi a volte conseguenti e a volte inaspettati ma relativi sempre al loro modo di essere e apparire. Gli effetti di queste situazioni non sono mai da Gran Finale al contrario il tutto si risolve sempre con un triste e amaro sorriso: con una sparatoria, con un crack finanziario e con un misero fallimento scenico. Il tutto secondo i canoni più caratteristici e peculiari della visione della vita eduardiana.
Il protagonista di questo spettacolo è Enzo Varone, un habitué della Rassegna presente, con svariati spettacoli, sin dalla prima edizione. Comincia la sua carriera di professionista nel 1990 per poi raggiungere notevoli successi di pubblico e di critica recitando con Sergio Solli, Gino Cogliandro, Maria Bolignano, Mario Brancaccio, Olimpia Di Maio. Nel 2004 lavora con Mariano Rigillo, e nel 2007 è protagonista con Maurizio Casagrande dello spettacolo “Io speriamo che me la cavo”. Interpreta “Dante” nello spettacolo de “L’inferno di Dante” nelle grotte di Pastena dal 2006. È ideatore e direttore artistico del premio di cabaret “F.lli De Rege – città di Casagiove”.
Domenica 18 Gennaio 2015, 0re 20, “Mettiteve a fa l’ammore cu me” di Eduardo Scarpetta
Compagnia Teatrale ‘E Sceppacentrella di Salerno
Questa compagnia che mosse i primi passi nel 1997 partendo da un piccolo gruppo di amici. Nel tempo, l’originalità dell’espressione artistica fu notata dalla critica e, nel 2004, il gruppo assunse il nome mutuato dalla famosa commedia “Miseria e Nobiltà” di E. Scarpetta. Oggi, l’Associazione Culturale “Planum Montis” costituisce la naturale evoluzione della compagnia teatrale, che dal 2010 cura la promozione della rassegna-evento salernitana Teatrando al Quadriportico, famosa kermesse di teatro comico amatoriale che ogni anno scandisce l’estate salernitana.
La commedia “Metteteve a fa l’ammore cu me” è una commedia scritta nel 1880 da Eduardo Scarpetta (1853-1925) e portata sulla scena anche dal grande Totò agli esordi della sua carriera.
Don Gennaro, vedovo benestante, ma ancora arzillo è innamorato della cameriera Rosa, la quale però non si concede perché vuole a tutti i costi prima farsi sposare. Don Gennaro ha in casa una figlia e una nipote non proprio giovanissime ed è impaziente di maritarle, prima di potersi poi dedicare alla sua amata Rosa.
Il promesso sposo della nipote Emilia è Felice Sciosciammocca, impacciato e dalla parlata tutta particolare, il quale è però innamorato di Giulietta (la figlia) ed è pure da lei corrisposto. La ragazza è invece promessa ad Alberto innamorato e corrisposto da Emilia.
All’insaputa del povero Gennaro si sviluppa una serie di equivoci in un crescendo di comicità esilarante.
La commedia mette in rilievo la comicità del testo accentuando le caratterizzazioni dei personaggi fin quasi al paradosso incrementando così la vis comica della trama e mantenendo l’intreccio delle azioni svolte fino ad un apice che sfiora l’assurdo e che, come sempre nelle commedie del drammaturgo napoletano, si scioglie in un liberatorio e gioioso lieto fine.
Domenica 25 Gennaio 2015, 0re 20, “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi” di Galli e Capone
Compagnia Piccolo Teatro Terracina
“Uomini sull'orlo di una crisi di nervi” è uno spettacolo teatrale scritto a due mani da Alessandro Capone e Rosario Galli, e portato in scena a partire dal 1993. Dalla pièce teatrale è stato tratto anche l’omonimo film, diretto sempre dallo stesso Capone.
Quattro amici, Gianni, Vincenzo, Pino e Nicola, si riuniscono, come ogni lunedì, per giocare a poker, nonostante siano tutti sposati: Vincenzo vive un lungo matrimonio ed ha due figli, Gianni è sposato da sei mesi, Pino è separato ed ha un figlio mentre Nicola è sposato da due anni, dopo essere passato attraverso diverse convivenze. Durante la partita, a Pino viene l'idea di telefonare ad una squillo che scompigli la serata dei quattro amici. Lascia così un messaggio nella segreteria telefonica di una certa Yvonne. Quando costei si presenterà, a Pino toccherà apprendere che a rispondere al suo messaggio non è stata Yvonne, bensì una sua amica, decisa a fare ingelosire il fidanzato impegnato in un addio al celibato. Gianni, quindi, prenderà in mano la situazione e scapperà con la donna.
E’ una commedia brillante che con i suoi tempi comici perfetti metterà a dura prova sia gli attori che il regista. Ma al di là dei risvolti comici della situazione che si verrà a creare, questa commedia mostra tra le righe, ma neanche tanto, tutte le contraddizioni e le fragilità degli uomini che hanno superato la fatidica soglia degli “anta”. I protagonisti condividono il sogno e la ricerca della loro donna ideale che, nelle fantasie di questo gruppo un po’ cialtrone e velleitario, deve essere bella, sessualmente disponibile e soprattutto di poche parole.
Uno spaccato della moderna società che mette a nudo le debolezze degli uomini e il loro controverso rapporto con il gentil sesso.
Domenica 8 Febbraio 2015, 0re 20, “Stressati ...ancora di piu’ ” di Lucio Pierri e Lello Marangio
con Laura Freddi, Enzo Catapano e Massimo Carrino
Cosa può succedere se uno psicologo indebitato fino al collo con il proprio fratello gemello e criminale, affida le residue speranze di salvezza nelle mani di una paziente affetta da sesso dipendenza, e di due pazienti ossessionati dalle loro fobie? Le manie dei protagonisti, in un intreccio di equivoci, gag e battute, faranno riflettere gli spettatori.
Laura Freddi debutta a teatro con questo spettacolo, commedia scritta a quattro mani da Lello Marangio e Lucio Pierri, in cui la conduttrice romana interpreterà una sexy paziente affetta da sesso dipendenza e incontrerà uno strampalato dottore che a sua volta ha in cura diversi pazienti sui generis.
Domenica 22 Febbraio 2015, 0re 20, “Questi fantasmi” di Eduardo De Filippo, Compagnia Luna Nova (Latina)
“Questi Fantasmi” è uno dei primi capolavori di Eduardo scritto nel dopoguerra ed è un’opera teatrale tra le più conosciute ed apprezzate dal pubblico italiano tant’è che nel 1967 ne fu tratto anche un film diretto da Renato Castellani e interpretato da Sofia Loren e Vittorio Gassman.
La regia di questa commedia in tre atti è curata da Roberto Becchimanzi, capocomico e mente pulsante della compagnia.
I fatti si svolgono in un appartamento di un palazzo secentesco dove vengono ad abitare Pasquale Lo Jacono e la giovane moglie Maria. All’insaputa di Maria, Pasquale ha un accordo con il proprietario, per cui, in cambio dell’alloggio, dovrà sfatare le dicerie sull’esistenza di fantasmi nella casa. Suggestionato dai racconti del portiere, Pasquale si imbatte in Alfredo, amante della moglie, e lo scambia per un fantasma. Con il suo dirimpettaio, il professor Santanna, silenzioso e invisibile testimone di ciò che accade in casa, intrattiene intanto lunghi monologhi. I regali di Alfredo consentono alla coppia un certo benessere a Pasquale, sentendosi beneficiato dal fantasma, non si pone troppe domande.
La commedia si sviluppa in bilico tra apparenza e realtà, tra finzione e verità, che pervadono tutto il lavoro. Ma al di là del gioco dei fantasmi, dello svilupparsi degli interessi, del distinguo tra "fesso" e "furbo", il vero dramma è quello delle donne: inquiete, sballottate, abbandonate, tradite, ammansite, tra incredibili trovate comiche e paradossali situazioni grottesche, che lasciano trasparire tutti i loro risvolti amari.
Domenica 15 Marzo 2015, 0re 20, “Lo strano caso di Felice C.” di Vincenzo Salemme
Compagnia Luna Nova (Napoli)
E’ un testo teatrale attuale, moderno, in cui non mancano spunti comici ambientato negli anni novanta con tematiche sociali molto forti. Con la caduta del muro di Berlino si verificano cambiamenti di ordine sociale e politico, gli ideali comunisti vengono messi in discussione ed è un vero shock ideologico e culturale per un'intera generazione. Felice C., fedele fin da giovanissimo all'ideologia comunista, ne subisce un trauma psicologico. Il mondo ideale di Felice C. è crollato e lascia segni indelebili, nevrosi irreversibili che lo portano ad isolarsi da tutto il mondo perdendo tutto, moglie, amici e lavoro. Chiederà aiuto alle istituzioni e all'integerrimo funzionario cattolico. Ne viene fuori uno scontro ideologico, di regole sociali diverse, due modi di essere a confronto. Ma qui non si discute se un’ideologia è sbagliata oppure no, o ancora peggio, se sia migliore di un’altra. Si sta parlando di un sogno, un sogno di un uomo che è stato ucciso dalla dura e spietata realtà. L'autore Vincenzo Salemme ancora una volta dà prova di grandi doti comiche cogliendo aspetti più o meno conosciuti dell'animo umano, mettendo a nudo tutti i pregi ed i difetti del nostro essere italiani. E la generosità del Salemme autore si intuisce dalla possibilità concessa alla compagnia Luna Nova di portare in scena un testo così attuale come "Lo strano caso di Felice C.".
La Compagnia LUNA NOVA nasce nel 1993, fondata a Napoli dall'attuale presidente Angelo Germoglio con il nome di "Senz'arte né Parte". Nel 2007 si rifonda e si ricostituisce cambiando struttura organizzativa e nome trasformandosi appunto in "LUNA NOVA". Scopo principale della Compagnia è di diffondere e promuovere l'arte, la cultura teatrale e laddove possibile svolgere anche una funzione sociale. La Compagnia conduce un Laboratorio Teatrale, gestisce una Biblioteca con più di 400 testi teatrali e una Videoteca, organizza incontri e stages sul teatro.
Negli anni ha ottenuto molti riconoscimenti e premi in Concorsi e Rassegne di teatro amatoriale come al Festival Nazionale Dialettale di Lanciano 2011, al Festival Nazionale 2011 del Teatro AUGUSTEO di Napoli, al X Festival Teatrale Nazionale di Pescia-Pistoia, solo per citarne alcuni.
22, 28 e 29 Marzo, 0re 20, “Il morto e’ vivo” di Oreste De Santis
Compagnia Teatrale Ketty Di Caprio
Questa commedia, infatti, rivela da subito un ritmo fresco ed incalzante, vivace e dinamico, impronta data dalla nuova direzione di regia curata da Luca Frattolillo. La compagnia “K. Di Caprio” è una realtà di sano teatro amatoriale presente in Alife ormai da tanti anni e che ha portato in scena opere diverse e sempre brillanti: da Scarpetta, a Plauto, da Riccora, a De Santis cimentandosi anche in lavori inediti di varietà costruiti ad hoc con musiche dal vivo, sketch e canzoni.
Lo spettacolo di domenica è ambientato ai nostri giorni e le azioni prendono vita nel vissuto quotidiano napoletano. Un uomo Fortunato, colpito da una forte depressione, crede di vedere uno spirito di nome "Zazzà", lo spirito gli ha predetto la pazzia e il suicidio. La moglie "Letizia" presa dalla disperazione, vende la casa e lo abbandona alla sua pazzia. La nuova proprietaria della casa "Concetta" gli da' lo sfratto , Fortunato, dopo questo ultimo evento negativo vuole uccidersi a tutti i costi, , ma non trova il coraggio, cosi assolda due killer , ma il giorno dell'appuntamento con questi, viene arrestato dalla polizia per via di un banale incidente . La situazione continua ad ingarbugliarsi sempre di più, ma alla fine Fortunato riuscirà nel suo tragico intento?
Esilarante è la figura di Zazzà interpretata da Pierfrancesco Frattolillo che sarà in scena in un continuo vedo …non vedo….le scene sono curate da Luciano Ciccarelli mentre gli effetti sonori e di luci sono curati da Giuseppe Calcagno.

i biglietti della Rassegna sono in vendita presso la Tabaccheria Savoia, sita in via Trutta 37 ad Alife.
Per gli abbonamenti, invece, è necessaria la prenotazione al seguente nr. di telefono 3339065974 (Sig. Anna Ferrante).
Per il ritiro rivolgersi o al desk della biglietteria all'interno dell'Auditorium o presso il negozio Ruggerottica, via Caduti sul Lavoro, Alife (0823-787533).
Il costo degli abbonamenti è il seguente: file A-B-C = 70 €; file D-E-F-G = 60 €; file H-I-L-M-N-O-P = 50 €. Il costo del biglietto invece per ogni singolo spettacolo è (per l'unico posto rimasto vuoto) nelle file A-B-C- di 7 €; nelle file D-E-F-G è di 6 €; e nelle file H-I-L-M-N-O-P è di 5€.

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