"Dolore Sotto Chiave" inaugura la stagione del Teatro Civico 14
Caserta – 5 ottobre 2014
Articolo di Lella de Lucia
Il Teatro Civico apre la nuova stagione 2014/2015 con una formidabile
rimpatriata di Toni Laudadio, accompagnato da Giampiero Schiano e Luciano
Saltarelli, che ha fatto registrare il tutto esaurito.
Il regista Francesco Saponaro ha unito due atti unici di Eduardo, "Dolore sotto
chiave" e "Pericolosamente". I due atti, apparentemente separati, in realtą
nascono sotto un filo rosso che verrą dipanato nel corso della rappresentazione.
L’inizio della pičce ci presenta un monologo tratto da I pensionati della
memoria di Pirandello, e su quanto la morte dei defunti riguardi pił i vivi che
i trapassati; un atmosfera funerea che viene trasferita anche sulla scenografia,
dalle porte a forma di bara, e che ben presto si trasforma in humor noir.
In Dolore sotto chiave, Lucia nasconde al fratello Rocco la morte della moglie,
pensando in tal modo di evitargli un dolore troppo forte. In realtą Rocco non
vede l’ora di diventare vedovo, visto che ha anche un’amante. La reazione di
Rocco nel sapere la veritą scatenerą una grande rabbia che si colora di comico.
Il filo rosso della comicitą grottesca continua in Pericolosamente, dove una
rivoltella detta il ritmo dei litigi di routine di una coppia, ai quali assiste
il malcapitato amico del marito, di ritorno dall’America.
Una squadra di attori straordinari, che ci ha permesso di vedere un Eduardo
dissacrante dei buoni usi e costumi della piccola borghesia, apparentemente
vestiti di compassione e caritą cristiana, ma in sostanza perfidi strumenti di
controllo e dominio sull’altro.
Una interpretazione da applauso che apre alla grande la nuova stagione del
teatro casertano.
consulta: Stagione Teatrale 2014/2015 al Teatro Civico 14