V Edizione Rassegna “Fiabe Nel Bosco“

Oasi Del Bosco Di San Silvestro  – dal 21 Aprile 2013

Comunicato stampa

La Mansarda Teatro Dell’Orco in collaborazione con La Ghiandaia Centro Ambientale Wwf, Oasi Del Bosco Di San Silvestro, presenta la V Edizione Rassegna “Fiabe Nel Bosco“, appuntamenti domenicali per le Famiglie all’Oasi del Bosco di San Silvestro. Direzione Artistica Roberta Sandias
Domenica 21 aprile 2013, ore 11.00, “Gervaso e Carlotta“, I tre desideri ridicoli
da una antica fiaba tedesca, di Roberta Sandias. Regia Maurizio Azzurro. Musiche originali Maria Gabriella Marino
Lo spettacolo è tratto da una antica fiaba popolare tedesca, dove protagonista è una coppia che vive ai margini del bosco, sbarcando il lunario in piccole faccende quotidiane dal sapore antico: tagliar legna, attingere acqua al pozzo e sbrigare mille altre attività rituali che scandiscono le loro giornate, sempre uguali.
Due caratteri in contrapposizione: una moglie, Carlotta, allegra e solare, un marito, Gervaso, buio e brontolone: i due formano una coppia teatrale di sicuro impatto, che innesca continuamente contrasti e piccoli battibecchi, vorticose situazioni comiche e dialoghi serrati, dal vago sapore del teatro dell’assurdo, in una rappresentazione teatrale dal ritmo coinvolgente e di grande impatto comico. Nell’ambientazione e nella forte caratterizzazione dei personaggi ci si è ispirati alle atmosfere del Tingel Tangel di Karl Valentin, regalando allo spettacolo toni surreali e sopra le righe: una comicità fisica, oltre che verbale.
Come in tutte le fiabe che si rispettino, c’è l’elemento magico: a rompere la quotidianità della coppia, accade un evento inaspettato: una vecchia maga, capitata nei pressi della loro bicocca un po’ per caso e un po’ per ventura, concede ad uno scettico Gervaso la possibilità di realizzare tre desideri…
Cosa accadrà?
Lo sviluppo imprevedibile della storia, che ha un finale inaspettato, lascia aperta una riflessione sul tema del desiderio e della sua realizzazione.
L’allestimento della fiaba, è arricchito da momenti musicali e canzoni coinvolgenti.
12 maggio, Cappuccetto Rosso
Lo spettacolo proposto è senz’altro una delle fiabe europee più popolari, ma la più antica è senz’altro al versione del Francese Charles Perrault,nella quale il lieto fine, presente invece nella versione dei fratelli Grimm, è assente. Nella nostra trasposizione teatrale il lieto fine è d’obbligo, ma il colore dei personaggi è in linea con la morale della fiaba di Perrault. Cappuccetto Rosso è dispettosa e disubbidiente, ed anche un po’ pasticciona, ed il Lupo è un povero predatore solitario, costretto alla caccia per la sopravvivenza. Più scuro il personaggio del Cacciatore, eroe e salvatore suo malgrado, ma avvezzo a collezionare trofei con il suo schioppetto. Il pentimento della Bambina al termine della vicenda, e la chiosa del povero Lupo, unica vera vittima della storia, sottolineano il carattere dei personaggi e invitano alla riflessione. Il linguaggio in versi è gradevole e raffinato, i dialoghi divertenti e le situazioni appassionanti rendono avvincente e singolare un racconto senz’altro noto, ma rinnovato proprio dalla peculiarità dei personaggi,tra i quali spicca la Nonna, vero spunto comico, ed il Lupo, vecchio attore decaduto e sdentato, in grado solo di inghiottire,senza poterle masticare, le sue prede.
2 giugno
, La scuola dei cattivi con la partecipazione straordinaria di Fiorella Fiorucci vera “maestra” di Scuola Elementare.
Nel cuore del bosco è nascosta la malfamata
" Scuola dei Cattivi" dove vengono mal educati il Lupo di Cappuccetto Rosso, l'Orco di Pollicino, la Strega di Biancaneve e tutti gli altri cattivi delle Fiabe, che sperano così di riuscire finalmente a cambiare il finale delle loro storie. Ma i buoni delle fiabe hanno scoperto per caso l'esistenza di questa famigerata scuola, ed entreranno in azione. Cosa accadrà?
9 giugno, I Tre Porcellini
La trasposizione teatrale de “I Tre Porcellini” è tratta da una classica fiaba della tradizione orale inglese, la cui prima versione scritta risale al 1843, quando lo scrittore O. J. Helliwell la inserì nella sua raccolta di racconti “Nursery Rhymes and Tales”. La fortuna della fiaba è nota, tuttavia la sua stesura originaria è andata modificandosi nel corso del tempo, fino a giungere alla celeberrima versione del cortometraggio di Walt Disney, dove le parti più crude della vicenda sono state eliminate. Nella nostra messa in scena abbiamo privilegiato la versione edulcorata della fiaba, nella quale i porcellini “scansafatiche” si mettono in salvo nella casetta di mattoni, e nel finale, il lupo, calatosi nel caminetto, si brucia la coda e fugge via lontano. Della prima versione del racconto inglese, abbiamo invece recuperato l’episodio della beffa al lupo nel frutteto. L’aspetto fiabesco dello spettacolo è accentuato dal linguaggio in versi, proprio della favola, gradevole ed accattivante, infantile come una filastrocca e ricercato come una poesia, immediato ed in perfetta armonia con le musiche originali, le canzoni e le coreografie, con i costumi in gommaspugna e con la scenografia, che riserva sorprese d’effetto grazie alle suggestive proiezioni di una lavagna luminosa. Infine, come in ogni fiaba che si rispetti, è chiara la morale ed è leggibile la metafora: dal distacco dalla mamma alla costruzione delle tre casette, fino all’ultimo gesto di sfidare il lupo e di sconfiggerlo, si evince la conquista dell’indipendenza, il passaggio dall’infanzia (casa di paglia), all’adolescenza (casa di legno) fino all’età adulta (casa di mattoni), nonché la vittoria dell’astuzia forza bruta e l’invito stimolante all’operosità, senz’altro più proficua della pigrizia. Lo spettacolo è indicato per tutti grandi e piccini, sia per l’universalità della fiaba, che per la multimedialità dell’allestimento, utile per decodificare i più codici della sfera teatrale.
Domenica 30 giugno, la Compagnia teatrale La Mansarda presenta lo spettacolo “ Gedeone Cuor di Fifone”, di Roberta Sandias, regia di Maurizio Azzurro, interpretato dagli attori Antonio Vitale e Alfredo Giraldi.
Gedeone ha paura di tutto, perfino della sua ombra. Non a caso è chiamato da tutti "Gedeone Cuor di Fifone". Suo fratello Pancrazio, che sbarca il lunario girando le fiere dei paesi con il suo carretto di Rigattiere, non ne può più delle sue paure e dei continui capricci ad esse legati, ed un bel giorno, dopo l'ennesimo scontro , decide di escogitare un piano per sconfiggere, una volta e per tutte, i timori di Gedeone.
La soluzione è una magica pozione che rende coraggiosi … o del succo di Lampone? Chissà…
Lo spettacolo si sviluppa tra colpi di scena, incontri e travestimenti, situazioni ora comiche ed ora grottesche, in un esilarante carosello che ci accompagna verso un lieto fine che vuole anche essere un modo per aiutare i bambini ad affrontare e sconfiggere le loro piccole, grandi paure.

Ore 11,00 Inizio spettacolo;
Costo € 6,00 per piccoli e grandi;
Al termine dello spettacolo, gli spettatori saranno accompagnati dalla guida all’uscita.
E’ possibile fermarsi nell’area pic-nic e consumare il proprio pranzo a sacco con un contributo aggiuntivo di € 2,00 pro capite. Tale opzione deve essere segnalata al momento dell’ingresso.

21 e 22 Giugno, La compagnia "La Mansarda --teatro dell'Orco" presenta lo spettacolo "Sogno di una notte di mezza estate" di W. Shakespeare, per l'adattamento di Roberta Sandias e la messa in scena di Maurizio Azzurro.
Lo spettacolo si svolgerà nello scenario naturale del bosco, in diverse "stazioni". Il pubblico seguirà, accompagnato dalle fate che popolano il bosco, le vicende di Oberon e Titania, rispettivamente Re e Regina degli Elfi e delle Fate, del Folletto Puck e dei giovani Demetrio, Lisandro, Elena ed Ermia, innamorati contrastati che in quel bosco inseguono o sfuggono le loro passioni.
E’ necessario prenotarsi telefonicamente chiamando i numeri: 347-7974488, 329-1003808 e 0823/361300- La prenotazione è obbligatoria.
Come per tutti gli eventi notturni, le macchine potranno essere parcheggiate all’interno dell’Oasi subito dopo il cancello d’ingresso.
N.B. Non sarà possibile, per nessun motivo, entrare a spettacolo iniziato e pertanto il cancello d’ingresso verrà chiuso alle ore 21,15.
CONSIGLI : Abbigliamento sportivo o comunque comodo e, possibilmente, una torcia.
Costi:
Adulti € 15,00
Ragazzi e bambini € 10,00
Soci WWF € 12,00
I fondi raccolti con le quote d’ingresso e con le donazioni vengono impiegati per la conservazione e la gestione dell’Oasi. Con la vostra visita date un prezioso aiuto economico , morale e ideale all’opera costante dell’Associazione.

Per informazioni : La Mansarda Teatro dell’Orco, tel. 0823.343634 -339.8085602;
e La Ghiandaia – Centro Ambientale WWF Oasi del Bosco di San Silvestro, tel.0823.361300 – 329.1003808 – 347.7974488

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