Stage-evento "La voce dei sensi"
Capua (CE) – dal 13 al 16 dicembre 2012
Articolo di Damiano Gedressi
Stage-evento "La voce dei sensi" condotto da Naira Gonzales, dal 13 al 16
dicembre a Palazzo Fazio, via Seminario - Capua (CE)
Questo evento è organizzato dalla Scuola di Teatro e Recitazione "IL PENDOLO"
(CE) e dall'Associazione "IL COLIBRI'" di Sant'Arpino (CE), in collaborazione
con la Cooperativa "CAPUANOVA" di Capua (CE). Ideazione e direzione artistica di
Antonio IAVAZZO.
CALENDARIO E ORARI STAGE:
- Giovedì 13 Dicembre (17.00 - 22.00)
- Venerdì 14 Dicembre (17.00 - 22.00)
- Sabato 15 Dicembre (10.00-13.00 / 15.00-21.00)
- Domenica 16 Dicembre (10.00-13.00 / 15.00-21.00)
Per la sera dell'ultimo giorno del seminario (domenica 16 dicembre) ci sarà una
FESTA - HAPPENING di totale CREATIVITA', aperta a tutti, corsisti e non, e
gratuita, per chi voglia immergersi in una atmosfera di autentica GIOIA e
CELEBRAZIONE. Sarà una sorta di immersione nei rituali collettivi tra danza,
voce, suoni, musica.
Lo stage è un viaggio nell’ immaginario, che porta a rompere gli schemi per
aiutare la voce ad uscire senza paure.
Attraverso una creativa esplorazione, la voce scopre pian piano diversi canali
per svelarsi in un’infinita gamma di suoni. Si parte da paesaggi di neve, dai
canti di contadini di terre lontane, per continuare con le lingue inventate, il
verso degli animali, le vibrazioni.
Ma tutto viene impostato come un gioco, con un ritmo in fuga, così che noi non
abbiamo tempo di giudicare la nostra voce e possiamo intraprendere un viaggio in
libertà, seguendola fino ad ascoltare la meraviglia che ci potiamo dentro.
Lo stage verterà su esercizi di grande impatto immaginifico per il corpo e la
voce.
Si esploreranno i colori, i testi, la scrittura, il fisico, la voce. Si
creeranno e si intrecceranno canti con i testi, i colori, i costumi e gli
oggetti. Ed ecco che il nostro gioco diventa Are.
Questa "maestra" di grandissimo livello, è in grado di tessere delle strutture
che permettono alle persone di entrare in un'universo favoloso e sconosciuto,
portandole con grande maestria nella creazione.Nessuno come lei, sa svelare i
diamanti che giacciono nascosti dentro ciascuno di noi.
Programma di lavoro:
1 _ Lingue inventate
2 _ La ricerca dei timbri attraverso il verso degli animali
3 _ Utilizzo dei timbri nei canti corali
4 _ Le vibrazioni della voce
5 _ Lavoro sulle risonanze delle vocali e delle consonanti
6 _ Lavoro sul testo
7 _ La scrittura di gruppo di un testo apocalittico
8_ IL Lavoro sul volto
9 _ Sviluppo delle linee dello spazio con il nostro personaggio
10_ Lavoro individuale sulla ricerca del personaggio
11_ Lavoro sui colori
12_ Il viaggio nel sogno
13_ Immaginario
E ancora:
1 - si lavorerà sui colori dipingendo e creando i costumi dei personaggi;
2 - con strumenti a percussione (ognuno può portare quelli che preferisce);
3 - il lavoro sui canti imparando una o più canzoni tutti insieme;
4 - la creazione del personaggio: come cammina, che azioni fa con le mani, gli
occhi, come guarda, come usa il suo costume...
5 - lavoro fisico
6- creazione delle immagini per la scena utilizzando degli oggetti;
7 - lavoro sul testo e la scrittura.
E' da tenere presente che non sono lavori obbligatori ma ognuno ha la libertà di
esplorare questi linguaggi quando si sente pronto. Naira non forza mai le
persone. E' un lavoro conviviale, tranquillo, serio e di gioia.
I PARTECIPANTI DOVRANNO LAVORARE IN ABBIGLIAMENTO COMODO, PORTARE UN TESTO
(breve o grande a memoria), E PORTARE CON LORO: pezzi di stoffa, fiori,
mantelli, cappelli, pellicce, piume, sciarpe, cinture, altri oggetti o elementi
di personale fantasia, strumenti a percussione o di altro genere, ecc. con i
quali ognuno costruirà e lavorerà sul proprio personaggio.
CURRICULUM NAIRA GONZALEZ
Naira González all’età di 15 anni, conosce Iben Nagel Rasmussen e Cèsar Brie e
diventa loro allieva ed attrice. All’età di 16 anni viene invitata da Iben N.
Rasmussen e Eugenio Barba in Danimarca. Entra a far parte dell’Odin Teatret.
Partecipa all’Ista: International School of' Theatre Anthropology. Lavora come
attrice allo spettacolo Talabot e a Le Stanze del Palazzo dell’Imperatore,
diretti da Eugenio Barba. Negli stessi anni prende parte allo spettacolo per
bambini Il Lupo Denis di Boris Vian, diretto da César Brie. Nel 1990 lascia l’Odin
Teatret. Dirige e interpreta insieme a César Brie Romeo e Giulietta. A fianco
degli spettacoli, avvia un’intensa attività pedagogica, tenendo stage sulla voce
nei teatri e nelle scuole d’Italia. Nel 1995 avvia in Italia un progetto di
ricerca sulle montagne Abruzzesi; all’interno di una chiesa dirige un lavoro
corale sui canti zigani e realizza uno spettacolo per la piccola comunità
montana. Nel 1997 realizza un laboratorio con studio aperto al pubblico,
coinvolgendo i detenuti dell’istituto di pena SAT della Giudecca a Venezia. Nel
2004, sulle colline umbre, fonda il Centro Teatrale Umbro, un progetto di
ricerca e attività pedagogica a largo spettro. Realizza il monologo Kronos
Gelato, 331 modi di fermare il tempo, da una poesia del veneziano Luca Clabot.
Dopo anni di attività pedagogica, Naira sente il bisogno di dare forma a un
progetto permanente di creazione. Nasce così un sodalizio con 6 giovani attori.
Nel 2008 questo diventa il suo gruppo: Il Cocchiere del Sogno. Creano insieme
Viaggio Visionario, spettacolo itinerante nei paesi e nelle città col quale
girano l’Italia proponendo inoltre laboratori e conferenze sul teatro.
PER PRENOTAZIONI - INFO - CONTATTI: Antonio Iavazzo - Cell. 3389924524
Mail: info@antonioiavazzo.it, Sito
Web: www.antonioiavazzo.it