Teatro Caserta Città di Pace: 7° stagione teatrale
Puccianiello (CE) – dal 3 novembre 2012
Comunicato stampa
Il nostro appuntamento annuale con il TEATRO, in questa 7^ edizione, si compone di 8 spettacoli all’insegna dell’arte e del puro divertimento. Il nostro invito è di sostenerci sempre perché, nel nostro piccolo, crediamo di poter dare la possibilità a questi gruppi, legati dall’amicizia e dall’amore per il teatro, di potersi esprimere con i loro lavori, in una struttura accogliente come la nostra: il “Centro Caserta Città di Pace”.
Anche quest’anno la rassegna teatrale è stata a cura dei “Replica a Soggetto” che, non è un gruppo di attori professionisti, ma di gente semplice che vuole solo donare un sorriso laddove ce ne fosse bisogno e contribuire al sostentamento economico del Centro Caserta Città di Pace. Invitiamo tutti coloro che sentono la stessa nostra passione, per il teatro, a partecipare agli incontri, ricordandovi che, anche se ormai non siamo più alla prima esperienza, quando siamo in scena ci sentiamo continuamente “osservati e giudicati”, ci poniamo sempre sotto esame e infatti anche per noi, come dice il grande Eduardo “Gli esami non finiscono mai”.
Inizio spettacoli ore 20:30
3 Novembre 2012, Compagnia teatrale i “Bel…vedere” in “E’ Felice sua
Eccellenza”. Regia di Francesco Nicolò
Una divertentissima commedia in due atti scritta da Gigi Manfredi, si racconta
di un amore impossibile tra Felice e Pupella: due giovani amanti costretti a
frequentarsi all’oscuro dei rispettivi genitori. I due innamorati non si
arrenderanno al volere della famiglia di lei, determinata a dare in sposa la
propria figlia al nobile di turno, l’insipido Baroncino Sasà. I protagonisti
della storia, suddivisa in due atti, andranno incontro a facili incomprensioni e
gli equivoci regneranno incontrastati in tutte le scene.
8 Dicembre 2012, Compagnia Teatrale “Giovani Insieme” in “Naplexpress”.
Regia di Mauro Palumbo e Rino Giglio
Naplexpress è una commedia musicale in due atti, di Mauro Palumbo e Rino Giglio.
Narra delle vicende di Azzurra, un’insegnante di canto del Conservatorio San
Pietro a Maiella, e di Massimo, un assistente amministrativo di cui la ragazza è
segretamente innamorata. Insieme ad una delegazione di giovani artisti di
Napoli, si recano ad Odessa per depositare un mezzo busto del Maestro Eduardo Di
Capua, nel corso di una cerimonia commemorativa dell’autore della musica della
celebre canzone “O sole mio”.
In questo viaggio Napoli ritroverà la sua giusta dignità, ormai in pericolo per
l’operato di amministratori senza scrupoli. Grazie all’amore dei suoi
concittadini migliori, Napoli sarà salvata da Napoli.
Naplexpress rappresenta un inno alla speranza. E’ un’opera che vuole colpire al
cuore tutte le persone che credono in un riscatto della città di Napoli, che
possa guardare al futuro con rinnovato entusiasmo, senza però troncare le radici
della nostra secolare tradizione, teatrale e musicale. Naplexpress è
un’esortazione a non arrendersi davanti ai problemi del quotidiano, a tener
duro, e a non gettar mai la spugna.
Il Gruppo Teatrale Giovani Insieme nasce, sotto la responsabilità di
Rosaria Ommeniello, nell'Oratorio S. Antimo di Recale, nel Dicembre del 2007 e
dal Gennaio 2008 nasce l'idea di iniziare il laboratorio di recitazione con
l'autore - attore - regista contemporaneo napoletano Mauro Palumbo. L'amore per
il teatro, la bellezza dello stare e crescere insieme nella gioia, l'impegno di
questi ragazzi, in questi anni, sono stati così travolgenti che oltre a
coinvolgere nel progetto "esperti" sono stati coinvolti anche papà, mamme e
nonne volontari che ci danno una mano ogni volta che rappresentiamo uno
spettacolo. Con queste motivazioni e con questo spirito di gioia abbiamo portato
in scena: “Noi ci azzardiamo voi che fate?”; “Il Gobbo di Notre Naple” di M.
Palumbo per la regia di M. Palumbo; il Musical “My Fair Man” di M. Palumbo -
regia di M. Palumbo e Salvatore Manzoeto; Commedia Musicale “Trattoria Bella
Napoli” di M. Palumbo - regia di M. Palumbo; Commedia Musicale “Né servi né
padroni” di M. Palumbo, regia di Daniele Ferone; “Naplexpress (la vera storia di
'O sole Mio)” di M. Palumbo e Rino Giglio.
12 Gennaio 2013, Ernesto Cunto in “Cacace ‘a morta mia”. Regia di Ernesto
Cunto
Ernesto Cunto" e la sua compagnia teatrale in "Cacace 'a morta mia", una
commedia comico-brillante diretta dallo stesso Ernesto Cunto. e: "Il personaggio
principale della commedia è Antonio Pisello, un uomo ossessionato dal suo vicino
di casa al quale la vita sembra riservare sempre il meglio, mentre il povero
Antonio Pisello è destinato a vivere una vita piatta e mediocre: vedovo con i
figli ancora in casa, deve subire anche le avances della suocera alquanto
focosa. Decide che la domenica deve essere dedicata al riposo assoluto ma.......
la prossima sarà una domenica turbolenta in casa Pisello".
26 Gennaio 2013, Compagnia Teatrale “Compagnia Del Genovese” in “L’amore
Quello Vero - Chiara E Francesco Il Musical”. Regia di Gianni Genovese
Due Santi, ma prima di tutto due uomini. La “leggenda divina di Chiara e
Francesco”, come la definì Papa Giovanni Paolo II, rivive in questo emozionante
e trascinante spettacolo. La Compagnia del Genovese porta in scena “Chiara e
Francesco il Musical. L’amore quello vero”, ispirato al nuovo lavoro del trio
Pietro Castellacci-Giampaolo Belardinelli- Achille Oliva, tre degli storici
autori dell’indimenticabile “Forza Venite Gente”.
L’amore per i malati, il rispetto per i poveri, il sacrificio più estremo verso
il prossimo, l’appello alla salvaguardia della natura tra i temi centrali dello
spettacolo, che diventano forte messaggio di difesa del mondo dall’egoismo e dal
materialismo che lo investono.
La scena si apre con la battaglia di Assisi. La città viene riconquistata dai
nobili e Francesco, figlio di un ricco mercante, viene fatto prigioniero e
portato nel carcere di Perugia. E’ lì che riscoprirà il Vangelo ed è da lì che
parte la sua affascinante storia. I valori del Vangelo guidano anche Chiara, che
decide di seguire Francesco e di abbandonare la sua vita agiata.
La Compagnia del Genovese porta in scena i brani originali del musical,
interpretati da Marina Melluso (Chiara), Antonio Pezzella (Francesco), Antonio
Valentino (Capo dei Nobili), Giuseppe Stabile (Capo dei Mercanti), Ida Matarese
(Novella), Franco Schiano (Santo Padre, Lebbroso), Gianni Genovese
(Saltimbanco), Cristian Polidoro (Saltimbanco). I dialoghi inediti sono di
Franco Schiano, regista dello spettacolo. A curare la regia vocale, Gianni
Genovese. Le coreografie sono firmate da Roberta Caiazzo e Nono Monaco con la
compagnia di danza Asd Center Vaganova Ballet di Daniela Antoniciello.
9 Febbraio 2013, Compagnia Teatrale “Fracorne” in “Nu’ bambeniello e tre
San Giuseppe” commedia di Gaetano Di Maio e Nino Masiello, rivisitata e
modernizzata dalla regia di Franco Acconcia
La vicenda si svolge in un piccolo paesino alle porte di Napoli, dove Carmelina,
spinta dalla madre Lionora, per sfuggire ad una realtà claustrofobica e
provinciale, accetta di recarsi a Roma, a Cinecittà, dove, contrariamente ai
sogni e alle speranze che aveva riposto nel mondo incantato della celluloide, ai
facili guadagni e alla grossolana popolarità, si ritroverà a girare un volgare
filmetto hard, destinato ad un pubblico dalle semplici e becere emozioni. La
ragazza verrà così bollata dai suoi compaesani come “svergognata, donna dai
facili costumi”, e quando in seguito scoprirà di essere incinta, il padre del
nascituro sarà per tutti incerto: potrebbe essere lo scemo del villaggio come il
parroco e a nessuno verrà in mente che invece lo scandalo non esiste, che la
paternità è da attribuire all’unico e vero amore della ragazza, Giovanni,
costretto ad emigrare in Germania per guadagnarsi da vivere. Intorno ai
protagonisti ruota una galleria di personaggi estremamente caratterizzati dagli
attori della Compagnia Fracorne.
Certo la trama potrebbe apparire banale e superata, invece il difficle e
delicato rapporto madre-figlia la rendono più che mai contemporanea ed
emblematica. Lionora è una madre che ricorda sia la Magnani di “Bellissima”, sia
le fiere genitrici della tanto acclamate veline e letterine dei nostri giorni
che, in una sorta di tardivo riscatto, ripongono le loro ambizioni fallite nelle
grazie delle loro giovani ed intraprendenti fanciulle in fiore… E ancora, la
nascita del pregiudizio, l’ottica ristretta e superficiale delle realtà paesane,
non trova forse ancora oggi riscontro negli ambienti più evoluti della nostra
tecnologica e globalizzata era?
23 Febbraio 2013, Compagnia Teatrale “Punto E Basta”, Associazione
Culturale Don Tonino Bello, in “Chi La Fa, L’aspetti…!!!” tratta dalla commedia
di Angelo Rojo Mirisciotti “ Sessssso…!!!”. Regia di Dalila Sansone
Come tutti gli anni la compagnia teatrale “Punto e basta“-si presenta con una
nuova commedia brillante e briosa: ” Chi la fa, l’aspetti…!!!“. Ve la
presenteremo con le parole dell’autore : … Mettiamo dunque… una famiglia
normale, per quanto si può essere normali oggigiorno… padre, madre, figli,
generi, nonne e nonni … ed poi il contorno … gli amici ( quelli te li
raccomando), i vicini , i domestici … etc… etc… ora … è chiaro che tutti quanti
… chi più … chi meno… tengono dei problemi…. E’ chiaro … il problema ci vuole …
se no è la noia… la stasi… il sonno eterno … è la quiete senza nemmeno prima la
tempesta … insomma è il nulla…. Diciamo che senza problemi non si cantano messe
e non si scrivono nemmeno Opere Teatrali …. Aggiungiamo che i problemi nella
fattispecie sono di ordine sessuale … e ( aggiungiamo noi ) il divertimento è
assicurato
9 Marzo 2013, Compagnia Teatrale “Ladri Di Scena” in “Il Mistero
Dell’assassino Misterioso”. Regia di Valeria De Biasio
Un castello della campagna londinese, l'efferato omicidio di un'anziana
contessa, un investigatore e gli stravaganti sospettati: ecco gli ingredienti
per un perfetto giallo, dai toni brillanti, di chiara matrice anglosassone. Il
detective Mallory ha riunito nel salone principale del castello i sospetti
assassini della Contessa Worthington. Ma un inatteso accadimento cambierà le
dinamiche dell'indagine minando esponenzialmente la trama del giallo scatenando
gli egoismi e le meschinità degli altri attori disposti a tutto pur di prendersi
un applauso in più e di farsi notare dal produttore presente in platea. I ritmi
serrati, le battute oblique, l'onnipresente umorismo di situazione e non ultima
la cornice del giallo rendono la commedia elettrizzante, esilarante e fuor di
dubbio divertente. "Il Mistero dell'assassino misterioso" è la prima commedia
scritta dal duo Lillo e Greg, in cui è centrale il discorso del meta teatro che
svela, scardinandolo con un pizzico di perfidia, il delicato equilibrio su cui
vivono alcune compagnie di teatro, ma su cui si fondano anche la maggior parte
dei rapporti umani: gelosie, meschinità, invidie, rancori e falsità. Una
commedia tutta da ridere
Personaggi e interpreti:
Mallory: Mariano Gaudio
Ashton: Giampaolo Cantelli
Margareth: Valentina del Prete
Greta: Valeria De Biasio
Harry: Rocco Trombetti
Oscar/Luigi: Salvatore Tuosto
23 Marzo 2013, Compagnia Teatrale “Actory Art” in "Se devi dire una bugia
dilla grossa" farsa in due atti di Ray Cooney, regia di Vittoria Sinagoga
Quando ci si mettono le coincidenze, gli intrecci e quando si è personaggi noti
al pubblico ... com'è difficile tradire la moglie! (specie quando il tradimento
si deve consumare in un albergo molto frequentato). La commedia è ambientata in
un albergo di lusso, dove assistiamo all'intensificarsi della trama che è piena
di equivoci e colpi di scena che rendono la vicenda divertente con situazioni di
nonsenso. Cooney scrive questa farsa usando tutti i trucchi del teatro nato per
far ridere anche se si specchia nei vizi e nelle ipocrisie della società che ci
circonda.
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