Vincenzo Salemme in "Il Diavolo Custode"

San Leucio (CE) – 28 Luglio 2012

Articolo e foto di Roberta Cacciapuoti

Chi non ha mai desiderato che arrivasse qualcuno a proporgli una seconda possibilità? A chiedere: "Vuoi tornare indietro, rinascere e ricominciare da capo?". Forse si rifarebbe tutto allo stesso modo, ma la tentazione è forte. Certo diverso sarebbe se a farci questa domanda fosse il nostro "diavolo custode". Intorno a questi temi e a queste domande ruota la trama del nuovo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Vincenzo Salemme,

"Il diavolo custode", andato in scena al Belvedere di San Leucio lo scorso 28 luglio. Il protagonista, Gustavo, è un uomo semplice, debole, senza pretese. Gestisce un bar che non fa affari, la sua famiglia non lo ascolta nè rispetta la sua autorità. Moglie e figlia, infatti, incuranti dei problemi economici della famiglia, cercano incessantemente di spillare soldi per spese superflue e insensate. Quando sembra che tutto stia andando per il verso sbagliato, arriva uno strano personaggio, che si definisce "il diavolo", e che intima Gustavo a reagire ai soprusi e a far valere le proprie decisioni. Si diverte a tentare il protagonista, proponendogli addirittura di tradire la moglie. Basta poco per accendere quella miccia aggressiva e rabbiosa che si nasconde nel cuore di ogni vittima. Quel diavolo è Vincenzo Salemme, che durante lo spettacolo propone al pubblico i suoi storici personaggi, il sempreverde postino con problemi di pronuncia e il funzionario statale con problemi deambulatori, e alcuni personaggi di più recente invenzione, come l'anziano vicino di casa. Non mancano certo le risate durante gli spettacoli di Salemme, e questa volta Vincenzo coinvolge il pubblico direttamente e in diversi momenti dello spettacolo, facendolo diventare attore della scena. "Il diavolo custode" è uno spettacolo che fa divertire ma, come tutti gli spettacoli di Salemme, anche riflettere. Nel lungo monologo finale, infatti, l'attore napoletano riflette sulla labilità del tempo che passa, sull'incapacità di godere del momento, sulle continue preoccupazioni e ansie che affliggono l'umanità moderna, sempre indaffarata in mille attività diverse e disattenta verso le cose più semplici, riflette sulle differenze tra universo femminile e universo maschile, in un mix sempre vincente di testo scritto e improvvisazione. Fa sempre piacere riascoltare e rivedere i "vecchi" personaggi di Salemme, la risata del pubblico è assicurata, certo non guasterebbe un rinnovamento. Le tematiche affrontate, però, sono sempre interessanti e ben gestite, l'originalità dei finali degli spettacoli lascia sempre il pubblico a bocca aperta e non smette di stupire. Salemme è ormai una colonna portante del teatro napoletano.

Sul palco insieme a Vincenzo Salemme c'erano: Nicola Acunzo, Domenico Aria, Floriana De Martino, Andrea Di Maria, Antonio Guerriero, Raffaella Nocerino, Giovanni Ribò.

Comunicato stampa

Sabato 28 Luglio, alle ore 21.00, Chi è di Scena Srl presenta Vincenzo Salemme in "Il Diavolo Custode" la nuova commedia scritta e diretta da Vincenzo Salemme e con (in o.a.) Nicola Acunzo, Domenico Aria, Floriana De Martino, Andrea Di Maria, Antonio Guerriero, Raffaella Nocerino, Giovanni Ribò
Scene Alessandro Chiti
Costumi Mariano Tufano
Musiche Antonio Boccia
Luci Umile Vainieri
Note dell’autore:
Ho voluto fare uno spettacolo che vi facesse venire voglia di parlare di più con voi stessi, col diavolo che è in voi senza averne tanta paura, perchè se quel diavolo è in voi forse è solo un povero diavolo e non può farvi del male. E magari vorrebbe darvi solo una seconda possibilità.Perchè diciamoci la verità, ci lamentiamo spesso con l’universo intero e con la vita che sono stati troppo crudeli con noi. Che ci hanno tarpato le ali, che ci hanno spezzato i sogni. E allora immaginiamo che un giorno il nostro diavolo custode salga sulla terra e venga a dirci: “vuoi tornare a nascere e ricominciare daccapo? La vuoi la seconda possibilità? Ma sei sicuro che ne valga la pena? Ce la farai a fare di meglio?”.Ecco questo è il tipo di domande che vorrei farmi insieme a voi ridendo un po’, senza cattiveria e senza paura, su noi stessi.

info line: Teatro Comunale (11-13 e 17-20, sabato 10-13) tel 0823 444051
la sera dello spettacolo i biglietti sono in vendita presso il botteghino del Belvedere dalle ore 20

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