Roots - r.a.d.i.c.i Laboratorio di creazione teatrale
Caserta – Dal 18 al 20 marzo 2010
Comunicato stampa
Laboratorio spettacolo condotto da Anna Gesualdi, Giovanni Trono
Assistenti alla pedagogia: attori di TeatrinGestAzione
r.a.d.i.c.i è un progetto di ricerca che indaga il luogo più intimo della
creazione, lì dove risiede la necessità espressiva dell'attore/autore. Questo
luogo è differente per ognuno di noi. Condurremo un lavoro sull'immersione, e
sul tentativo di restare in profondità; un viaggio al centro di noi stessi, nel
fuoco della nostra solitudine creativa. Ci faremo guidare dal concetto di
corpo/caverna, un luogo in cui il nostro respiro è vento, i nostri organi
amministrano emozioni, dove buio e silenzio preparano l'emissione della nostra
voce. Con delicatezza cercheremo di portar fuori piccoli pezzi di noi, quel che
mai è venuto alla luce, e ci riguarderemo con occhi nuovi, innocenti, come la
prima volta che siamo apparsi al mondo. A questo punto incroceremo i respiri di
tutti e migreremo verso fuori, pronti all'incontro con la collettività, lì dove
il nostro stare al mondo non è più questione privata, ma evento pubblico,
ricezione collettiva di un discorso molteplice e pluridimensionale, in cui gesto
– voce – suono – parola – ritmo – colore contribuiscono a produrre un’esperienza
che è contemporaneamente visione – ascolto – emozione – pensiero – comprensione.
Allora affideremo al coro la nostra presenza, trovando nella relazione l'impulso
primordiale dell'azione; rinunciando al sé come unico e indispensabile, e
riscoprendolo intero e necessario alla messa in atto, scopriremo che Il teatro è
al plurale in tutti i suoi modi, dalla sua genesi alla sua concretizzazione come
evento pubblico, dalla sua prospettiva politica al suo destino comunitario.
PROGRAMMA
La metodologia proposta da Anna Gesualdi e Giovanni Trono si basa sul lavoro
giornaliero, sulla costanza di un allenamento fisico e intellettivo, volto a
rendere la mente come un muscolo: non c'è una distinzione tra il tempo del
training dell'attore e la costruzione dello spettacolo, l'attore apprende una
disciplina della ricezione, che lo rende capace di divenire autore concreto
delle sue azioni. Una capacità di ascolto dell'altro e della situazione, un
virtuosismo dello stare nella relazione, che lo libera dai vincoli della
rappresentazione e consegna a ciascuno la responsabilità del proprio atto
creativo. Ecco come l'attore-autore conquista il suo talento e lo vede affiorare
nel gesto, come qualità della presenza. La creazione nasce dunque dal dialogo
fra i vari membri del collettivo e dalla relazione fra le varie componenti
espressive. La strada su cui viaggiamo è dunque quella della creazione
collettiva, ma è anche e soprattutto quella di un teatro 'necessario', che
reagisce alle urgenze del suo tempo, aprendo nella scena uno spazio di
'consenso' (condivisione del senso) di 'dis-senso' (di pubblica indignazione e
di critica condivisa e manifesta) dando voce alle questioni e alle domande più
scomode e necessarie.
Requisiti E' aperto a un numero massimo di 12 partecipanti; si rivolge a
tutti quelli che sono spinti da una forte motivazione alla ricerca e all'impegno
- non importano l'età, la lingua e la provenienza geografica, non esistono
limiti al desiderio di partecipazione.
Durata 3GG; 5h di lavoro al giorno, dal 18 al 20 marzo 2010
INFO + COSTI: Telefono Fax +39 0823. 441399 / e.mail info@teatrocivico14.it
Teatro Civico14, Vicolo Francesco Della Ratta, 14 81100 Caserta
TeatrInGestAzione
Cerchiamo il principio poetico: in ogni atto, verbo, suono, silenzio, nel
nostro essere presenti, cerchiamo di AcCadere oltre l’estremo limite della
poesia. In caduta libera cerchiamo l’impatto con la bellezza, che frantuma il
significato, e libera il senso dalla forma, lo scompone in sentimento altro, che
non ha umano nome. Cerchiamo la sorpresa. E lo stupore della scoperta
Nasce dall’incontro artistico di Anna Gesualdi e Giovanni Trono, avvenuto nel
2003 durante il progetto europeo Dannati Maestri.
Nel 2007 riuniscono a Napoli un gruppo di artisti, con l'obiettivo di elaborare
assieme una nuova poetica della scena basata da un lato su un'estetica della
sobrietà, della povertà dei mezzi, dall'altro sulla ferrea disciplina del
training e sulla continuità del lavoro collettivo.
Il Gruppo si occupa di ricerca e trasformazione delle arti sceniche, pedagogia
dell'attore e della creazione scenica, contaminazione artistica, produzione
indipendente di spettacoli ed interventi teatrali.
Promuove l'arte come veicolo di educazione civile e sensibilizzazione alla
diversità come risorsa.
Tra gli ultimi lavori prodotti: Mamma!Sontanto Felice; Alfredo #On Air; hAPPY
bIRTHDAY, Alfredo!; Not Am Let; I Soccombenti; progetti radiofonici in onda su
RADIO 3 RAI; Radiolina Officina99; Radio Onda Rossa Roma.
Nel 2010 sono tra le compagnie del Progetto L'Attesa, commissionato e prodotto
dal Napoli Teatro Festival Italia 2010 - Napoli.
Altri festival hanno ospitato il gruppo, tra cui: Rossobastardo Live 2010 fringe
Festival dei Due Mondi - Spoleto; TEATRIaperti 09 - Firenze; Ravello Festival 09
- Ravello; XXIX Benevento Città Spettacolo - Benevento; K-now/il Centro del
Discorso - Lecce; Teatri delle Diversità X e XI convegno internazionale (09 –
10) – Cartoceto e Urbania; NotArte - Noto; Il Carcere Possibile (07 08 09 10) -
Napoli; Festival della Luna Piena - Napoli; Edge Meeting - Milano.
Dal 2006 conducono stabilmente il Laboratorio Permanente di Espressione Teatrale
presso il Manicomio Criminale di Aversa, fondando una compagnia parallela con
gli internati detenuti, portata al debutto con gli spettacoli: Fratello Mio,
Caino; La Giostra, ovvero l’eccezione E’ la regola; Noi Aspettiamo (Godot?).
Il Gruppo: Anna Gesualdi, Giovanni Trono, Loredana Mesiti, Alessia Mete, Ilaria
Montalto, Michela Vietri, Maria Mautone, Ciro Arancini
Consulta: Teatro
Civico 14: Stagione Mutamenti Teatrali 10/11