Teatro Civico 14: C'era una notte... storie da Bar
Caserta – 12 marzo 2010
Articolo di Brentha Frese
Due storie da bar a ritmo di blues. La prima è la storia di OneHand Jack, il ragazzo con una sola mano che abitava “all’ultimo piano del palazzo più brutto del rione più malfamato della strada più buia della città-puttana”, un ragazzo che, nonostante la sua situazione non fosse delle più felici, aveva la cosa più importante sempre con sé: la capacità di sognare, sognare di imparare a suonare il contrabbasso. Un capacità che gli viene data in dono: OneHand Jack impara a suonarlo magistralmente, di fronte a un pubblico di spettatori-clienti che sorseggiano vino e seguono la vicenda. E’ poi la volta di una donnaccia, che si racconta nella sua triste condizione di outsider, si autodefinisce “topa”, una definizione che scansa ogni equivoco di una vita vissuta ai margini della società, a ingurgitarne i rifiuti come se vivesse realmente in una fogna, a essere schernita e maltrattata continuamente, a cadere in una spirale del silenzio raccontato con graffiante realismo. Nel frattempo, la musica va avanti, entra a tal punto nell’atmosfera che a un certo punto sembra dissolversi come vapore. L’impeccabile interpretazione è di Simona Di Maio, Giorgia Guarino e Dimitri Tetta, che insieme a Sebastiano Coticelli formano “Il teatro nel baule”.
Consulta: Teatro
Civico 14: Stagione Mutamenti Teatrali 10/11