Teatro Comunale: “L’affarista” di Honorè de Balzac
Caserta – 18 Febbraio 2010
Articolo di Elena Manfredini
Imperdibile appuntamento con "L'affarista" di Honorè de Balzac, al Teatro
Comunale di Caserta, portato sulle scene da Antonio Calenda. Una commedia
fondata sull'imbroglio e sulla speculazione economica nella quale Geppy
Gleijeses, nei panni del protagonista Mercadet, apre ad un cinismo sfrontato. Il
suo talento per la manipolazione "psicologica" viene contrasto dall'onestà della
moglie (Palia Pavese) e dall'amore irrazionale della figlia (Marianella Bargilli)
per uno "squattrinato".
Il senso della rappresentazione ruota sul bisogno di "nascodere la miseria nel
lusso" con una continua ricerca di escamotages. Motto del protagonista sarà:
"Molti debiti, molto onore!". Il tutto condito da un'ironia a tratti sottile, e
quasi velata, e a tratti pungente e sfacciata, tanto da suscitare, non poche
volte, le risate di un pubblico vasto ed eterogeneo.
La commedia è resa ancora più piacevole dalle entrate a sorpresa dei creditori,
dall'uso quasi insolito della scenografia e dalle musiche di Germano
Mazzocchetti.
Lo spettacolo gioca sulla fuga del socio in affari di Mercadet, Godot, con un
continuo richiamo all'opera di Becket, sorprendendo il pubblico con un finale a
lieto fine in cui proprio il presunto ritorno del socio salverebbe l'onore della
famiglia, lasciando gli spettatori con la domanda: "Era davvero Godot, o solo un
altra trovata dell'astuto Mercadet?".
Consulta:
Teatro Comunale Di Caserta: Stagione Teatrale 2010/2011