Teatro Garibaldi: La Compagnia ‘Il Sogno’ in ‘Mettimece d’accordo e ce vattimme’
Santa Maria Capua Vetere (CE) – 3 Dicembre 2010
Comunicato stampa
Venerdì 3 Dicembre la Compagnia teatrale Amatoriale ‘Il Sogno’ si
esibirà al Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere (CE) con la commedia di
Gaetano Di Maio ‘Mettimece d’accordo e ce vattimme’ per raccogliere fondi in
favore del “Lions Club Capua Hirta” del Presidente Dott. Giuseppe Iulianiello.
Protagonisti del lavoro di Di Maio sono i coniugi Iaccarino, Geppino e
Margherita, interpretati da Ortensio Letizia e Finisia Campana, che, a causa
della forte incompatibilità di carattere, decidono di divorziare. In casa vivono
anche Cristina, la sorella zitella di Geppino in attesa perenne del principe
azzurro (interpretata da Giovanna Affinita), Alfonso, padre teledipendente di
Geppino (Rosario Striano) e Marisa, figlia dei due coniugi in procinto di
maritarsi (Rosa Anna Buonomo).
Nella contesa coniugale si inseriscono gli avvocati Sarappa (Mario Letizia) e
Stenda (Giulio Nocerino), il collega di Geppino, Persichetti (Carlo Guarino), la
suocera di Marisa, Donna Grazia (Fernanda Fernandez) con il fratello Don Lucio
(Flavio Nocerino), una donna di facili costumi, Memette (Stefania Marsala),
l’aspirante pretendente di Cristina, Osvaldo (Gerardo Giugliano) e Concettina
(Aurora Letizia), una piccola ma determinante pettegola, che creano sulla scena
molti equivoci, rendendo la commedia piacevole e divertente.
La Regia è di Benito Letizia. La scenografia è di Silvana Caristo, i costumi di
Alessandra Grasso, il design di Lucio Caristo. Al pianoforte, il maestro Agos
Donadio e alle percussioni, Pasquale Barbato, che accompagnano la vocalist
Roberta Guarino. Lo staff tecnico è coordinato da Alberto Guarino, mentre il
coordinatore Public Relation è Ortensio Letizia.
La Direttrice artistica è Finisia Campana.
La compagnia ‘Il Sogno’ nasce dalla passione di un gruppo di amici, con alle
spalle diverse esperienze teatrali, che uniscono all’amore per il palcoscenico
la voglia di aiutare i meno fortunati, devolvendo il ricavato dei loro
spettacoli ad associazioni e/o enti ospedalieri.