Pulcinellata Prima

Pulcinella

Bruno Leone

Il viaggio del Girasole

Se Pinocchio Fosse Cappuccetto Rosso

Olè

  

A Teatro con Mamma e Papà

Caserta – dal 7 Novembre 2010 al 13 marzo 2011

Comunicato stampa

Spettacoli Domenicali per le famiglie
Programma:
Domenica 7 novembre 2010, Compagnia “ La Mansarda Teatro dell’Orco” Caserta presenta “Pulcinellata Prima”
Domenica 21 novembre 2010, I Teatrini - Istituto delle Guarattelle presenta “Vita, Morte E Resurrezione Di Policinela Cetrulo” di e con Bruno Leone
Il più famoso “guarattellaro” napoletano Bruno Leone con lo spettacolo “Vita, Morte e Resurrezione di Policinella Cerulo”, vero e proprio capolavoro della tradizione classica partenopea.
Infatti, a Napoli la rinascita di “Pulcinella” è un merito da attribuire proprio a Bruno Leone che da quasi venti anni ne indossa ‘o cammesone . Leone è Pulcinella dal 1979, da quando ha raccolto la maschera dall’ultimo guarattellaro attivo a Napoli, Nunzio Zampella. Recuperata la tradizione però il Pulcinella doveva fare i conti con il necessario rinnovamento del repertorio per evitare che tutto fosse vanificato dalla definitiva disaffezione del pubblico.
Pulcinella in “Vita, Morte e Resurrezione di Policinella Cerulo” dopo averci raccontato la storia della sua nascita scopre un mondo che non gli piace, perché distrutto dalle guerre e dall’inquinamento. Cerca di aggiustarlo entrandoci dentro e creando il mondo di Pulcinella. E’ un mondo fatto di fantasia che ci racconta le storie classiche delle guarattelle, dove si combattono ingenue guerre che ci fanno ridere di cuore.
Pulcinella è talmente orgoglioso delle sue avventure e del suo successo che decide di guardarsi nello specchio. Incontrerà così una morte misteriosa che lo farà ritornare alle sue origini, diventando vecchio, diavolo, rettile, uovo e morte. Riuscirà Pulcinella a rinascere per continuare a farci ridere e continuare ad amare la vita a dispetto di guerre e inquinamenti? Lo spettacolo è realizzato con una tecnica un po’ sperimentale che vede in scena un Pulcinella attore che gioca con una grande palla nella quale entrerà trasformandola in teatro uovo, dal quale magicamente spunteranno piccole guarattelle realizzate con radici di canne raccolte sulla spiaggia di Stromboli e misteriose maschere di stoffa.
E’ uno spettacolo popolare ed è adatto per tutte le età, per tutte le classi sociali e per tutte le nazioni del mondo con differenti culture e religioni. Famiglie di tutto il mondo accorrete, Pulcinella vi aspetta.
Domenica 5 dicembre 2010, Compagnia “La Mansarda Teatro dell’Orco” presenta “Babbo Natale E Il Mistero Della Lista Scomparsa” - Spettacolo di Natale
Anteprima Natalizia con doppio spettacolo, domenica 5 dicembre 2010, al Nuovo Teatro Comunale di Caserta, per la Rassegna “ A Teatro con Mamma e Papà”, ideazione e direzione artistica di Roberta Sandias. La Compagnia La Mansarda presenta lo spettacolo “ Babbo Natale e il Mistero della Lista Scomparsa”, di Roberta Sandias, musiche di Maurizio Azzurro e Celestino Sarnelli. Grande è stata la richiesta del pubblico tanto da prevedere un doppio turno : primo spettacolo con inizio alle ore 11.00, e , secondo turno con inizio alle ore 12.00.
“Babbo Natale e il Mistero della Lista Scomparsa” è il più classico e divertente spettacolo d’ambientazione natalizia, con i personaggi tradizionali. Pretesto della storia è la gran confusione che regna, il giorno della vigilia, nell’ufficio di Babbo Natale, indaffarato a concludere la stesura della lista dei doni da consegnare, smistando la posta con la collaborazione del suo aiutante, il folletto Trock. Una serie di eventi coinvolgono nella vicenda anche la renna Alfredo e la Befana. Il finale inaspettato prelude il lieto fine, in perfetta armonia con lo spirito natalizio. Lo spettacolo vuole essere stimolo per approfondire notizie e curiosità sui personaggi della tradizione natalizia. La figura di Babbo Natale, trae origine da San Nicola, il santo turco protettore della città di Bari, che in vita compì numerosi miracoli e aiutò molti bisognosi, pertanto la sua immagine venne identificata con quella di un “apportatore di doni”. La tradizione di San Nicola si diffuse per tutta l’Europa e raggiunse anche l’America. Qui il nome del santo, che gli emigrati olandesi chiamavano Sinte Niklaas, si trasformò in Santa Claus.
Nel 1863 il disegnatore Thomas Nast, attribuì a Babbo Natale l’aspetto definitivo, così, in comune con il santo originale, rimase solo la barba. Con il tempo vari elementi fantastici hanno arricchito la leggenda di Babbo Natale: la figura del folletto aiutante, ispirata a questa storia degli elfi delle fiabe irlandesi, risale al periodo del romanticismo, così come la slitta trainata dalle renne. La figura della Befana, vecchia benefica apportatrice di doni, risale ad antichi riti pagani nati per scongiurare il rigore dell’inverno. La festa tradizionale, sopravvissuta all’avvento del cristianesimo, è stata identificata con l’Epifania, la festa dell’Apparizione nella quale si ricorda la visita dei re magi a Gesù bambino.
Domenica 9 gennaio 2011, Centro Culturale San Paolo - Roma presenta “Il Viaggio Del Girasole”
“Il Viaggio del Girasole ” è una simpatica fiaba sul valore dell’amicizia, che sfiora anche alcuni temi come la pace, il rispetto per gli altri e per l’ambiente. Melissa , una sera, si addormenta sconsolata, perché il suo amato girasole giocattolo, dono della nonna, si è rotto. Quando la bambina si sveglia, due ‘insolite’ Fate Colorate, come per magia, la introducono in un mondo incantato, dove avrà la possibilità di riparare il girasole. Melissa inizia così un viaggio fantastico, camminando su un arcobaleno, accompagnata da Lisetta, una buffa farfalla che, a causa della corporatura non proprio esile, è incapace di volare. Nelle varie tappe di questo percorso, Melissa e Lisetta incontrano strani personaggi: Manu è, un principe che non vuole fare un principe, ma l’inventore; la strega Brunella, convinta che la vera malvagità non sia quella delle streghe delle fiabe, ma di certe brutte realtà esistenti sulla Terra; un Solda-Tino molto solerte che protegge il Cigno della Pac’è;
Sandrino, l’orco spazzino, esperto nel riciclare i rifiuti. E quando, quasi alla fine del suo viaggio, Melissa avrà a disposizione un desiderio da esprimere … invece di chiedere la riparazione del suo amato girasole, chiederà che Lisetta, la sua amica farfalla di “taglia forte”, possa finalmente volare, come tanto sperava.
“Il Viaggio del Girasole” è il musical del ‘non’. Un ‘viaggio non viaggio’ perché il meraviglioso mondo, in cui si ritrova improvvisamente la piccola Melissa, è solo frutto di un sogno o della sua fantasia. Il luogo di partenza e di arrivo è il medesimo: la sua cameretta. Una fiaba non fiaba per favorire la crescita e la maturazione di una bambina che comprende l’importanza del valore dei sentimenti piuttosto che delle cose materiali, la consapevolezza di rinunciare a qualcosa per aiutare ‘l’altro’ non è un privarsi ma un arricchirsi, i costumi coloratissimi che richiamano le stagioni effettive e le stagioni della vita, i temi delicati ma toccati con ironia come il riciclaggio, la pace, l’insicurezza personale e i problemi sociali. Melissa non è Alice nel Paese delle Meraviglie e non è Dorothy del mago di Oz. Melissa è “solo una bambina” e resterà tale … perché, forse, è proprio questo il segreto per capire le cose: restare piccoli … piccoli … piccoli.
CAST ARTISTICO E TECNICO - “IL VIAGGIO DEL GIRASOLE”
Produzione: Centro Culturale San Paolo/Chi ha piume volerà
“Il viaggio del Girasole” è una pubblicazione di: Paoline Multimedia
Testo teatrale e testi delle canzoni: Michele Casella
Musiche: Renato Giorgi
Effetti musicali: Alessio Ferrajolo
Con : Vittorio Camarota, Michele Casella, Brunella Cappiello, Rossana Feola, Luigi Narducci, Giovanna Pagnozzi, Rita Pinna, Camilla Rega
Costumi: Annunziata Vanore
Consulenza Scenografica: Claudia Mazzitelli
Audio e luci: Domenico Viglione
Foto di scena: Gaetano Montebuglio e Mariangela Carfora
Coreografie: Rita Stabile
Regia: Michele Casella
Domenica 23 gennaio 2011, Compagnia NATA- Arezzo presenta “Se Pinocchio Fosse Cappuccetto Rosso…” di e con Livio Valenti
Nella casa delle fiabe, dove le storie si incrociano e si mescolano, Pinocchio e Cappuccetto Rosso decidono di fare un gioco nuovo: il burattino più famoso del mondo si travestirà con un mantello ed un cappuccio rosso ed entrerà dentro alla favola della sua amica, diventandone il protagonista.
Per una volta sarà allora Pinocchio a fare visita alla Nonna, affrontando le insidie del bosco e del Lupo Cattivo…ma… ssshhh! …che nessuno sveli il suo segreto, perché il divertimento starà proprio lì: nell’ingannare quello sbruffone del Lupo e dargli una bella lezione…
Il Lupo troverà allora pane per i suoi denti, letteralmente parlando, perché nemmeno un Lupo, per quanto feroce, può avere zanne tanto forti da masticare un burattino…Un susseguirsi di gag e di momenti sognanti condurranno lo spettatore verso l’epilogo di una storia semplice e delicata, pensata per un pubblico di tutte le età, raccontata come un sogno e divertente come un gioco.
Con “Se Pinocchio fosse Cappuccetto Rosso”, la Compagnia NATA di Arezzo intende rendere omaggio non solo a due classici della narrativa per l’infanzia, ma anche al grande Gianni Rodari, per condividere con i bambini il gusto di una ricetta unica e inconfondibile, quella dell’insalata di fiabe.
Domenica 13 febbraio 2010, Teatrop - Lamezia Terme presenta “Olee’” filastroccando e cantando al circo delle pulci
Domenica 27 febbraio 2011, Compagnia I Tiriteri - Teatro dell’Invenzione - Chieti presenta “Il Piccolo Re Dei Fiori”
La trama delicata e tenera riesce a catturare grandi e piccini: il Piccolo Re dei Fiori sta di casa in un tulipano e il suo paese ha i colori sempre nuovi di un giardino ben curato. Eppure, a quel regno delicato manca ancora qualcosa. Bisognerà andare a cercare! Il mondo, fuori, è vasto e avventuroso, popolato di fiori mai visti. Ma il piccolo Re non vuole più aspettare, e lancia il suo cuore solitario nell’avventura. Seguirlo, aiutarlo,cercare con lui è il gioco di questo allegro spettacolo fatto di immagini e canzoni, nato dai libri che una grande pittrice contemporanea ha dedicato ai bambini. La semplice storia del piccolo re dei fiori è narrata da un attore musicista con l’aiuto di coloratissimi oggetti scena,di marionette, di costruzioni che riproducono fedelmente il vivace ambiente ideato dalla pittrice Pacovska per il suo libro dedicato al Piccolo Re dei Fiori. I quadri dello spettacolo si compongono come illustrazioni sulla pagina,e le scene sono cadenzate da giochi musicali e canzoni che i bambini sono invitati ad arricchire con i loro interventi .
L’allegro coinvolgimento degli spettatori, la semplice poesia della storia, la ricchezza figurativa della scena fanno del Piccolo Re dei Fiori uno spettacolo particolarmente adatto particolarmente adatto a grandi e piccoli.
Domenica 13 marzo 2011, Piccola Compagnia La Carrozza d’Oro presenta “Cappuccetto Rosso”, Fiaba per burattini e attori

Inizio Spettacolo ore 11.00
Costo del biglietto: Euro 4,00
Per informazioni e prenotazioni : La Mansarda tel. 0823.343634; cell. 339.8085602
Botteghino del Nuovo Teatro Comunale, via Mazzini 71, Caserta, dal martedì al sabato,
10.00-12.00/17.00-20.00, tel. 0823.442990

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