Al Quasi teatro : Libera(mente) tratti di donne

 S. Nicola La Strada (CE) – 2 e 3 ottobre 2010

Comunicato stampa

L’ Associazione Il labyrintho e la compagnia esperimento teatro presentano "Libera(mente) tratti di donne", Sabato 2 e domenica 3 ottobre, presso il Quasi teatro di S.Nicola La Strada (Via IV novembre). Regia Luigi Laperuta
L’evento teatrale pone al centro della sua riflessione la donna. I testi scelti affrontano tematiche cocenti e attuali: dalla violenza all’aborto, dall’abbandono alla maternità negata. Si avvicendano così sulla scena varie
caratterizzazioni dell’essere donna: quella al bivio nello scegliere se è giusto far nascere o restituire al nulla il bambino che porta in seno (in Lettera a un bambino mai nato di O. Fallaci); quella che denunciando la sua condizione di miseria rivendica con forza la propria umanità, non dimentica del proprio senso del dovere e della propria dignità (in FilumenaMarturano di E. De Filippo); colei che, vittima inconsapevole della sua ignoranza, lamenta senza garanzie di riscatto la propria solitudine e il suo triste destino (ne L’altro figlio di Pirandello); e infine la prostituta che, tra le righe di un monologo di alto spessore lirico, interpreta la donna abusata, mortificata nel rispetto di sé medesima, fino ad impazzire, uscire fuori di sé (nel Monologo di una puttana in manicomio di F. Rame).
Pazza, dunque, la protagonista del monologo di F. Rame, pazze, o per lo meno ritenute tali, la Maragraziadi Pirandello e la Filumenadi De Filippo. Lucide, però, nella follia, attente ai variopinti moti dell’anima loro, consapevoli e tenaci persino nella rassegnazione, finiscono per rappresentare le varie sfaccettature di uno stesso essere, armonico nelle sue contraddizioni: dalla Maragraziache ha acqua da buttare e la butta anche dagli occhi, alla Filumenaca‘a leggiasoia è canunsapechiàgnere. Folli, quando il mondo con le sue leggi e i suoi diritti non le riconosce; folli, quando non riconoscendosi in quel mondo se ne vanno fuori di sé per poi tornare a ristabilirne l’assetto, detentrici uniche del suo intimo motore.
Interpreti
Concetta Manzi, Eufemia Sparaco, Gioia Carpino, Giuseppe Marotta, Luigi Laperuta, Luigi Rende, Maddalena Carapella, Mina Fiore, Valeria Giunta
Cantante: Teresa Sparaco
Piano: Romilda Cuomo
Chitarra: Vincenzo Cinefra
Violino: Antonio Carpino
Tecnico luci e suoni Mimmo Altomonte
Trucco e acconciature Alessandra Settembre

Per info esperimentoteatro@libero.it 3281031937 / 0823422697

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