Teatro Civico 14: Roberto Solofria, ed il 1978. Mutate le menti, anzi i mementi.
Caserta – dall'1 al 3 Ottobre 2010
Articolo di Rossella Barsali
Solofria e il ’78: come fosse davanti ad un amore finito e recriminasse senza
farlo, e riandasse ai momenti salienti senza giudizio, a lume di candela che è
più intimo, dentro la notizia, pile di giornali in scena, la stampa,
l’Informazione, circondato da cubi foderati di giornali che ad un certo punto
lui lancia sul pubblico, metafora del bombardamento mediatico.
Solofria ed il ’78: scalzo ed in canottiera, spalle al pubblico nella lettura
dell’ultima lettera di Aldo Moro alla famiglia, seduto mani in grembo a
ricordare teneramente l’istrionismo politico di Peppino Impastato, il recupero
del suo corpo sbranato dalla dinamite. Faccia allo spot, mentre recita il mantra
”La mafia è una montagna di merda“
E’ un atroce ping-pong, fra Impastato e Moro, fra Mafia e Brigate Rosse. Senza
rete. Ma Solofria conosce le leggi dell’Equilibrio: simula pencolamenti, in
piedi su di un cubo, quando ricorda che ad 8 anni, l’Onorevole Moro venne in
visita nel palazzo dove lui bambino abitava, e ricorda di averlo visto poco
tempo dopo in televisione, nel cofano di una macchina, raggomitolato, morto.
Solofria ed il ’78: ricordare i must dell’epoca, la polaroid, le camminate a
piedi, le cabine telefoniche, “…e dirsi ciao” vincitrice del Festival di S.
Remo, Rino Gaetano ed Anna Oxa, il presidente Leone e Fonzie, la legge Basaglia
(« La follia è una condizione umana. In noi la follia esiste ed è presente come
lo è la ragione. Il problema è che la società, per dirsi civile, dovrebbe
accettare tanto la ragione quanto la follia, invece incarica una scienza, la
psichiatria, di tradurre la follia in malattia allo scopo di eliminarla. Il
manicomio ha qui la sua ragion d'essere » F. Basaglia)
E poi Mario Moretti, la Faranda, via Fani, i comunicati alle Brigate Rosse,
Cinnisi, Punta Raisi, ed infine quel 9 maggio, quel 14 maggio: sulle note
lontane dell’Internazionale, l’annuncio che Peppino Impastato venne eletto
consigliere comunale, mentre la tv di stato diramava ancora notizie sul Caso
Moro.
Solofria ed il suo 78 non me ne vorrano, di questa recensione che obbedisce al
Contrappasso per opposizione: tanto preciso lui, tanto scombinata io. E’ voluto.
Un omaggio, stavolta di parte, a Radio Aut 98.800 mhz.
Consulta: Teatro Civico 14:
programma 2010-11