Il Libro Del Tempo: Saggio del 2° anno della scuola di recitazione e dizione del “Qua…Si Teatro”
Caserta – 19 giugno 2010
Articolo di Mariarosaria Clemente
Tic - tac, tic – tac, tic – tac… le lancette di un orologio corrono veloci
verso il futuro, poi rallentano, tornano indietro, poi di nuovo avanti… il tempo
si confonde, e con esso, gli avvenimenti perdono il loro senso, o ne acquistano
di ulteriori; qualcuno si incontra, qualcuno si perde, qualcun altro scompare, e
tutto accade a causa di un libro, un libro che è stato smarrito dalle proprie
custodi, le quali, con ogni mezzo, cercano di ritrovarlo.
Matilde Natale, allieva del corso di recitazione e dizione del “Qua…Si Teatro”,
stupisce il pubblico con questa storia intricata, enigmatica, vestendo i panni
di autrice oltre che di interprete. Niente lasciava presagire, nell’ormai
lontano ottobre 2009, che un semplice esercizio avrebbe dato vita ad un vero e
proprio spettacolo, eppure, così è stato.
La storia nasce, infatti, dall’intreccio di brevi frasi scritte dagli allievi
durante un laboratorio di scrittura creativa, un esercizio che richiedeva di
formulare un periodo contenente due elementi scelti casualmente dall’insegnante,
una sedia ed un orologio in questo caso specifico. Matilde si è lasciata un po’
prendere la mano da quell’esercizio, tanto da dar vita allo spettacolo per il
saggio di fine anno, suo e dei suoi compagni di corso, che si è tenuto il 19
giugno 2010 al “Qua…Si Teatro”.
E’ timida questa giovane autrice, tanto timida da decidere quasi di non mostrare
la propria opera al gruppo, che invece la accoglierà poi con estremo entusiasmo:
“I personaggi sono tutti di fantasia – afferma Olimpia, altra allieva del gruppo
– ma io sono convinta che per alcuni aspetti si ispirino proprio a noi”; “È vero
– incalza Anna – le parti sono state assegnate da Giovanni (Giovanni Compagnone,
regista e insegnante della scuola), ma a volte i ruoli sembravano esserci stati
cuciti addosso, come se fossero stati scritti per ognuno di noi”. Per
l’occasione, Matilde, Olimpia e Anna sono diventate streghe, c’è stato poi chi
ha dato vita a Marco, chi ha interpretato Elena, ognuno degli allievi ha avuto
un proprio ruolo; sono dieci in tutto: Alan Giovanni Improta, Angela Letizia,
Anna Mungo, Antonella Capezzuto, Arianna Pugliese, Dario Ruggiero, Loredana
Lombardi, Marina Balletta, Matilde Natale e Olimpia Scalzo, ed ognuno di loro ha
messo a frutto ciò che ha appreso nei due anni di corso, tanto che Compagnone ha
affermato che i suoi allievi sono stati in grado di emozionare il pubblico. “Il
libro del tempo” ha visto però la luce anche grazie alla partecipazione
amichevole di Francesco Di Ceglie, dell’insostituibile contributo tecnico di
Pietro Migliore e Pasquale Lerro e, naturalmente, della regia di Giovanni
Compagnone.
I corsi della scuola sono stati ora interrotti per la pausa estiva,
riprenderanno ad ottobre, ma è già possibile ricevere informazioni e
delucidazioni contattando il “Qua…Si Teatro” ai numeri 0823 422697 oppure
3279883510 o, ancora, tramite l’indirizzo email quasiteatro.iguitti@libero.it .