Officina Teatro: "Pulcinellata prima"
S. Leucio – 24 Maggio 2010
Articolo e foto di Pia Di Donato
Una serata per grandi e bambini quella del 24 Maggio all'Officina Teatro.
Fuori cartellone la commedia proposta da "La Mansarda - Teatro dell'Orco",
"Pulcinellata prima", che ha portato Maurizio Azzurro a vincere l'anno
scorso il Premio Ribalta 2009 come migliore attore
Prima e dopo lo spettacolo pochi minuti sono stati dedicati, prima da Maurizzio
Azzurro e poi da Roberta Sandias (che ha urato l'adattamento dello spettacolo) a
rimarcare come la tradizione drammaturgica della nostra terra sia ricca "Dalle
Fabule Atellane alla Commedia dell'arte" dice Sandiar parafrasando il
sottotitolo di una rassegna-laboratorio che hanno organizzato per Giugno a
Capua.
Lo spettacolo è in un dialetto stretto, un po incomprensibile per un gruppo di
extra-...campani venuti per l'occasione e per qualcuno dei bambini che soni in
prima fila e con le marionette infilate in una mano. Ma che importa! è la
mimica, la gestualità a far capire tutto! e poi Pulcinella è simpatico a tutti,
nonostante la sventatezza (non ha paura dell'orco e riesce ad uccidere il drago
nonostante gli tremino le gambe) perchè ha un cuore grande e fa amicizia con
tutti.
La trama è si rifa ad un racconto del seicentesco Pentamerone di G. B. Basile ed
è il risultato del laboratorio- ricerca dell'anno scorso che ha messo al centro
la figura di Silvio Fiorillo, capuano, riconosciuto come creatore del
personaggio mentre la maschera risulta essere più antica. Ancora più
interessante è la storia relativa al probabile figlio di Silcio, Tiberio, che, a
sua volta vestì i panni di Scaramouche e che contese insieme a Moliere (!) il
palco dei reali in Francia.
Lo spettacolo è ancora più interessante sia per la presenza di ingegnose
"macchine", ovvero la botte che si trasforma in drago e il baule-orco, che per
l'uso di musiche dal vivo. Praticamente tutti gli attori sanno suonare e
cantare! Inoltre ogni attore sostiene la parte di almeno due personaggi dando
l'impressione di continui cambi di scena.
Una proposta che è davvero adatta per tutte le età: ai bambini non importeranno
le parole, capiranno a volo al gestualità, mentre gli adulti coglieranno il
lavoro di ricerca, anche verbale, che è stato fatto senza per altro, rinunciare
a qualche sana risata.
Per chi desidera vederlo ( o ri-vederlo) potrà farlo domenica 13 Giugno
all'interno della rassegna "Di Maschera In Maschera" a Capua.
Consulta: Officina Teatro
Stagione 2009/10 "Prospettive Contemporanee"