Teatro Comunale: “La fortuna con la effe maiuscola”
Caserta – 6 Marzo 2010
Articolo di Sara Di Donato
Ieri , 5 marzo 2010, presso il teatro comunale la compagnia di Luigi De
Filippo ha messo in scena “La fortuna con la effe maiuscola”, scritta nel ’42 da
Eduardo De Filippo e Armando Curcio. Ambientata nella misera abitazione del
protagonista, Giovanni, la commedia ruota intorno all’improvvisa fortuna di
questi nel ricevere una cospicua eredità dal defunto fratello. Il testamento
però contiene una clausola, la quale afferma che nel caso in cui il beneficiario
abbia figli l’eredità debba spettare esclusivamente al primogenito, che impedirà
a Giovanni di prenderne possesso in quanto egli ha appena accettato per sole
centomila lire di riconoscere come legittimo figlio un benestante giovane
prossimo allo sposarsi. Alla vicenda prendono parte oltre alla famiglia del
protagonista (Stefania Ventura e Paolo Pietrantonio), l’avvocato (Giorgio Pinto),
il notaio (Luca Negroni), il medico (Alberto Pagliarulo), il brigadiere (Michele
Sibilio) e tutti gli abitanti della palazzina: la portiera e sua figlia (Marisa
Carluccio e Simona Di Nardo), il vicino Vincenzo (Michele Sibilio) e la moglie
adultera Amalia (Marianna Mercurio).
La trama è ben congegnata e per nulla banale, di estrema godibilità. Molto
suggestiva la scenografia. Particolarmente apprezzati dal pubblico Paolo
Pietrantonio nel ruolo di Erricuccio (il personaggio più schiettamente comico e
probabilmente il più difficile da interpretare), e naturalmente Luigi De Filippo
nel ruolo di Giovanni, reso con umorismo elegante e con grande naturalezza. A 80
anni Luigi De Filippo, tra gli ultimi eredi della più prestigiosa famiglia di
attori partenopei, mostra ancora grande grinta e vitalità.