La Mansarda –Teatro Dell’orco presenta “La Bella Addormentata”
Caserta – 210 Gennaio 2010
Comunicato stampa
Fuori programma al Nuovo Teatro Comunale di Caserta in occasione della
festività del Patrono della Città San Sebastiano. Mercoledì 20 marzo 2010,
con inizio alle ore 10.00, la Compagnia Teatrale La Mansarda –Teatro dell’Orco,
direzione artistica Roberta Sandias, presenta la Compagnia di Danza, diretta
dall’Etoilè Mara Fusco, nel Balletto Classico “ La Bella Addormentata “
(Coreografia originale di Marius Petipa ripresa da Mara Fusco. Musica di
P.I.Ciaikovsky). Si tratta di una nuova versione danzata e recita del famoso
balletto “ La Bella Addormentata”, regia di Mara Fusco. In scena, infatti , il
Corpo di Ballo unitamente agli attori Maurizio Azzurro (il Cerimoniere) ,
Michele Tarallo ( il Re ) e Fabiana Ferrentino ( la Regina) ,testi di Roberta
Sandias. Tra le favole più amate da grandi e piccini “ La Bella Addormentata”
narra la storia della principessa Aurora, figlia di re Floristano .
Il Balletto si apre con la festa di battesimo della principessa dove vengono
invitati cavalieri, dame e le fate buone del regno, che portano con loro doni
per la principessa. Tra gli invitati però manca la strega Carabosse, non
presente nella lista; per vendicarsi, nonostante le suppliche della corte, la
maga getta una maledizione alla piccola: al sedicesimo anno di età, la
principessa morirà pungendosi con un fuso. La Fata dei Lillà però, non avendo
ancora fatto il suo regalo, decide di modificare la maledizione: questa non
morirà infatti alla puntura, ma sprofonderà solamente in un lunghissimo ed
eterno sonno, che coinvolgerà tutta la corte e che avrà fine solamente grazie al
bacio di un giovane principe. Al giardino del castello si festeggia il
sedicesimo anno di età della principessa, dopo che ogni fuso è stato bandito dal
regno e il suo uso vietato severamente. Aurora appare e, corteggiata da quattro
pretendenti che arrivano dai quattro rispettivi continenti, balla con i quattro
principi (il famoso Adagio della Rosa): le varie danze di corte distolgono
l'attenzione del pubblico e così la maga Carabosse, travestita da vecchia
mendicante, porge un fuso alla principessa. Incuriosita dall'oggetto mai visto,
Aurora tocca la punta del fuso e sviene: la Fata dei Lillà interviene e
trasforma la morte in sonno, con il suo dono. Gli invitati si addormentano e il
castello viene avvolto da rovi e circondato da un fitto bosco. Trascorrono cento
anni e, in una radura nei pressi del castello ancora avvolto dai rovi, una
compagnia di nobili è presa in una battuta di caccia, allietandosi nel fitto
bosco con pic-nic e danze.
Tra questi è presente anche il principe Desirè. A un certo punto, l'atmosfera
cambia e appare la Fata dei Lillà, che in un sogno conduce il principe da
Aurora, avvisandolo dell'accaduto. La visione di questa splendida principessa fa
innamorare il giovane principe. Finito il sogno, il principe si dirige al
castello incantato.
Scena seconda: il principe riesce ad entrare nel castello e, trovata la
principessa, le da un bacio, spezzando l'incantesimo; la corte allora si
risveglia e le danze ricominciano; il principe potrà ora sposare la principessa
Aurora.
C'è una grande festa al castello e tra gli invitati compaiono il principe
azzurro e la principessa Florin; compaiono anche molti dei personaggi delle
fiabe di Perrault (Il gatto con gli stivali e la gatta bianca, Cenerentola e il
Principe Fortuné, Cappuccetto rosso e il lupo).I due promessi sposi danzano, in
un celebre Passo a Due, alla reggia di Floristano, e con loro anche tutti gli
invitati in onore del futuro re e della futura regina.
Il biglietto è di euro 5,50 a persona
Informazioni e prenotazioni La Mansarda tel.0823.343634; 339.8085602