VII edizione di "A Teatro con Mamma e Papà"
Caserta – dal 15 novembre 2009
Comunicato stampa
Domenica 15 novembre, alle ore 11,00, presso il Nuovo Teatro Comunale di
Caserta, prende il via la VII edizione della Rassegna di Spettacoli per le
Famiglie “ A Teatro con Mamma e Papà”, ideata e promossa dalla Compagnia
Teatrale per le Nuove Generazioni “La Mansarda”, in collaborazione con il Teatro
Pubblico Campano e con la Direzione Artistica di Roberta Sandias .
Il Cartellone prevede dieci appuntamenti, da novembre a marzo, con proposte di
Compagnie altamente qualificate provenienti da tutta Italia.
“Per favore, non chiamateci Teatrino”! - dichiara Roberta Sandias - “Gli
spettacoli di Teatro Ragazzi, se fatti con coscienza, sono vere e proprie forme
d’arte, che non seguono logiche di mercato, che non hanno “nomi in ditta”, ma
perseguono lo scopo di avvicinare spettatori al Teatro, ricercando nuovi
linguaggi con un preciso compito: affabulare, incantare, affascinare.. ma al
contempo essere leggibili per chi, per la prima volta, scopre il Teatro. E’
fondamentale comunicare con il pubblico, per questo il Teatro per Ragazzi è
“elementare”, laddove “elementare” vuol dire semplice, che si basa su elementi
imprescindibili, e non “banale” o “facile”… e la semplicità, è noto, è la
maggior raffinatezza. Inoltre, cosa differenzia un buon spettacolo per bambini
da uno per adulti? Il pretesto, solo ed esclusivamente il pretesto. Il Teatro
per i ragazzi ha una grande responsabilità: educare il pubblico al Teatro,
consentirgli di riconoscere i codici di un linguaggio arcaico e misterioso, che
va tramandato….. ed è per questo che in questi sette anni “A Teatro con Mamma e
Papà”, non sono venuti più solo i bambini con le loro famiglie, ma anche i
giovani, e gli anziani, e tutti quelli che hanno scoperto artisti di talento e
sinceri, come Gaspare Nasuto e le sue meravigliose guarattelle, come il Teatro
Eidos, la Compagnia degli Sbuffi, e tanti altri che, come noi de “La Mansarda”
hanno deciso di indirizzare il loro lavoro ai bambini per scelta, per la
necessità di divulgarlo… “
10 le proposte in cartellone, selezionate tra Compagnie di provata qualità,
provenienti da tutta Italia. L'ingresso è di € 3,50
Programma:
Domenica 15 novembre, la Compagnia "La Mansarda" presenta "Gervaso e
Carlotta- I tre desideri ridicoli" , uno spettacolo accattivante e di scuro
impatto, adatto al pubblico di tutte le età, assolutamente godibile e
coinvolgente.
Protagonista della vicenda, tratta da una antica fiaba tedesca, è una coppia che
vive ai margini del bosco, sbarcando il lunario in piccole faccende quotidiane
dal sapore antico: tagliar legna, attingere acqua al pozzo e sbrigare mille
altre attività rituali che scandiscono le loro giornate, sempre uguali. Due
caratteri in contrapposizione: una moglie, Carlotta, allegra e solare, un
marito, Gervaso, buio e brontolone: i due formano una coppia teatrale di sicuro
impatto, che innesca continuamente contrasti e piccoli battibecchi, vorticose
situazioni comiche e dialoghi serrati, dal vago sapore del teatro dell’assurdo,
in una rappresentazione teatrale dal ritmo coinvolgente e di grande impatto
comico. Nell’ambientazione e nella forte caratterizzazione dei personaggi ci si
è ispirati alle atmosfere del Tingel Tangel di Karl Valentin, regalando allo
spettacolo toni surreali e sopra le righe: una comicità fisica, oltre che
verbale. Come in tutte le fiabe che si rispettino, c’è l’elemento magico: a
rompere la quotidianità della coppia, accade un evento inaspettato: una vecchia
maga, capitata nei pressi della loro bicocca un po’ per caso e un po’ per
ventura, concede ad uno scettico Gervaso la possibilità di realizzare tre
desideri… Cosa accadrà? Lo sviluppo imprevedibile della storia, che ha un finale
inaspettato, lascia aperta una riflessione sul tema del desiderio e della sua
realizzazione.
Domenica 22 novembre 2009, Teatro Eidos - Benevento presenta "Filiberto,
Fantasma Inesperto"
”Filiberto…il fantasma inesperto” , è una favola in cui scherzo e ironia la
fanno da padroni. A Canteville c’è un vecchio castello dove vive un fantasma un
po’ inesperto.
Poverino! Non riesce ad attraversare i muri, è costretto a vagare per le stanze
e le soffitte senza poter fare il grande definitivo salto nell’aldilà.
Un bel giorno una ricca famiglia americana acquista il castello. Ma i coniugi
Otis non credono all’esistenza di Filiberto.
Solo la piccola Aria, figlia degli Otis, divenuta amica del fantasma, ne
riconosce l’umanità e il suo dramma; e, accettandone la sua natura triste e
sfortunata, riesce a liberarlo dal suo infelice destino. Lo spettacolo, per la
tenerezza delle immagini, il lieto fine e la bonaria ironia di cui è pervaso, è
un racconto delicato che, oltre a divertire il giovane pubblico, trasmette un
messaggio di speranza e di fiducia.
Il testo ha una struttura molto semplice; si divide in quattro scene con cui la
narrazione riesce a snodarsi in modo estremamente fluido. Gli accadimenti hanno,
in tal modo, una comunicabilità immediata per ciò che concerne l’aspetto visivo
e per ciò che concerne l’aspetto recitativo. L’espressionismo della recitazione,
essendo esasperato al massimo, diventa a dir poco fumettistico e a tratti assume
la forma utilizzata nei cartoon.
Domenica 6 dicembre 2009, Gianni Silano- Roma presenta "Tacabanda
Cantastorie"
Un moderno cantastorie, musicista e attore, si sposta di paese in paese con la
sua “bicicletta trasformista”, che all’occasione diventa schermo per proiezioni,
una magica “valigia luminosa” e gli strumenti musicali. Quando la piazza è
gremita di gente, si ferma ed improvvisa un divertente “cinema all’aperto”, con
canzoni, filastrocche e tanta musica dal vivo. Le storie raccolte nelle piazze,
sui viottoli di campagna o nei boschi popolati dagli animali, prendono vita
sullo schermo grazie alla tecnica delle ombre ed unite tra loro da un linguaggio
poetico che gioca con le parole, con le rime e le assonanze, si susseguono a
ritmo serrato, divenendo il vero “filo rosso” di tutto lo spettacolo.
Lo spettacolo è la versione “one man show” di “Iattattiro Live!”, ed ha
debuttato nella rassegna “Canti di vita in tempo di peste” organizzata da
Maurizio Scaparro in occasione del carnevale di Venezia 2005. Ha partecipato
inoltre al corso biennale di aggiornamento “Fare e vedere: educazione teatrale
nella scuola dell’infanzia, lo spettacolo dal vivo come esperienza educativa”
destinato alle insegnanti delle scuole dell’infanzia organizzato dall’ETI e dal
Comune di Roma.
Domenica 10 gennaio 2010, Centro Teatrale Viterbese (Viterbo), diretto da
Crisina Caldani e Carlo Vitale, presenta "I
Vestiti Nuovi Dell’imperatore" tratto dalla celebre fiaba di Hans Christian
Andersen.
C’era una volta un imperatore così vanitoso che non si occupava altro che di se
stesso e della sua più grande passione: i vestiti. Ogni volta che lo cercavano,
i suoi sudditi rispondevano: “Si sta vestendo...” .Un giorno arrivarono in città
due impostori, si spacciarono per tessitori e dissero che sapevano tessere la
stoffa più straordinaria che si potesse immaginare…
Lo spettacolo è tutto incentrato con grande ironia sul mondo delle vanità, su
ciò che non esiste, ma che da tutti viene creduto reale, sulla differenza tra
l’apparenza e la realtà.
Nella riscrittura i due sudditi più fedeli all’imperatore, una serva e un
ciambellano, ordiscono un tranello all’imperatore travestendosi da grandi sarti
per dimostrargli l’importanza di avere accanto due persone fidate e che lo amano
per quello che è…
L’imperatore, pur di appagare la sua vanità e il suo desiderio di essere
ammirato da tutti, cade nel tranello dei due impostori e costringe i suoi
sudditi a vedere quello che non c’è. Tutti fingono di apprezzare i meravigliosi
vestiti per paura del potere dell’imperatore e per non essere da meno degli
altri e venire considerati degli stupidi, in un crescendo di equivoci e di
comicità che culmina nel corteo finale, il corteo dell’apparenza…
Lo spettacolo si è classificato fra quattro spettacoli italiani di maggior
gradimento al Festival Internazionale di Teatro Ragazzi di Porto Sant’Elpidio
Edizione 2006 ed è presente nelle migliori rassegne destinate a questo pubblico
in molte regioni italiane.
Domenica 31 gennaio 2010, Compagnia Burattini al Chiaro di Luna-
Conversano (BA) presenta "Pulcinella, Dalla Brace Alla Padella"
spettacolo di burattini premiato con il riconoscimento nazionale “ Silvano d’Oro
2004 ai bravi burattinai d’Italia” , di e con Massimiliano Massari, costumi di
Simona Traversa.
Eccoci ancora con Pulcinella alle prese con una delle sue mirabolanti avventure.
Sua moglie Teresina, gli chiede di portarle un preparato miracoloso che rende le
donne più belle. Non è però possibile trovarlo, perchè non è ancora in
commercio. Caparbiamente Teresina lo vuole a tutti i costi e Pulcinella è
costretto a mettersi in cammino per cercarlo. Incontrerà, così, una serie di
personaggi che un po’ per caso e un po’ per fortuna, lo faranno approdare ad una
figura inquietante che finalmente gli darà il preparato. Ma questa pozione non è
esattamente ciò che Teresina si aspetta di avere e…la storia continua e le
sorprese non finiscono.
Domenica 14 febbraio 2010, Compagnia “La Mansarda” Caserta presenta "I
Tre Porcellini"
Solidarietà e divertimento: queste le caratteristiche principali del prossimo
appuntamento della rassegna. In scena, proprio, la compagnia La Mansarda –
Teatro dell’Orco con lo spettacolo “ I Tre Porcellini ”, testi di Roberta
Sandias, già vincitore del premio “miglior testo per l’infanzia” nel 1997. Sarà
una giornata all’insegna dell’amore e dell’altruismo. Infatti, la compagnia La
Mansarda sostiene la causa della “piccola Chiara”, affetta da una forma di
epilessia importante, assimilabile alla cosiddetta Sindrome di West, secondo la
diagnosi rilasciata dall’IRCCS FONDAZIONE STELLA MARIS DI PISA centro di ricerca
che segue Chiara non come un paziente, ma come una bimba adorabile che ha
bisogno di tanto amore…lo stesso amore che riceve dalla sua famiglia e che
chiediamo a tutti voi attraverso la vostra generosità per aiutarla nelle cure
mediche, degenze e viaggi della speranza.
La trasposizione teatrale de “I Tre Porcellini” è tratta da una classica fiaba
della tradizione orale inglese, la cui prima versione scritta risale al 1843,
quando lo scrittore O. J. Helliwell la inserì nella sua raccolta di racconti
“Nursery Rhymes and Tales”. La fortuna della fiaba è nota, tuttavia la sua
stesura originaria è andata modificandosi nel corso del tempo, fino a giungere
alla celeberrima versione del cortometraggio di Walt Disney, dove le parti più
crude della vicenda sono state eliminate.Nella nostra messa in scena abbiamo
privilegiato la versione edulcorata della fiaba, nella quale i porcellini
“scansafatiche” si mettono in salvo nella casetta di mattoni, e nel finale, il
lupo, calatosi nel caminetto, si brucia la coda e fugge via lontano. Della prima
versione del racconto inglese, abbiamo invece recuperato l’episodio della beffa
al lupo nel frutteto.
L’aspetto fiabesco dello spettacolo è accentuato dal linguaggio in versi,
proprio della favola, gradevole ed accattivante, infantile come una filastrocca
e ricercato come una poesia, immediato ed in perfetta armonia con le musiche
originali, le canzoni e le coreografie, con i costumi in gommaspugna e con la
scenografia, che riserva sorprese d’effetto grazie alle suggestive proiezioni di
una lavagna luminosa.
Infine, come in ogni fiaba che si rispetti, è chiara la morale ed è leggibile la
metafora: dal distacco dalla mamma alla costruzione delle tre casette, fino
all’ultimo gesto di sfidare il lupo e di sconfiggerlo, si evince la conquista
dell’indipendenza, il passaggio dall’infanzia (casa di paglia), all’adolescenza
(casa di legno) fino all’età adulta (casa di mattoni), nonché la vittoria
dell’astuzia sulla forza bruta e l’invito stimolante all’operosità, senz’altro
più proficua della pigrizia.
Lo spettacolo è indicato per tutti grandi e piccini, sia per l’universalità
della fiaba, che per la multimedialità dell’allestimento, utile per decodificare
i più codici della sfera teatrale.
Una domenica diversa, tutti insieme per ” la piccola Chiara”: un messaggio di
amore e di speranza.
Domenica 28 febbraio 2010, Compagnia degli Sbuffi- Castellammare di
Stabia "Pulcinella E Le Streghe Di Benevento", rappresentazione
teatrale con attori e burattini, drammaturgia di Aldo de Martino, regia di Luigi
Cesarano.
Una nuova produzione tutte da ridere, dove vedremo il nostro eroe “ Pulcinella”
in compagnia dell’inseparabile amico Felice Scioscammocca, incontrare
nientedimeno che le terribili streghe di Benevento e carpire loro tutti i
segreti.
Tra equivoci, travestimenti, finti rapimenti e tante legnate, si dipana la
matassa della vicenda che vedrà alla fine il matrimonio di Don Felice
Sciosciammocca con la bella Giulietta grazie alle mille e più peripezie del
sempre intraprendente “Pulcinella”.
Lo spettacolo, recitato in un elegante teatro di legno dipinto, grazie alla
maestria di Stefano Moffa e Amedeo Ambrosino mescola sapientemente l’antica arte
burattinesca con il teatro d’attore, com’è nello stile unico della Compagnia
degli Sbuffi.
burattini: Dario Tognocchi, fondali: Manuela Guida e Carla Orata, maschere:
Maria Laura Buonocore, musiche: Crescenzo Vitello, luci: Leonardo Marchese
Domenica 7 marzo 2010, Compagnia I Tiriteri- Teatro dell’Invenzione-
Chieti presenta "Il Galletto Meraviglioso"
Guarda chi arriva! Un viaggiatore con la chitarra in spalla, venuto ad aprire
per noi il suo inesauribile bagaglio di storie... Volpi e conigli, orchi e
galletti gli fanno corona, mentre ci insegna canzoni e rime dal paese delle
fiabe, remoto ma non dimenticato.
Uno spettacolo dedicato alla magia della parola che si fa immagine: giochi di
ritaglio, canzoni, un teatrino d'ombre, piccole meraviglie che si avvicendano a
comporre un allegro abbecedario di storie e rime musicali.
Anna Di Lena e Alberto Zoina sono gli autori e i realizzatori degli spettacoli
che costituiscono il repertorio del Teatro dell'Invenzione. Spettacoli dedicati
ai più giovani e concepiti nel rispetto di un artigianato del teatro dalle cui
semplici materie nasce la meraviglia. Alla costante ricerca di un linguaggio
semplice ma denso e comunicativo, il Teatro dell'Invenzione propone spettacoli
in cui il lavoro dell'attore, le marionette, le musiche dal vivo convivono con
giocosa leggerezza. Spettacoli che traggono alimento dalla Fiaba tradizionale
come dalla moderna narrativa per l'infanzia, intrecciando memoria e sensibilità
contemporanea.
Dal 1987, il Teatro dell'Invenzione porta i suoi spettacoli e i suoi progetti in
tutta Italia e all'estero, collaborando con istituzioni, compagnie, operatori
culturali alla costruzione di un'offerta di qualità rivolta all'infanzia.
Domenica 14 marzo 2010, Compagnia teatrale ” I Guardiani dell’Oca ”
diretta da Zenone Benedetto in “ L’Isola dei Pirati – ovvero Barbablù ed il
Tesoro Nascosto”.
Spettacolo animato con attori e pupazzi che vede la partecipazione di Tiziano
Feola, Ercole Di Francesco, Tommaso Bernabeo, regia di Zenone Benedetto. Nel
porticciolo di Sollenswith i giorni trascorrevano serenamente quando
all'improvviso il giovane Rick trovò sulla spiaggia della baia delle balene una
bottiglia con una mappa. Da quel giorno la vita di quel piccolo marinaio e di
tutti gli abitanti del borgo non fu più la stessa. Ben presto una spedizione
partì per il mar dei Caraibi alla ricerca del tesoro nascosto di Barbablù. Tra
colpi di scena, tempeste, bonacce e pirati cattivissimi, riusciranno i nostri
simpatici eroi a compiere l'incredibile impresa? Lo scoprirete partecipando a
questa affascinante avventura ricca di mistero e sorprese.
Scenografia : Albert Van Hengel. Costumi : Ettore Margotta. Pupazzi : Ada
Mirabassi
Domenica 21 marzo 2010, Compagnia Pulcinella di mare presenta "Pulcinella
Soldato Semplice", Antiche guarattelle napoletane di e con Gaspare Nasuto
E‘ considerato tra i grandi maestri della tradizione napoletana di burattini,
vero e proprio punto di riferimento per chiunque voglia avvicinarsi ai segreti
delle Guarattelle napoletane. Le Guarattelle napoletane sono un’antico tipo di
burattini a guanto nata a Napoli nel 1500 circa.
La particolarità di questo spettacolo “ Pulcinella di Mare” è la voce di
Pulcinella che si ottiene grazie alla “pivetta”, uno strumento che il
burattinaio tiene in fondo al palato durante le rappresentazioni. A ciò si
unisce un'esclusiva e sorprendente tecnica di movimento dei burattini e una
potenza recitativa che rendono gli spettacoli performance teatrali
incredibilmente moderne.
Lo stile unico di Gaspare Nasuto e un Pulcinella come non lo avete mai visto!
per info www.lamansarda.com, 0823343634