Al Teatro "Caserta, Città di Pace" la replica di "Uommene o brigante?"
Puccianiello (CE) – 14 Settembre 2009
Comunicato stampa
Lunedì 14 Settembre, a chiusura dei festeggiamenti del SS. Nome di.Maria, della parrocchia omonima a Puccianiello e nella giornata della .Festa della esaltazione della Croce, alle ore 20,30 nel teatro "Caserta, Città di Pace" si terrà la rappresentazione di "Uommene o brigante?"- Prova generale di "O juorne 'e San Michele" di Elvio Porta, musiche di Emilio di Donato e Angelo Manna. Direttore musicale Emilio di Donato. Regia Anna D'Ambra. L'ingresso è gratuito
note di regia
Opera corale: protagonisti un intero villaggio e tre figure umane lontane
dall’iconografia tradizionale: un prete, Don Luigi (che ricorda certi tenaci
pastori di oggi), una donna Maria Avigliano (che sembra cercare un legame con
talune figure femminili della tragedia greca, offrendo il cadavere del figlio
come bandiera della rivolta contadina) e un regista teatrale (che cerca,
attraverso il teatro, di recuperare in un pubblico sonnolento l’identità di un
popolo: un’identità sommersa nel tempo dalla menzogna storica e dalle regole del
profitto moderno) .
C’è qualcosa in queste figure che può essere il senso di una più convinta
partecipazione popolare alla gestione della comunità; qualcosa che può essere la
stanchezza per le grandi parole, con le quali ci gonfiamo ogni giorno la bocca,
e una voglia, invece, concreta di fatti. C’è il discorso delle radici: cercare,
servendosi dello strumento teatro, di capire perché il popolo del Sud sembra
sempre sul punto di estinguersi, e che cosa lo induce a rinascere, a riprovare
daccapo, a rifarsi la croce ogni mattina. C’è lo smarrimento dell’uomo
meridionale di oggi, quando si sente additare come appendice purulenta di uno
Stato, dove il Sud è condizionato e gestito dalla forza – denaro del Nord.