Teatri Di Pietra: "Il povero Pluto" da Aristofane
Teano, Piedimonte Matese, Sessa Aurunca (CE) – 24 e 26 Luglio, 2 Agosto 2009
Note sullo spettacolo
Ente Antonio De Curtis presenta "Il povero Pluto" da Aristofane
Note di regia
Il dio della ricchezza Pluto, colpito da cecità per volere di Zeus, amministra
male i suoi poteri distribuendo la ricchezza in modo diseguale, aggravando gli
squilibri sociali. Subito dopo, a seguito di eventi straordinari, Pluto ottiene
la guarigione, ritorna veggente, e ricomincia a ripartire la ricchezza con
equità. La ricchezza è oggi come ieri la massima aspirazione dell’uomo; il
benessere, la fama, gli agi e le comodità sono il cruccio dell’uomo nella loro
conquista assoluta, mentre la cultura, l’arte, la scienza sono al secondo piano
nelle aspirazioni umane. E gli dei, nella concezione di Aristofane, non sono
migliori degli uomini. Unica eccezione la dea della Povertà che difende sé
stessa dall’ostilità umana, dichiarandosi ispiratrice di tutte le attività
spirituali e materiali volte al miglioramento e al progresso dell’umanità.Per
fare questo la dea della povertà appare agli umani sotto le sembianze di una
splendida donna che riesce,col suo fascino,a fare innamorare di se addirittura
il dio della ricchezza. La trama di questo interessantissimo testo è sostenuta
dalla densità di pensiero in esso contenuto, e dall’estrema attualità dei temi e
della scrittura, trattati circa 2.500 anni fa da Aristofane. Ricchezza e
Povertà, personaggi significanti , mettono in scena una vera e propria
drammaturgia dei significati. Vito Cesaro,Antonino Miele,Denny Mendez,Monica
Sallese, Massimo Pagano e Orazio Cerino renderanno brillanti e piacevoli le
rispettive interpretazioni.
regia: Vitantonio Cemi
adattamento: Maurizio Micheli, Michele Mirabella, Vito Cesaro, Antonino Miele
con Denny Mendez, Vito Cesaro, Antonino Miele e Monica Sallese, Orazio Cerino,
Ludovico Aloisi
Scene: Francesco Scandale
Costumi: Silvia Morucci
Musiche: Goran Brecovic
Consulta: Teatri di Pietra 2009