La Locanda Dei Comici in "In Laude della Discordia" per i bambini dell’Abruzzo
Caserta – 26 maggio 2009
Comunicato stampa
La Mansarda -Teatro Dell’Orco presenta “La Locanda Dei Comici ” in "In Laude
della Discordia", spettacolo per i bambini dell’abruzzo
Martedì 26 maggio 2009, ore 21.00, Teatro Comunale Caserta. Adattamento
Roberta Sandias, Regia Maurizio Azzurro
La Compagnia Teatrale La Mansarda - Teatro dell’Orco e il Servizio Volontariato
Giovanile di Caserta uniti per raccogliere fondi da destinare ai bambini del
piccolo paese di Poggio Licenze, in provincia dell’Aquila. “ Un paese crollato
quasi interamente nella famosa notte del 6 aprile e dove hanno perso la vita tre
bambini, tre anime innocenti, ma dove ci sono ancora 60 giovani dai 0 a 15 anni
che non hanno più la loro scuola”, scrive una giovane volontaria del SVG di
Caserta . La Compagnia La Mansarda - Teatro dell’Orco, così, ha sposato l’idea e
la richiesta fatta a nome della popolazione di Poggio Licenze dal SVG per avere
una scuola vera da dedicare ai tre bambini scomparsi. La rappresentazione
teatrale “ La Locanda dei Comici – In Laude della Discordia ” si ispira ai
personaggi ed alle trame dei canovacci tipici della Commedia dell’Arte.
Vincitore del Premio come Miglior spettacolo alla V edizione del Festival
Nazionale di Teatro per Ragazzi TEATRO PINOCCHIO 2008- Salerno.In scena quindici
attori, tra i quali molti allievi “ cresciuti ” artisticamente proprio nei
laboratori della stessa Compagnia La Mansarda, danno vita ad un travolgente
spettacolo, ricco di lazzi, situazioni comiche, intrecci ed intrighi,
corteggiamenti ed inseguimenti: tutti ingredienti di sicura presa. La Commedia
dell’Arte è una forma di rappresentazione teatrale nata e sviluppatasi in Italia
nel corso del Cinquecento. La definizione Commedia dell’Arte (il termine arte
qui ha il significato medievale di mestiere) venne appositamente creata per
distinguere il teatro rappresentato da attori di professione. Le compagnie
professioniste erano composte da artisti e acrobati girovaghi, che non mettevano
in scena veri e propri testi ma, basandosi su un canovaccio, rappresentavano
vicende ispirate alla realtà quotidiana, arricchite con numeri acrobatici, danze
e canti. Tutti gli attori della Commedia dell’Arte, ad eccezione della coppia
che impersonava i giovani innamorati, portavano la maschera. Le maschere
riproducevano alcuni caratteri ben definiti e chiaramente riconoscibili, tali da
ovviare in parte all’assenza di un copione. Una serata dove arte e solidarietà
si fondono per ridare un sorriso e una speranza a tanti bambini dell’Abruzzo.
Le maschere della Commedia dell’Arte ancor oggi sono note a tutti: ricordiamo
gli Zanni, servi sempliciotti e pasticcioni (ad esempio Brighella e Pulcinella)
o servitori più abili e scaltri, tra i quali il più noto è sicuramente
Arlecchino, servo ladro e bugiardo, sempre affamato e perennemente bastonato dal
padrone. Ricordiamo inoltre Pantalone, mercante ricco e intraprendente, il
Dottor Balanzone, pedante accademico che in un latino maccheronico pronunciava
in tono saccente frasi prive di senso; Colombina, la servetta linguacciuta e
civettuola, ed il Capitano Spaccone. Questo e molte altre sorprese sono gli
ingredienti principali dello spettacolo “ In Laude della Discordia ” destinato a
divertire e rallegrare il pubblico senza annoiarlo mai.
Giovedì 12 marzo 2009, ore 10.00 Spettacolo per le scuole
Giovedì 12 marzo 2009, ore 21.00 Spettacolo serale
Per informazioni e prenotazioni Botteghino Teatro Comunale :0823-273436