Teatro Garibaldi: "Fiori d'acciaio" di Robert Harling

Santa Maria Capua Vetere (CE) – 22 Marzo 2009

Articolo di Paola Arzillo, foto di Fabio Viggiano

In una fredda domenica di Marzo abbiamo assistito, al teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere, alla trasposizione teatrale dell'opera “Fiori d'acciaio” di Robert Harling, con la regia di Claudio Insegno.
Sottile e ironica, l'opera, divisa in due atti, è un dramma dal sapore agrodolce che si snoda attraverso le vite di sei donne che entrano in contatto nel luogo femminile per eccellenza: la parrucchiera.
Nel primo atto (parte comica dello spettacolo) vengono mostrati gioie e dolori dei sei personaggi, aiutando lo spettatore a conoscerli meglio. Fulcro di questa storia è il matrimonio di Shelby. Il secondo atto mostra il suo lato drammatico e mette in risalto sentimenti, come l'amicizia tra le sei donne e il legame intenso che vi è tra una madre e sua figlia. Nel finale lo spettacolo, nella sua drammaticità, propone al pubblico una filosofia di vita con la quale si possono affrontare i dolori quotidiani.
Tra le sei attrici, grande merito va a Caterina Costantini che interpreta egregiamente il ruolo di madre e a Sandra Milo, in quello di donna vissuta. Citando una delle battute conclusive possiamo dire che si tratta di una storia per “ridere tra le lacrime”.

Consulta: Teatro Garibaldi, Santa maria Capua Vetere (CE): programma 2008/09

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