Teatro Don Bosco: “Cose turche” di Samy Fayad
Caserta – 28 febbraio e 1 marzo 2009
Comunicato stampa
Al
Teatro “Don Bosco”, di Caserta, Sabato 28 febbraio 2009 (ore 20,45) e Domenica 1 marzo
(ore 18,45) l'Associazione teatrale e Culturale "La Loggia dei Priori" presenta
I Saticula in “Cose turche”, commedia brillante in 2 atti di Samy Fayad
Personaggi ed interpreti:
Vincenzo Castellano (Pasquale Franchini),
Leonardo Padula (Francesco Cipollone),
Marcantonio Cacace (Marco Serra),
Il Direttore del Casinò (Michele Manfredi),
L’Ispettore di Sala (Marco Cicia),
Emilio Buttafuoco (Domenico Razzano),
L’Ispettore Bertolini (Salvatore Pagano),
Marta Cannavacciuolo (Mariarosaria Pasquariello),
Angelina Nocerino (Rita Pisanti),
Marilena Lieto (Carmen Falchè), Luciana Lepre (Maria Grazia Abate),
Liliana Buttafuoco (Pina Funaro),
Regia: Luigi Bentivoglio.
Resp. di Scena: Marisa Ghidelli Scenografia: Mimmo Santacroce
La nostra cultura, così vivacemente colorita e nel contempo impregnata di una
filosofia di vita realistica ma sempre sopra le righe, si adatta perfettamente
all’atmosfera bizzarra e colorita del lavoro di Fayad, che racchiude in una
frase del protagonista, non senza un’amara ironia, il senso dell’opera: “Noi
siamo pezzenti e un pezzente non può essere onesto!”. Questa riflessione infatti
induce l’eclettico Vincenzo Castellano e la sua strana banda di “Napoletani”a
cambiar vita….svaligiando un casinò del Nord. Così tra intrecci, equivoci, gag
esilaranti espressi con semplicità dagli attori danno vita a vicissitudini rocambolesche ed
esilaranti.
Le Vittime di questa banda sono il povero asmatico direttore Ciro D’Amato
(Michele Manfredi) accompagnato dalla sua segretaria Marilena Lieto (Carmen
Falchè) e dall’ispettore di sala (Marco Cicia). Ma la Banda di Ladri dovrà
vedersela con una vecchia conoscenza di Don Vincenzo un certo Emilio Buttafuoco
(Domenico Razzano) accompagnato da sua nipote Liliana (Pina Funaro) e con la
ladra bella ed elegante Luciana Lepre (Abate Maria Grazia). Riuscirà l’ispettore
di polizia (Salvatore Pagano) a svelare cosa sia successo nel casinò? Ma
soprattutto riusciranno i delinquenti a diventare “onesti”?