Teatro Comunale: “Coppelia”
Caserta – 27 e 28 Gennaio 2009
Comunicato stampa
Martedì 27 e Mercoledì 28 gennaio 2009, ore 10.00, Teatro Comunale
Caserta Compagnia La Mansarda – Teatro Dell’orco presenta Balletto di Napoli -
Compagnia Regionale di Danza in “Coppelia” Riduzione in due atti dal racconto di
Hoffmann
Musica di Leo Delibes. Coreografia di Arthur Saint-Leon. Riproduzione di Mara
Fusco. Scene S.I.R.T. di Rubinacci. Costumi Tramontano
Trama
Una piazza della città. Da un lato vi è l’abitazione di Swanilda, dall’altro
quella di Coppelius, un rinomato costruttore di giocattoli, uomo un
po’misterioso dedito alle arti magiche e all’alchimia. Dietro i vetri di una
finestra della casa di Coppelius si intravede una fanciulla dagli occhi molto
grandi: è Coppella sua figlia di cui Swanilda, accortasi che il suo fidanzato
Franz la guarda con troppo interesse, è gelosa. Tutti i suoi amici e le amiche
vorrebbero calmare la sua gelosia invitandola a ballare con loro ma Swanilda
rifiuta ed una volta che il gruppo si allontana balla un Valzer per attirare
l’attenzione di Coppelia che rimane impassibile a leggere. Intanto arriva Franz
che, dopo essersi assicurato che tutti i contadini del paese siano lontani,
rivolge il suo sguardo verso Coppelia inviandole dei baci ma anche questa volta
ella rimane impassibile. Intanto arrivano tutti i giovani del paese che danzano
una vibrante Mazurca.
Nel frattempo dalla porta della sua casa esce Coppelius con in mano un
misterioso trucco mentre Swanilda e tutti gli amici del paese lo deridono.Egli
esce di casa per una passeggiata e chiude con cura la porta; alcuni giovani lo
vedono e cominciano ad istigarlo facendo nascere così una zuffa nella quale
Coppelius nel dibattersi perde la chiave. Swanilda la vede luccicare sul
pavimento, la raccoglie e suggerisce alle sue amiche di approfittarne per fare
un sopraluogo nella casa di Coppelius e conoscere così la sua rivale.
Intanto Franz, seccato del comportamento di Swanilda si sente vivamente attratto
dal fascino enigmatico di Coppelia e con una scala tenta di entrare nella casa
ma in quello stesso momento Coppelius sopraggiunge in cerca della sua chiave e
si accorge che qualcuno è entrato nella sua abitazione.
L’interno del laboratorio di Coppelius. Swanilda entra furtivamente con le
amiche e guarda sorpresa tutti i pupazzi ma ella non indugia e si dirige subito
in modo spavaldo verso la finestra dove sta Coppelia ma subito dopo viene presa
dallo spavento e solo con l’insistenza delle amiche riesce a superare la paura.
Scopre infatti, con sua grande sorpresa, che si tratta di una meravigliosa
bambola meccanica dal viso di cera e dagli occhi di smalto. Intanto una delle
compagne tocca inavvertitamente una delle bambole mettendo in movimento tutti i
fantocci creati da Coppelius, dalla cinesina alle spagnole, dalla scozzese alle
etiopi, dalle russe alle napoletane. Prese dalla meraviglia non si accorgono che
sta arrivando Coppelius. Questi le insegue furibondo e riesce a mandarle via;
solo Swanilda resta nascondendosi dietro la tenda della finestra dove si trova
Coppelia.
Coppelius vedendo che le sue creature non hanno subito danni si va calmando ,
quando dalla finestra semiaperta vede apparire Franz. Lo lascia entrare e cerca
di sbarrargli la strada verso Coppelia. Franz colto sul fatto cerca di
giustificarsi confessando che è innamorato di sua figlia.
Coppelius si calma subito e nella sua mente elabora un piano. Egli offre da bere
al giovane del vino drogato e quando lo vede profondamente addormentato, va a
prendere il grosso libro delle magie e cerca degli esorcismi cabalistici per
strappare a Franz il suo fluido vitale, pensando di trasfonderlo con le sue arti
magiche in Coppelia.
Swanilda nel frattempo ha indossato l’abito di Coppelia e, seduta al suo posto,
capisce ma sta al gioco e finge di essere Coppelia oramai vivente.
Coppelius non si accorge di nulla, la va a prendere, la fa alzare, ed ella si
mette a danzare come una vera bambola. Coppelius si infervora e decide di darle
con altri scongiuri una vitalità umana. Swanilda lo asseconda e a poco a poco il
suo viso si anima ed i movimenti diventano sempre più naturali. Alla fine
Swanilda stanca di fingere si scatena, invano trattenuta da Coppelius, rompendo
tutte le pagine del libro di magia, facendo tanto rumore da svegliare finalmente
Franz. Swanilda consegna al vecchio burattinaio la bambola meccanica orami
spoglia dei suoi abiti e con l’aiuto delle amiche fa impazzire tutte le bambole
automatiche.
Coppelius vedendo fuggire Swanilda con Franz non crede ai propri occhi e
piangendo sul manichino di Coppelia viene travolto dagli altri suoi manichini.
La scena si sposta nella piazza dove si svolge la cerimonia delle nozze di
Swanilda e Franz e la festa vede la partecipazione di tutto il paese.
La festa si conclude con un vivace galop finale in cui tutti i personaggi
danzano allegramente.
Interpreti principali: (Swanilda) Elisabetta Salomone, (Franz) Giuseppe
Paolicelli (Coppelius) Maurizio Azzurro
Corpo Di Ballo Compagnia Balletto Di Napoli
Costo del biglietto euro 5,50.