Teatri di Pietra 2008: La morte della bellezza

S. Maria C. V. (CE), 30 Luglio 2008

Comunicato stampa

Spettacolo inaugurale, stasera 30 luglio, all'Anfiteatro Campano dell'attesa stagione di teatro e musica nei Teatri Antichi della provincia, questa volta partita un po' in sordina.
Nonostante questo, e uno spettacolo senza grandi nomi in cartellone, la platea contava un buon  numero di persone a testimonianza dell'interesse e dell'affezione ad una manifestazione giunta oramai al decennale.
Veniamo quindi allo spettacolo, la cui messa in scena, seppure essenziale - quattro voci femminili, con alle spalle un'ensamble discreta ma efficace (Pianoforte, Violoncello, Contrabbasso, Percussioni e Clarinetto)- è stata di forte impatto e particolare visto anche l'argomento scelto
"La morte della bellezza" di Patroni Griffi, infatti, parla in modo esplicito dei tormenti di un amore gay ambientato in una Napoli nell'ultimo anno di guerra, bella e sensuale nonostante i bombardamenti.
L'argomento è delicato e il fatto che siano delle donne a porgere questa rielaborazione del romanzo, recitando a più voci, in perfetta sincronia, quasi alleggerisce l'argomento mentre il contrappunto musicale, ironico e originale, spezza i momenti più drammatici.
Nonostante quindi mi sia piaciuto, un appunto lo devo fare, vista la delicatezza dell'argomento. In sala c'erano alcuni ragazzini (uso il maschile plurale ma intendo entrambi i sessi) per i quali, visto il linguaggio estremamente crudo ed esplicito di alcuni passaggi, lo spettacolo non è proprio adatto.
Non è morale bacchettona è solo che, come per la televisione, dovrebbe essere presente un "bollino". Mi fermo qui.
Lo spettacolo è in replica il 9 Agosto a Teano, sempre nell'ambito della rassegna, e, a patto di non farlo seguire a minori, ve lo consiglio.

Consulta: Teatri di Pietra 2008

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