Matilde De Feo

  

Il principio di indeterminazione di Heisemberg

Capua (CE), 27 Marzo 2008 , alla libreria Guida

Articolo di Lella De Lucia, foto di Rossella Barsali

Capua, 27 marzo 2008. Perché scomodare Heisemberg? Perché qualcuno ha detto che i figli rappresentano delle frecce scoccate dai loro archi-genitori. Frecce, quindi in continuo movimento, e quindi indeterminabili nella loro posizione. E soprattutto direzione.
Liberamente tratto da “Una madre” di Franca Rame, la pièce di Mald’è è tuttora un work in progress aperto a ulteriori riflessioni e contaminazioni, che esplora i sentimenti della madre di un terrorista, al limite della follia, e incredula di quello che può aver commesso il figlio, “un ragazzo dalla faccia perbene”.
Nella sua immaginazione il figlio è un inquietante proiezione di un bambino 3D, evanescente ma presente, che cerca inutilmente di catturare.
Un intensa ed essenziale messa in scena, con una ancora più intensa ed emozionante interprete, Matilde De Feo.

Consulta: Libreria Guida di Capua: eventi di Marzo

Casertamusica.com - Portale di musica, arte e cultura casertana. Testi ed immagini, ove non diversamente specificato, sono proprietà di Casertamusica.com e della Associazione Casertamusica & Arte. Vietata ogni riproduzione, copia, elaborazione anche parziale. Tutti i diritti riservati.