“Lo spione della Scala C”, al Teatro "Caserta Città di Pace"
Puccianiello (CE), 16 Febbraio 2008
Articolo di Sebastiano Sacco e Federica Roano, foto Mario Guarino
Sabato 16 Febbraio in scena “Lo spione della Scala C”, commedia in
due atti dell'autore/giornalista Samy Fayad, presentata dalla Compagnia
“Punto e a Capo” di Caserta, al Teatro "Caserta Città di Pace" a
Puccianiello
Sfiorando a tratti il surreale, seppur fortemente ancorata alla tradizione
del teatro partenopeo, la storia di snoda fra paradossi, situazioni
apparentemente (e simpaticamente) senza via d'uscita, equivoci di ogni
sorta, fino ad un epilogo finale apparentemente senza sbocchi. Il tutto sul
filo di tre generazioni di uomini che hanno fatto dell'arte dell'arrangiarsi
uno stile di vita: Ferdinando Sardacchione (interpretato da Gianluca Sacco),
un padre di famiglia che si guadagna da vivere come squattrinata spia;
Vittorio, suo figlio (Paolo D'agostino), impacciato falsario; Aurelio
Saldacchione, padre di Ferdinando (Francesco Lamberti), pensionato per
invalidità.
Semplice ed efficace la scenografia (Mario Guarino), buona la regia (Dalida
Sansone), notevoli i tempi ed i personali stili interpretativi degli attori,
evidenti soprattutto nei momenti di maggior “tensione” scenica e nelle fasi
centrali della narrazione visiva.
Consulta: Puccianiello: Teatro “Caserta Città di Pace”: 2° stagione teatrale