Quando Al Cinema Si Fumava all' Officina Teatro
SS. Leucio (CE), 16 Febbraio 2008
Articolo di Lella de Lucia, foto di Pia Di Donato
S. Leucio, 16 Febbraio. Un teletrasporto ci ha immerso di colpo in
un’atmosfera che sa di nostalgia.
Il fumo di sigaretta, complice di una sala semibuia con scomode sedie di
legno, diventa un escamotage per rivivere emozioni e ricordi, in particolare
di chi è stato adolescente negli anni 70.
Ma non stiamo parlando del cinefilo occhialuto, patito di cinema d’essaie,
ma di una varia umanità che abitava la sala cinematografica come
prolungamento ideale della propria cameretta, ove abbandonarsi a sogni
lascivi vedendo Giovannona coscia lunga, o a gesta di eroe guardando
Dalla Cina con furore e Milano spara Roma risponde. Nella
propria cameretta ci si poteva stravaccare, i più fortunati potevano
esplorare i corpi di giovani fanciulle al proprio fianco, ci si poteva
mettere le dita nel naso.
Tutto questo finché in sala c’era il buio, ovviamente.
La luce dell’intervallo, comunque incerta e non sfolgorante, bastava per
farsi scoprire da eventuali conoscenti che potevano fare la spia ai papà, o
addirittura scovare il proprio genitore intento proprio lì a guardarsi il
porno.
Un luogo che costituiva comunque un’oasi nel clima freddo e ostile degli
anni 70.
Una pièce multimediale, con uso alterno di teatro e video, in un simpatico
gioco di interprete-spettatore, che è un riandare ai ricordi non solo del
proprio passato, ma anche e soprattutto di un passato collettivo, a volte
pesante e difficile da gestire.
Interpretato e diretto (magistralmente per entrambi) rispettivamente da
Roberto Solofria e Rino Della Corte, il progetto è frutto della
collaborazione tra MitreoFilmFestival & Mutamenti
consulta: Programma di Officina Teatro - San Leucio