Carlo Buccirosso al Teatro Alambra
Maddaloni (CE), 14 Gennaio 2008
Articolo di Gianluca Sacco, foto di Federica Roano
Cambiamento di programma ieri, 14 gennaio, al teatro Alambra di
Maddaloni che ha ospitato ‘Vogliamoci tanto bene’, scritto e interpretato
dal validissimo Carlo Buccirosso, invece dell’attesissimo ultimo lavoro
dello stesso autore e attore ‘Napoletani a Broodway’.
La variazione è stata causata dall’insufficiente ampiezza del palcoscenico.
Questo inconveniente non ha causato malcontento in platea, infatti lo
spettacolo ‘sostitutivo’ ha rapito gli spettatori sin dalle prime battute.
Una storia ben orchestrata, con dei tempi gradevoli, che porta come tema
centrale la situazione del sud del nostro Paese.
Mario Buonocore, interpretato dallo stesso Buccirosso, è il simbolo
dell’uomo meridionale che stancato dalla situazione in cui vive si rifugia
in campagna, dopo nove anni ritorna nella famiglia che aveva lasciato per
l’insofferenza provata nei confronti del cognato, da lui stesso definito
"camorrista" e inquinatore dell’onestà della famiglia dei Buonocore.
Al suo ritorno trova una famiglia diversa, i cui principi sono stati
stravolti, come appunto aveva predetto, dalla presenza di quell’uomo, ucciso
in uno scontro a fuoco con la polizia.
Il suo ritorno non è casuale, infatti, fingendosi in cura da una psicologa,
riesce a scoprire tutte le attività che le sorelle svolgono nella casa che
fu dei sui genitori.
Alla fine riuscirà nel suo intento, dando una lezione di vita a tutti gli
abitanti di casa Buonocore.
Una commedia brillante che ha dato la possibilità a ragazzi, provenienti dal
laboratorio dell’attore napoletano, di esibirsi insieme al loro maestro.
Le interpretazioni di tutti gli attori, tra i quali Graziella Marina, Maria
Del Monte, Gianni Parisi, è stata magistrale, ben curata la scelta e la
caratterizzazione dei personaggi.
La scenografia è stata creata sfruttando un piano girevole sul quale sono
state montate due facce, continuamente variate a seconda del quadro
rappresentato in scena.
Una commedia da vedere, che probabilmente rimarrà nella storia per
originalità e profondità del testo.
Leggi: Intervista a Carlo Buccirosso
consulta: Stagione teatrale all'Alambra 2007/08,