Al Comunale di Caserta, dal 15 al 17 Novembre, Flavio Bucci porta in
scena 'Il berretto a sonagli', commedia pirandelliana che pone l'accento su
argomenti quali la gelosia e il tradimento.
La messa in scena, curata da Nucci Ladogana, non si discosta di molto dal
celebre rifacimento dell'opera stessa da parte di Eduardo De Filippo.
I ritmi della recitazione sono blandi, ma questo non toglie nulla all'essenza
dello spettacolo, infatti è il tempo della commedia, lento e cadenzato a
'trascinare' l'attenzione degli spettatori che sono nella continua attesa del
colpo di scena.
L'apporto alla scena da parte di Bucci, che interpreta lo scrivano Ciampa, è
notevole.
L' artista piementose, che si presenta sulla scena da umile servo della padrona
di casa e della scena stessa, incarna un personaggio che rappresenta in pieno
la filosofia popolare, che adopera le 'corda della civiltà' più delle altre.
L' interpretazione è singolare. La recitazione è lenta e il modo di parlare
gutturale, ottenuto schiacciando il mento sulla gola, subisce un crescendo a
sottolineare l'esasperazione di un uomo che per eccessivo zelo verso la sua
padrona subisce un torto.
In risalto la protagonista femminile, la Signora Beatrice Fiorica (al secolo
Diana De Toni), trasmette in modo impeccabile le emozioni del personaggio che
interpreta, ovvero una donna logorata dalla gelosia e pronta ad ogni gesto pur
di trovare la pace, sostenendo con maestria i dialoghi con gli altri attori.
In generale la commedia è il buon risultato del lavoro di ottimi attori, e di
una regia che ha saputo dare, laddove la gestualità dialettale sulla quale
aveva fatto leva Pirandello, un tocco di 'internazionalità' che non fa sentire
la mancanza della lingua originale.consulta:
Stagione Teatrale 2007/2008 al Teatro
Comunale |
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