Teano, 18 Luglio. Non poteva mancare uno spettacolo di danza nella rassegna
diretta da Aurelio Gatti, ballerino e coreografo, e lo spettacolo scelto è
stato di altissimo impatto lasciando ammirati gli spettatori per la bravura
degli artisti fra cui spicca la infaticabile Emanuela Bianchini, accompagnata
da Claudia Cavalli, Ivana Cibin, Letizia Carruba, Elisabetta Minutoli e Ilaria
Palmieri Lo spettacolo ha proposto senza soluzione di continuità una seri di
quadri che hanno costruito le vicende di quella che potrebbe essere una delle
tante ragazze dell'area mediterranea prendendo spunto dal racconto "Cosima" di
Grazia Deledda
Su musiche ora classiche, ora da film famosi, ora squisitamente moderne ma
comunque legate a sonorità e ritmi "mediterranei", le sei infaticabili
ballerine, con pochi artifici scenici sono riusciti a proporre sogni e
suggestioni che hanno "riempito" il piccolo palco del raccolto teatro romano.
A fine spettacolo Aurelio Gatti ci ha confermato la riuscita della
manifestazione nonostante la diminuzione dei siti a disposizione (solo i teatri
di Teano e Sessa con la grande assenza dell'Anfiteatro di S. Maria e del sito
di Calvi) e le avverse condizioni meteo che, in qualche caso, hanno costretto
all'annullamento dello spettacolo.
Ma se un plauso va fatto a all'organizzazione dei Teatri di Pietra va
segnalata anche l'indifferenza delle amministrazioni locali che sembrano non
considerare questi eventi che valorizzano il loro patrimonio artistico.
Per esempio a Teano, per accedere all'area del teatro si deve fare un tratto
di strada, per metà dissestata e al buio, che certamente scoraggia le persone
più avanti negli anni.
Solo grazie all'attenzione degli organizzatori un tratto è rischiarato da
lanterne e candele che, almeno, permettono di evitare le buche più pericolose.
Mancano inoltre le indicazioni puntuali per arrivare al teatro e una
apposita area di parcheggio: tutto ciò unito alla poca pubblicità nelle strade
cittadine mi convince ancor di più che il vecchio detto "l'arte non paga" sia
ancora purtroppo di attualità
Concludo con l'augurio che la prossima stagione, Teatri di Pietra 2007,
possa svolgersi in migliori condizioni (logistiche e meterologiche e ...
amministrative); comunque e come ogni anno, saremo fra i suoi primi supporter!
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Teatri di Pietra |