Caserta, 7 Dicembre. Noa, cantante di fama mondiale e tra le voci femminili pù infuenti
degli ultimi 15 anni, ha inaspettatamente messo sempre più radici nel sound di
Napoli, stringendo dal 2003 un importante sodalizio artistico con i Solis
String Quartet, vulcanico quartetto d'archi napoletano, con cui ha eseguito
numerosi concerti in Europa e prodotto un DVD dal vivo in cui, accanto ai
successi di sempre della cantante di origine yemenita, trovano posto alcuni
classici della canzone napoletana.
A Sud luna nova, è il titolo dell'intenso ed elegante concerto ideato da
Nunzio Areni e tenuto in prima assoluta al
Teatro Comunale di Caserta mercoledi 7 dicembre.
La prima parte vede canzoni classiche napoletane scelte da Noa e Gil, riarrangiate da
Gil e il Solis Quartet per Noa. La seconda
metà del programma è costituito dal repertorio di Noa eseguito dall'ensemble.
Accanto a Noa il suo fido collaboratore Gil Dor alla chitarra, di invidiabile
pulizia, tecnica e musicalità; Zohar Fresco alle percussioni, molto bravo e
sempre appropriato; e soprattutto il Solis String Quartet, che mi hanno
inchiodato alla sedia per l'intera ora e mezza del concerto.
Il concerto del 7 dicembre a Caserta si è tenuto alla presenza di un Teatro
Comunale completamente pieno, sebbene siano in programma altre tre serate il 9,
10 ed 11 Dicembre. "Ho sempre pensato di essere un pò matta, ma dopo questo
concerto mi sono convinta di esserlo completamente: voglio cantare repertorio napoletano ad
un pubblico napoletano" - ha così affermato Noa dopo l'esordio con
"Santa Lucia luntana" - "ma la musica napoletana la sento così
vicina a me, e la amo talmente, che mi fa sentire bene e spero mi perdonerete
tutti gli errori". E così nella prima parte del concerto si svolge
la magia: brani per intenditori come "Villanella che all'acqua vai" e
"Sia maledetta l'acqua" e più famosi come "Tammurriata nera", "Io te vurria vasà",
"Era de maggio", "Alla fiera di mat'andrea", sono stati eseguiti con
arrangiamenti di alta scuola, arricchiti armonicamente e abbelliti da refrain
strumentali dagli influssi più disparati, dall'arabo al classico, dal
contemporaneo al pop. La musica è stata rappresentata in grande ricchezza di
colori sia armonicamente che ritmicamente. La stessa Noa è una ottima
percussionista e la sua gioia nel condividere il palco con i Soli è stata
evidente e continua durante tutto il concerto. "Suonare con i Solis è
sempre una emozione grandissima, che non diminuisce mai in nessun concerto;
quando ringrazio Dio per le tante cose belle che mi ha donato, i Solis sono
molto in alto nella mia lista" ha precisato Noa per indicare quanto questo
quartetto napoletano ha aperto i suoi orizzonti musicali. Nella seconda parte
ha eseguito i suoi "hits" come "I don't know ed Eye in the sky", e ha
concluso concedendo come bis "Torna a Surriento" e la canzone del film "La vita è
bella". Il pubblico era visibilmente emozionato, e penso che l'esperimento sia
perfettamente riuscito: Noa ha continuamente strappato applausi e richieste di
bis, e ha decisamente vinto la sua sfida.
A sud luna nova sarà anche un DVD in cui la voce di Noa farà da guida in un viaggio ideale alla riscoperta e valorizzazione del ricco patrimonio musicale e culturale napoletano e campano.
Il concerto di Noa sarà replicato al Teatro di Caserta il 10 e 11 dicembre mentre sarà in febbraio al Teatro G. Verdi di Salerno e in marzo al Teatro C. Gesualdo di Avellino, per poi prevedere una ripresa della circuitazione a partire da giugno 2006 in alcuni siti monumentali e beni culturali della Campania per il perfezionamento delle registrazioni audio e per l’acquisizione del materiale visivo necessari alla produzione del prodotto multimediale.
Consulta il programma completo del
Teatro Comunale di Caserta
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