Caserta, 10 Novembre. Dopo la ventata di gioventù portata dal
musical Footloose degli Amici di Maria De Filippi, al teatro Comunale di
Caserta è tornato il teatro classico con una commedia di Goldoni, La donna
vendicativa, che mette in evidenza una società ipocritamente cinica ed egoista,
in cui non si salvano né servi né padroni, né padri né figli, impegnati tutti a
sopraffarsi, a mentirsi, a truffarsi.
Commedia amara, quindi, nel cui finale non esistono né vincitori né vinti, in
quanto i personaggi appaiono tutti vittime e carnefici della nascente, nuova
società borghese, che sembra ancora più egoista della declinante nobiltà, ormai
prossima a morire. Esemplare è Corallina, la bella serva che sembra assecondare
le voglie erotiche del vecchio padrone nel mentre cerca di soffiare l’amato
alla padroncina Rosaura, tutto dettato da un odio autodistruttivo verso i
padroni.
Anche questa commedia -come Io, l’erede , di Eduardo De Filippo, rappresentata
alla fine dello scorso mese- è una commedia amara, quindi, e pur’essa è
pochissima rappresentata.
Lo spettacolo si avvale della partecipazione straordinaria di Cosimo Cinieri,
mai al di sopra delle righe, e Maddalena Crippa è stata una Corallina vivace e
misurata. Luciano Roman, Renata Fusco, Leonardo Petrillo, Ciro Damiano, Maria
Rosaria Carli, Giuseppe Ranosa completano l’indovinato cast. Buona la regia di
Roberto De Simone che ha indovinato l’inserimento dei musici (due corni), anche
se qualche volte non sembravano affiatati.
Apprezzabile l'iniziativa -dopo un'analisi delle esperienze
precedenti riguardo la poca affluenza del giovedì- del biglietto ridotto a 25 e
20€ per gli under 26: ma non sarebbe meglio incentivarlo ulteriormente con
abbonamenti ridotti, con prezzi ridotti, o sollecitando e solleticando gli
anziani, i giovani e gli studenti con abbonamenti privilegiati? |
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