La Mandragola e Scaccia al Comunale
Da giovedì 20 a domenica 24 aprile, al Teatro Comunale di Caserta è di
scena Mario Scaccia ne “La Mandragola” di Niccolò Machiavelli, ultimo incontro
della Stagione Teatrale 2004/2005, in sostituzione del preannunziato Memoires
da Carlo Goldoni..
Mario Scaccia interpreta con grande efficacia il venale Fra Timoteo ed è
affiancato da Carlo Greco, Rosario Coppolino, Claudia Carlone, Gioietta
Gentile, Tullia Daniele, Massimo Di Vincenzo e Edoardo Sala. La regia è dello
stesso Scaccia.
Fra le commedie di Machiavelli, la più nota è la Mandragola, scritta nel 1518,
che, pur a distanza di 5 secoli, conserva la sua validità e contemporaneità per
l'analisi pungente e dissacratoria della natura umana e della corruzione
imperante nella società italiana a lui contemporanea.
La commedia narra delle astuzie messe in atto da Ligurio (Edoardo Sala) perché
Callimaco (Rosario Coppolino) possa diventare l’amante della bella Lucrezia
(Claudia Carlone) col benestare di suo marito Messer Nicia (Carlo Greco) e
l’aiuto del venale e laido Fra Timoteo (Mario Scaccia).
Come va a finire? Lo vedrete a teatro, dove la bravura degli interpreti
certamente vi strapperanno numerosi e convinti applausi come già avvenuto nella
prima serata.
Comunicato del Teatro Comunale
Conclude la Stagione Teatrale 2004-2005 del Teatro Comunale di Caserta “La
Mandragola”, di Niccolò Machiavelli, interpretata e diretta da Mario Scaccia,
grande protagonista di oltre cinquanta anni di vita teatrale italiana con Carlo
Greco, Rosario Coppolino, Claudia Carlone, Anna Ciancia, Antonello Piccolo,
Massimo Di Vincenzo e Edoardo Sala
“Sono onorato di ospitare nel Teatro della Città quello che a buon diritto può
definirsi un nume tutelare del teatro italiano degli ultimi cinquanta anni,”
dichiara Nunzio Areni, direttore Artistico del Teatro Comunale di Caserta,
“questa Stagione Teatrale, ricchissima di grandi nomi e di spettacoli di
spessore, non poteva chiudersi in maniera migliore.”
È così che uno dei protagonisti della vita teatrale italiana degli ultimi
cinquanta anni, il solidissimo e versatile attore, nonché formatore di giovani
artisti nella Sala Molière a Roma, ex Teatro San Genesio, chiude in bellezza
una Stagione densa e importante come quella del Teatro Comunale di Caserta; a
tal proposito, prosegue Areni: “ desideriamo sottolineare la chiusura della
Stagione Teatrale facendo sì che questo spettacolo diventi un’occasione di
aggregazione per il pubblico degli studenti ed in generale dei giovani, proprio
in virtù dell’importanza della messinscena e dell’interpretazione magistrale di
Mario Scaccia, ma anche per il valore che il testo riveste nella storia della
letteratura e nello specifico della drammaturgia italiana. Abbiamo dunque
previsto, in collaborazione con il Rettorato della Seconda Università degli
Studi di Napoli, la possibilità per gli allievi di questo Ateneo di assistere
gratuitamente allo spettacolo nelle serate di giovedì, venerdì e sabato,
mettendo loro a disposizione 200 ingressi, e diffondendo la notizia presso le
varie Facoltà.
Non esiste modo migliore per concludere una Stagione di successi: la fiducia e
la stima del pubblico giovanile saranno per noi un’enorme soddisfazione. Di
più: abbiamo ottenuto la disponibilità del grande Mario Scaccia ad incontrare
il pubblico degli studenti della città, in collaborazione con il Centro Servizi
Amministrativi di Caserta e con il Rettorato della Seconda Università degli
Studi di Napoli, e gli allievi del laboratorio F. C. Greco del Teatro Comunale
di Caserta: venerdì 22 aprile, alle ore 18.00, Mario Scaccia renderà partecipi
i giovani di una delle esperienze di vita e d’arte più intense del nostro
secolo.”
Saranno comunque disponibili presso il botteghino le consuete riduzioni per gli
spettatori al di sotto dei 26 anni di età. Per informazioni, è possibile
rivolgersi al numero verde 800 13 98 13. Gli studenti della seconda Università
degli Studi di Napoli che volessero aderire all’iniziativa sono pregati di
rivolgersi allo 0823 323311. |
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