Venerdì sera, 15 aprile, al Teatro Comunale, è andato in scena “Mamma mia … che ipocrisia” ovvero “Siamo tutti un po’ protagonisti” con Simone Schettino, da un’idea di Roberto De Rosa e dello stesso Schettino, che ne ha curato i testi. La regia è stata di Mimmo Esposito.
Il teatro, per l’evento, ha visto le sedie aggiunte in platea, ad uso di strapuntini, in quanto è stato affollato da giovani, giovanissimi e ragazzi pronti a esplodere in risa a qualsiasi battuta di Schettino, specialmente su quelle terminanti con sonori “vaffanc..”, “il c…” e “stronzo”, ormai entrati, purtroppo, nel gergo comune dei giovani e giovanissimi.
Eppure Schettino ha le qualità per fare ridere sanamente e tenere la scena due ore da solo anche senza cercare di ingraziarsi i giovani con un linguaggio a volte greve, sfiorando quello che una volta era detto “da caserma”.
Le sue idee sono intelligenti, la mimica è fresca, il feeling col pubblico riesce subito a trovarlo ed a coltivarlo, da consumato attore. Lo spettacolo si replica sabato alle 21 e domenica 17 alle ore 18.
La prossima settimana, da giovedì 21 a domenica 24, sarà di scena Mario Scaccia, non più in “Memoires” da Carlo Goldoni.
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