Caserta, 27 Luglio 2003. Ultimo
appuntamento con Leuciana Teatro affidato a Lino Volpe che ha
proposto uno spettacolo ipermediale (volendo usare una parola di cui
si abusa). L'artista ha proposto un'alternanza di monologhi
-convincentemente interpretati da Alessandra Borgia- ironici,
talvolta sferzanti, ma mai fuori misura e di brani in un jazz
sommesso, dolce quasi melodico e il tutto contrappuntato dalla
proiezione di una serie di filmati sempre realizzati da questo
poliedrico artista di cui tutti hanno apprezzato l'humor, la voce e
la preparazione musicale
Il risultato è stato uno spettacolo gradevole che avrebbe
meritato un pubblico maggiore ("Ringrazio la parte sinistra
della platea, - ha scherzato a fine spettacolo Volpe- visto che
nella parte destra ci sono amici e parenti") e anche attenzione
da parte degli organizzatori.
Infatti domani sicuramente assisteremmo a fuochi d'artificio per
la conclusione degli "Eventi", (una "scena"
nella "scena") mentre questa sera a fine spettacolo ci è
sembrato che si sollecitasse l'uscita veloce degli spettatori non
concedendo nemmeno lo spazio del foyer per lo scambio delle solite
"due parole" di fine spettacolo.
Eppure l'idea delle due sezioni delle Leuciane, Teatro e Club,
sono quelle che, a mio parere, hanno caratterizzato in modo
particolare questo festival diversificando l'offerta culturale e
quindi allargandone gli orizzonti
|
|